Da: Francesco Tucci [francesco.tucci@es-comunicazione.eu]
Inviato: lunedì 1 marzo 2010 11.39
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Oggetto: NOTIZIARIO SETTIMANALE CONAF - Le notizie dal 22 al 28 febbraio 2010

NOTIZIARIO SETTIMANALE

CONSIGLIO DELL'ORDINE NAZIONALE DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI

www.conaf.it - tel. 06.8540174

Lunedì primo MARZO 2010

Le notizie dal 22 al 28 febbraio

  

MONITORAGGIO LEGISLATIVO

·      23 febbraio

Camera - Nucara (Misto) a Prestigiacomo: adottare misure contro dissesto idrogeologico

Ismea - indici prezzi agricoli alla produzione: -0,9% a gennaio, -6,1% la variazione annua tendenziale

·      24 febbraio

Camera - riforma Ocm zucchero: sostenere il settore bieticolo-saccarifero. Interrogazione Galletti (Udc)

Camera - ogm, Cenni (Pd): salvaguardare colture sementi tradizionali

Camera - Ricerca e sviluppo, Della Vedova (Pdl): prevedere interventi finanziari specifici per le aziende

Camera - (C. 2449-B) Comunitaria 2009: Politiche Ue, 4 marzo termine presentazione emendamenti. Disco verde da commissioni Giustizia e Affari esteri (sede consultiva)

Camera - programma Frutta nelle scuole: oggi al question time Zaia risponde a Borghesi su presunte irregolarità

Camera - dissesto idrogeologico: il governo sta intervenendo. Prestigiacomo risponde a Nucara (Misto)

Camera - (C. 3210) milleproroghe: via libera dell'Aula, il provvedimento torna al Senato

Mipaaf - Ogm, Zaia: rispettiamo le sentenze ma faremo ricorso a tutti gli strumenti possibili

Senato - (a.g. 182) tutela denominazioni origine e indicazioni geografiche vini: commissione Agricoltura esprime parere favorevole con osservazioni

Camera - programma Frutta nelle scuole, Zaia risponde al questio time: controlli su progetti affidati ad Agecontrol

·      25 febbraio

Camera/Senato - (a. g. 164 e 168) Codice agricolo: relatore deposita proposta di parere favorevole con osservazioni

Camera - (C. 2449-B) Comunitaria 2009: disco verde da commissioni Affari costituzionali, Finanze e Attività produttive (sede consultiva). Commissione Bilancio inizia esame

Senato - (S. 1955-B) milleproroghe: via libera definitivo dell'Aula

Camera – (a. g. 171) direttiva servizi: commissioni Giustizia e Attività produttive, prossima settimana audizioni informali. Via libera con rilievi dalla Bilancio. Parlamento svincolato da parere Regioni

·      26 febbraio

Camera - (C. 3157) assegnato a commissione Agricoltura testo Nastri su Fondo imprenditoria giovanile in agricoltura

Camera - (C. 3175) istituzione Agenzia nazionale beni sequestrati mafia: procuratore Reggio, Gip Palermo e Don Ciotti sollevano perplessità su testo

 

REGIONI

·      23 febbraio

Regioni - settore vitivinicolo: Piemonte in prima linea per la riforma

Regioni - Emilia Romagna approva norme di difesa e controllo fitosanitario colture

COMUNICATI STAMPA

·      22 febbraio

TAR Campania dà ragione agli Agronomi. Il dipendente pubblico può essere eletto nell’Ordine

·      23 febbraio

Agronomi: innovazione e investimenti ad hoc per rilancio agricoltura lucana. Ruolo centrale per i professionisti materani al tavolo tecnico per i bandi del piano di sviluppo rurale

AGENDA

Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal primo al 5 marzo 2010

In Italia e nel mondo - Appuntamenti della settimana dal primo al 7 marzo 2010

MONITORAGGIO LEGISLATIVO

23 febbraio

Camera - Nucara (Misto) a Prestigiacomo: adottare misure contro dissesto idrogeologico

La commissione Ambiente della Camera da poche settimane ha concluso una indagine conoscitiva sulle politiche per la tutela del territorio e la difesa del suolo, approvando all'unanimità un documento conclusivo che analizza e approfondisce lo stato del dissesto idrogeologico nel nostro Paese.

Secondo quanto emerso, l'80% dei comuni italiani è a rischio idrogeologico e le poche risorse finanziarie sarebbero gestite malissimo, senza considerare le reali esigenze locali.

Con un'interrogazione a risposta in commissione indirizzata al ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo, Francesco Nucara (Misto-Calabria) chiede al governo di avviare un programma pluriennale d'interventi indispensabili per la difesa del suolo e il contrasto al dissesto idrogeologico nel nostro Paese, stanziando le risorse finanziarie necessarie.

Ismea - indici prezzi agricoli alla produzione: -0,9% a gennaio, -6,1% la variazione annua tendenziale

Nel mese di gennaio 2010 la variazione dell'indice dei prezzi alla produzione dei prodotti agricoli si è ridotta dello 0,9% rispetto al mese di dicembre 2009. Negativo anche il confronto con lo stesso mese dell'anno precedente, che registra un calo dell'indice del 6,1%. Lo rileva l'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea) che, come di consueto, ha pubblicato oggi la tabella dell'indice dei prezzi su base mensile. Per il mese appena trascorso, l'Istituto segnala un calo dello 0,9% per le coltivazioni, e dello 0,5% per i prodotti zootecnici. Nella categoria delle coltivazioni, registrano aumenti solo il tabacco (3,6%), il settore degli ortaggi (6,2%) e dell'olio di oliva (5,6%). Calo dell'1,9% invece per la frutta. Il settore zootecnico nel mese di gennaio ha visto l'unico incremento per il comparto dei bovini (1,9%), mentre ha registrato segno negativo per i prezzi di ovicaprini (-6,7%), dei volatili domestici (-5,6%), delle uova (-4,9%) e degli altri animali. Stabili le quotazioni di lattiero-caseari e suini.

Raffrontando la situazione con il mese di gennaio 2009, l'indice dei prodotti vegetali ha registrato una flessione del 9,6%, registrando aumenti solo per olio di oliva e semi, mentre gli altri settori evidenziano cali di rilievo: vini (-13,9% rispetto a gennaio 2009), frutta (-12,5%), ortaggi (-9,1%), cereali (-3,9%) e tabacchi (-2,3%). Per il comparto zootecnico, infine, si segnalano flessioni dei prezzi alla produzione per i bovini (-2,5%), per i volatili domestici (2,3%), leggera variazione positiva per ovicaprini (1,9%) e quotazioni stazionarie per i suini.

24 febbraio

Camera - riforma Ocm zucchero: sostenere il settore bieticolo-saccarifero. Interrogazione Galletti (Udc)

Con un'interrogazione a risposta orale indirizzata al ministro delle Politiche agricole Luca Zaia, Gian Luca Galletti (Udc-Emilia Romagna) chiede al governo di procedere all'erogazione dei finanziamenti previsti in occasione del compromesso sottoscritto per la riforma dell'organizzazione comune di mercato (Ocm) zucchero, in modo da evitare il rapido avvio di una nuova e irreversibile crisi del settore bieticolo-saccarifero italiano.

Secondo Galletti, l'esecutivo non solo ha deciso di non stanziare gli attesi aiuti nazionali a favore della produzione italiana di barbabietole e di zucchero per gli anni 2009-2010, ma ha anche messo in discussione la fattibilità dei progetti di riconversione degli impianti che, con investimenti privati per oltre 1.300 milioni di euro, sarebbero in grado di garantire circa 700 nuovi posti di lavoro.

Camera - ogm, Cenni (Pd): salvaguardare colture sementi tradizionali

In base alla sentenza n. 201000183 del 19 gennaio 2010 del Consiglio di Stato, che ha accolto la richiesta di un imprenditore agricolo di coltivare mais ogm, il ministero delle Politiche agricole dovrà ora rilasciare l'autorizzazione alla coltura entro novanta giorni. Il ministro competente Luca Zaia ha ribadito in numerose occasioni la sua contrarietà all'utilizzo di colture ogm in Italia, precisando che pur rispettando la sentenza del Consiglio di Stato, si farà ricorso in tutte le sedi possibili. Zaia ha anche evidenziato che la pronuncia dei supremi giudici amministrativi non dà il via libera agli ogm, ma prevede la regolamentazione della materia da parte del governo. Quali iniziative sono state intraprese finora per dare attuazione agli adempimenti previsti dalla sentenza e come s'intende salvaguardare e garantire i prodotti sementiferi nazionali tradizionali dal contatto con quelli ogm? Lo chiede la deputata del Partito democratico Susanna Cenni (eletta in Toscana) al ministro Luca Zaia, con un'interrogazione presentata ieri durante la seduta d'Aula e che sarà discussa in commissione Agricoltura.

Camera - Ricerca e sviluppo, Della Vedova (Pdl): prevedere interventi finanziari specifici per le aziende

Gli effetti della crisi stanno mettendo in grande difficoltà gran parte delle piccole e medie imprese che svolgono attività di ricerca e di sperimentazione e che costituiscono l'offerta di tecnologia avanzata del nostro Paese. Per far fronte alla crisi in atto, una delle misure da sostenere è incrementare le attività di ricerca e sviluppo tecnologico, prevedendo condizioni privilegiate per il finanziamento pubblico alle aziende che investono in questo ambito. È necessario quindi mettere in atto interventi finanziari per sostenere l'operatività delle imprese impegnate in ricerca e sviluppo, per l'immediato e per il medio periodo, con particolare riferimento ai settori salute e nuove tecnologie per la vita, energie rinnovabili, agrofood e biotecnologie, tecnologie dell'informazione e nanomedicina. Il governo preveda specifiche linee di credito per le aziende che operano nel campo della ricerca, per favorire il superamento della congiuntura economica negativa. Lo chiede il deputato del Popolo della libertà Benedetto Della Vedova (Piemonte) al ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola, con un'interrogazione a risposta orale presentata ieri durante la seduta d'Aula.

Camera - (C. 2449-B) Comunitaria 2009: Politiche Ue, 4 marzo termine presentazione emendamenti. Disco verde da commissioni Giustizia e Affari esteri (sede consultiva)

La commissione Politiche Ue di Montecitorio ha proseguito ieri l'esame in sede referente, rinviato il 17 febbraio scorso, del disegno di legge Comunitaria 2009, già approvato alla Camera e modificato dal Senato.

Durante la seduta, il presidente del gruppo di lavoro Mario Pescante (Pdl-Lazio), dichiarando concluso l'esame preliminare del provvedimento, ha fissato, d'accordo con la commissione e il relatore Nicola Formichella (Pdl-Campania), il termine per la presentazione degli emendamenti per le 14 di giovedì 4 marzo prossimo.

Via libera, poi, dalle commissioni Giustizia e Affari esteri che si sono espresse sul provvedimento, in sede consultiva, con una relazione favorevole.

Ricordiamo che le commissioni Ambiente, Trasporti e Attività produttive proseguiranno, e probabilmente concluderanno, l'esame in sede consultiva in questa settimana.

Camera - programma Frutta nelle scuole: oggi al question time Zaia risponde a Borghesi su presunte irregolarità

Per la realizzazione del programma Frutta nelle scuole, che partirà ai primi di marzo e che mira ad aumentare il consumo di frutta e verdura da parte dei bambini, l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) ha emanato, il 21 dicembre scorso, un bando per l'aggiudicazione delle attività. Quest'ultimo prevede che vengano presentate offerte composte da una serie di tabelle che determinino il valore e la qualità del prodotto ortofrutticolo. All'articolo 4, inoltre, il bando stabilisce la ripartizione in 5 lotti del territorio nazionale, con le relative spese ammissibili per la realizzazione delle attività. Le quote sono comprese tra i 4,5 milioni del lotto 4 (Abruzzo; Molise; Campania; Marche) e i 5,6 milioni del lotto 5 (Puglia; Basilicata; Sicilia; Calabria). Con un'interrogazione a risposta immediata indirizzata al ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia, il deputato dell'Italia dei valori Antonio Borghesi (Veneto) evidenzia come siano state ammesse a partecipare alla gara offerte che presentavano un importo ben più elevato del valore indicato all'articolo 4 del bando di gara. Sul quarto lotto, ad esempio, è stato presentato un programma di misure di accompagnamento pari a un valore di oltre 40 milioni di euro. Per Borghesi risulta evidente il tentativo di far lievitare le risorse destinate al programma e questo senza che si siano tenute in reale considerazione né la fattibilità di quanto proposto né l'affidabilità del proponente. Il deputato chiede quindi che il Mipaaf intervenga su Agea, con i poteri di vigilanza e controllo, per verificare se le sue segnalazioni corrispondano al vero e, in questo caso, quali provvedimenti intenda adottare il governo.

Camera - dissesto idrogeologico: il governo sta intervenendo. Prestigiacomo risponde a Nucara (Misto)

Il governo con la legge Finanziaria 2010 (n. 191/2009) ha stanziato risorse pari a mille milioni di euro per la realizzazione di piani straordinari diretti a rimuovere le situazioni a più elevato rischio idrogeologico in tutto il territorio nazionale.

Attualmente il ministero dell'Ambiente ha avviato delle consultazioni con i rappresentanti delle Regioni, delle Autorità di bacino e del Dipartimento della Protezione Civile per individuare le aree che necessitano di interventi urgenti di messa in sicurezza e per la definizione e sottoscrizione, su base regionale, degli accordi di programma finalizzati al loro finanziamento.

È questa, in sintesi, la risposta che il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo ha fornito ieri in commissione Ambiente (Montecitorio) all'interrogazione presentata da Francesco Nucara (Misto-Calabria) per sapere quali misure l'esecutivo intenda adottare per fronteggiare le gravi situazioni di dissesto idrogeologico che riguardano l'intero Paese e soprattutto la Sicilia e la Calabria.

Il percorso intrapreso, ha concluso la Prestigiacomo, richiederà sicuramente tempi lunghi e altre risorse, ma è fondamentale iniziare subito per mettere in sicurezza le aree che destano più preoccupazione per l'incolumità delle popolazioni e per dare stabilità all'assetto del territorio.

Camera - (C. 3210) milleproroghe: via libera dell'Aula, il provvedimento torna al Senato

Con 264 sì e 227 no, l'Aula di Montecitorio ha licenziato il decreto legge milleproroghe, che torna ora al Senato per l'approvazione definitiva, che dovrà arrivare entro il 28 febbraio prossimo. Grazie all'intesa raggiunta tra maggioranza e opposizione sui contributi all'editoria, una delle due modifiche accolte in Aula, il governo ha evitato il ricorso alla ventinovesima fiducia. L'emendamento approvato prevede il ripristino per il 2010 e al 100% dei contributi dovuti al diritto soggettivo per testate ed emittenti di partito, no profit e cooperative in attesa di una riforma organica del settore. La seconda modifica accolta consentirà alle università con i conti in ordine nel 2009 di utilizzare parte delle proprie risorse per nuove assunzioni.

Tra le previsioni contenute nel testo, la proroga al 28 febbraio 2010 per l'adozione dei piani da parte delle autorità di bacino nazionali, lo slittamento al 31 dicembre 2010 del termine per il riordino dell'ente Eipli, per lo sviluppo dell'irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia, Basilicata e Campania e la cessione al 31 dicembre 2011 della gestione liquidatoria dell'Ente irriguo umbro-toscano. Tra le disposizioni in materia agricola, poi, si ricorda che la maximodifica del governo, approvata al Senato, ha introdotto nel testo una disposizione che proroga per l'anno 2010 le agevolazioni (imposta di registro all'1%) a favore della piccola proprietà contadina per gli atti di trasferimento a titolo oneroso di terreni e relative pertinenze (qualificati agricoli in base a strumenti urbanistici vigenti), posti in essere a favore di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, iscritti nella relativa gestione previdenziale ed assistenziale e per le operazioni fondiarie realizzate attraverso l'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea).

Mipaaf - Ogm, Zaia: rispettiamo le sentenze ma faremo ricorso a tutti gli strumenti possibili

"Il Ministero rispetterà le sentenze della giustizia amministrativa, ma nel contempo attiverà tutte le procedure che la legge mette a disposizione per portare avanti le proprie posizioni, nel rispetto della volontà della stragrande maggioranza dei cittadini". È questo il commento del ministro delle Politiche agricole Luca Zaia in merito alla sentenza del Tribunale amministrativo regionale del Lazio, depositata il 17 febbraio scorso, che, dando ragione alla Monsanto agricoltura contro il Mipaaf, da oggi rende possibile inserire nel registro nazionale delle varietà agrarie anche gli ibridi del mais ogm.

"Non riteniamo infatti - ha proseguito Zaia - che le motivazioni alla base della sentenza (che comunque, è bene ricordare, non sblocca automaticamente la coltivazione di ogm), siano fondate. Di conseguenza, il ministero valuterà l'opportunità di proporre appello dinanzi al Consiglio di Stato, attraverso l'Avvocatura generale dello Stato, per la riforma della sentenza del TAR Lazio n. 2378/2010".

Zaia ha poi sottolineato di nutrire dubbi sul merito della vicenda. "La sentenza - ha dichiarato - non appare convincente nella parte in cui si ritiene esistente il potere sostitutivo dello Stato in materia di coesistenza (tra colture convenzionale e ogm), che ai sensi della sentenza della Corte Costituzionale del 2006 è attribuita alla competenza legislativa esclusiva delle Regioni. Inoltre, non si comprende perché, secondo la sentenza, l'effettuazione delle prove di iscrizione al registro nazionale delle varietà non abbia rischi di contaminazione. È ovvio che, se non si consente l'individuazione di siti idonei, sono possibili, se non addirittura probabili, inquinamenti nelle colture circostanti".

"La mia posizione sugli ogm è nota, - ha quindi concluso - non possiamo consentire che l'agricoltura più identitaria del mondo venga omologata e contaminata in nome di un falso progresso che guarda più alle tasche delle multinazionali che agli interessi dei contadini e dei consumatori, che non mi risulta anelino a mangiare mais ogm".

Senato - (a.g. 182) tutela denominazioni origine e indicazioni geografiche vini: commissione Agricoltura esprime parere favorevole con osservazioni

La commissione Agricoltura di palazzo Madama ha dato ieri il proprio parere favorevole, con osservazioni, allo schema di decreto legislativo sulla tutela delle denominazioni di origine dei vini. Il testo, da emanare in attuazione dell'articolo 15 della legge comunitaria 2008 (n. 88/2009), contiene una delega all'esecutivo per l'adeguamento della normativa nazionale alla nuova disciplina dell'Organizzazione comune del mercato vitivinicolo (Ocm) previsto dal Regolamento CE n. 479/2008, poi confluito nel Regolamento CE 1234/2007 (Ocm unica). Nel corso della seduta, i rappresentanti dei diversi gruppi parlamentari e il presidente della commissione, Paolo Scarpa Bonazza Buora (Pdl-Veneto), hanno espresso il proprio apprezzamento per l'attività istruttoria svolta dal relatore Tomaso Zanoletti (Pdl-Piemonte) e per la proposta di parere avanzata, che è stata approvata all'unanimità.

Nel documento vengono avanzati alcuni rilievi allo schema di dlgs. Tra le altre cose, per quanto riguarda le disposizioni sanzionatorie, viene sottolineata l'esigenza di distinguere le irregolarità meramente formali dalle violazioni dovute a dolo o colpa grave. In particolare, secondo il parere approvato dal gruppo di lavoro, per le prime sarebbe opportuno prevedere una diffida, mentre per le seconde andrebbe incrementata l'entità delle sanzioni. Altre osservazioni riguardano poi la semplificazione, l'efficacia e la tempestività dei controlli su DOP e IGP.

Camera - programma Frutta nelle scuole, Zaia risponde al questio time: controlli su progetti affidati ad Agecontrol

Il bando Frutta nelle scuole, che mira ad aumentare il consumo di frutta e verdura da parte dei bambini attraverso la distribuzione negli istituti scolastici di prodotti ortofrutticoli, prevede come oggetto del finanziamento pubblico l'esclusiva distribuzione, escludendo quindi i costi di acquisto, il noleggio e il leasing di attrezzature necessari. La realizzazione delle misure di accompagnamento è a totale carico del soggetto aggiudicatario del bando. Lo ha sostenuto questo pomeriggio il ministro delle Politiche agricole Luca Zaia durante il question time a Montecitorio, in risposta all'interrogazione presentata ieri dal deputato dell'Italia dei valori Antonio Borghesi (eletto in Veneto). Zaia ha poi chiarito che il bando stabilisce la completa realizzazione dei progetti presentati, prevedendo sistematiche verifiche di natura quantitativa e qualitativa affidate ad Agecontrol, struttura che fa capo all'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea), riconosciuta dalla Commissione europea e specializzata nei controlli sui premi comunitari. Gli aggiudicatari del bando dovranno quindi sottoscrivere specifici atti contrattuali con i quali s'impegnano alla totale realizzazione del progetto presentato e accettano controlli negli istituti. Tra le sanzioni previste, in funzione della gravità, la decurtazione pro quota del corrispettivo alla risoluzione del contratto, con incameramento integrale del deposito cauzionale, la fideiussione del 120 per cento, e la riserva di azione di risarcimento danni.

Il ministro non ha dato risposte relativamente agli importi previsti dai bandi di gara, oggetto dell'interrogazione. In sede di replica Augusto Di Stanislao (Idv-Abruzzo), cofirmatario dell'atto ispettivo, si è dichiarato insoddisfatto della risposta fornita dal ministro, che a suo avviso avrebbe disatteso le richieste formulate.

25 febbraio

Camera/Senato - (a. g. 164 e 168) Codice agricolo: relatore deposita proposta di parere favorevole con osservazioni

Durante la seduta di ieri, la commissione bicamerale per la Semplificazione ha rinviato ulteriormente l'esame dello schema di decreto legislativo sul riordino dell'attività agricola e del decreto del presidente della Repubblica che ne prevede l'attuazione, annunciando che i provvedimenti saranno esaminati la prossima settimana. Il presidente del gruppo di lavoro Andrea Pastore (Pdl-Abruzzo) ha ricordato che sul Codice agricolo non si sono ancora espressi il Consiglio di Stato e la Conferenza unificata, assumendo poi l'incarico di relatore unico dei provvedimenti in sostituzione della carica comune con il senatore Flavio Pertoldi (Pd-Friuli). Pastore ha quindi depositato le proposte di parere favorevole con osservazioni sui provvedimenti, rinviando la discussione alla settimana prossima. Tra le osservazioni formulate, s'invita il governo a valutare la possibilità di garantire l'entrata in vigore contestuale dei due provvedimenti per scongiurare pericoli di vuoti normativi, e di inserire una clausola di salvezza per le disposizioni nel frattempo emanate in materia. Si chiede poi di riformulare l'articolo 49 comma 2 dello schema di decreto legislativo, escludendo che la bonifica, materia di competenza statale, sia ricondotta a competenze esclusive delle Regioni. Infine, il gruppo di lavoro raccomanda di valutare i rilievi formulati dalle commissioni Agricoltura dei due rami del Parlamento, parte integrante del parere.

Il Codice agricolo, approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri l'11 dicembre scorso e assegnato alla bicamerale per la Semplificazione (che a sua volta ha chiesto alle commissioni Agricoltura di Camera e Senato di esprimere il proprio parere) il 15 dicembre, avrebbe dovuto concludere il suo iter il 14 gennaio 2010. Il gruppo di lavoro ha chiesto di prorogare il termine per l'adozione del parere al 3 febbraio. Alla luce delle numerose criticità del testo rilevate dal gruppo di lavoro e nelle commissioni Agricoltura dei due rami del Parlamento che avrebbero dovuto esprimere i propri rilievi alla bicamerale, il termine è stato ulteriormente rinviato. Il 27 gennaio scorso la commissione Agricoltura di palazzo Madama ha approvato un parere favorevole con 48 rilievi sui provvedimenti. Nello stesso giorno, il gruppo di lavoro di Montecitorio ha espresso l'esigenza di rivalutare i testi nel loro complesso, a causa dei dubbi interpretativi che potrebbero insorgere nella loro applicazione.

Camera - (C. 2449-B) Comunitaria 2009: disco verde da commissioni Affari costituzionali, Finanze e Attività produttive (sede consultiva). Commissione Bilancio inizia esame

Prosegue l'esame in sede consultiva del disegno di legge Comunitaria 2009, già approvato alla Camera e modificato dal Senato, da parte delle commissioni in sede consultiva che devono esprimersi sul testo entro la fine di questa settimana. Nella giornata di ieri, hanno dato il via libera al provvedimento le commissioni Affari costituzionali, Finanze e Attività produttive, che hanno approvato pareri favorevoli sul testo.

La commissione Bilancio, invece, ha iniziato ieri l'esame del testo e il presidente Giancarlo Giorgetti (Lnp-Lombardia) ha ricordato che non sarà fissato un termine di presentazione degli emendamenti, perché secondo una prassi consolidata si ritiene preferibile esprimere le valutazioni su eventuali modifiche del provvedimento attraverso l'inserimento di condizioni nel parere.

Ricordiamo che la commissione Politiche Ue, referente sul ddl Comunitaria, dovrebbe riprendere la discussione la prossima settimana.

Senato - (S. 1955-B) milleproroghe: via libera definitivo dell'Aula

Con 134 voti favorevoli, 99 contrari e 4 astenuti l'Aula di palazzo Madama ha approvato definitivamente il disegno di legge di conversione del decreto legge milleproroghe trasmesso ieri da Montecitorio per il suo terzo e ultimo passaggio parlamentare.

Oggi, durante il rapido esame in Assemblea, il Senato ha semplicemente ratificato le modifiche approvate da Montecitorio.

Tra le previsioni contenute nel testo, la proroga al 28 febbraio 2010 per l'adozione dei piani da parte delle autorità di bacino nazionali, lo slittamento al 31 dicembre 2010 del termine per il riordino dell'ente Eipli, per lo sviluppo dell'irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia, Basilicata e Campania e la cessione al 31 dicembre 2011 della gestione liquidatoria dell'Ente irriguo umbro-toscano. Ancora in materia agricola, si ricorda poi che la maximodifica del governo, approvata al Senato, ha introdotto nel testo una disposizione che proroga per l'anno 2010 le agevolazioni (imposta di registro all'1%) a favore della piccola proprietà contadina per gli atti di trasferimento a titolo oneroso di terreni e relative pertinenze (qualificati agricoli in base a strumenti urbanistici vigenti), posti in essere a favore di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, iscritti nella relativa gestione previdenziale ed assistenziale e per le operazioni fondiarie realizzate attraverso l'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea).

Camera – (a. g. 171) direttiva servizi: commissioni Giustizia e Attività produttive, prossima settimana audizioni informali. Via libera con rilievi dalla Bilancio. Parlamento svincolato da parere Regioni

Le commissioni Giustizia e Attività produttive riunite di Montecitorio hanno proseguito oggi la discussione dello schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2006/123/CE sulla liberalizzazione dei servizi, decidendo di stringere i tempi per l’espressione del parere al governo. Il gruppo di lavoro ha stabilito di dedicare un giorno della prossima settimana (probabilmente giovedì 4 marzo) allo svolgimento di una serie di audizioni informali dei rappresentanti delle categorie interessate dal provvedimento.

I due gruppi di lavoro riuniti, concluse le audizioni informali, sarebbero poi intenzionati a dare parere sul testo al più tardi entro la metà di marzo, quindi in tempo utile per permettere al governo di esercitare la delega prevista dalla Comunitaria 2008 (L. 88/2008) per attuare la direttiva 2006/123/CE, la cui scadenza è fissata per il 28 marzo prossimo.

Nella giornata di ieri hanno proseguito l’esame del provvedimento anche le commissioni Politiche Ue e Bilancio.

Il presidente del XIV gruppo di lavoro, Gianluca Pini (Lnp-Emilia Romagna), ha comunicato che finalmente la commissione potrà procedere all’espressione del parere, anche in mancanza di quello della Conferenza Stato Regioni. Il ministro per i Rapporti con il parlamento, Elio Vito, con una lettera del 19 febbraio scorso, ha infatti chiesto alle commissioni parlamentari di dare comunque il proprio, “essendo inutilmente decorso il termine assegnato alla Conferenza per la formulazione del proprio”. Dunque, a questo punto, i gruppi di lavoro di Camera e Senato potranno procedere all’espressione del parere. Il relatore per la commissione Politiche Ue di Montecitorio, Maurizio Del Tenno (Pdl-Trentino), dopo aver annunciato che oggi avrebbe preso parte alla discussione del testo prevista nei gruppi di lavoro riuniti Giustizia e Attività produttive, ha annunciato l’intenzione di formulare nel corso della prossima settimana una proposta di parere sullo schema di dlgs.

Grazie al via libera dato dal ministero per i Rapporti con il parlamento, nella giornata di ieri, la commissione Bilancio della Camera, che aveva iniziato la discussione del testo il 20 gennaio scorso, ha concluso l’esame del provvedimento. Il gruppo di lavoro ha espresso parere favorevole con alcuni rilievi sulle conseguenze finanziarie del testo. In particolare, è stato chiesto di precisare come, tra le attività di servizi escluse dall’ambito di applicazione del dlgs di attuazione della direttiva 2006/123/CE, ci sia anche la rete per l’acquisizione del gettito prodotto dai giochi pubblici e che, nella clausola di invarianza finanziaria stabilita nell’articolo 85 del testo, sia precisato che non dovranno derivare maggiori oneri a carico dello Stato nemmeno dalla definizione del decreto ministeriale previsto dall’articolo 80. Quest’ultimo provvedimento dovrà essere adottato dal ministero dello Sviluppo economico, entro due mesi dall’entrata in vigore del dlgs, per disciplinare le modalità  per l’iscrizione nel registro delle imprese delle categorie professionali, sottoposte alla vigilanza del dicastero di via Veneto, per le quali gli articoli da 72 a 76 prevedono la cancellazione dell’iscrizione ad albi e ruoli.

26 febbraio

Camera - (C. 3157) assegnato a commissione Agricoltura testo Nastri su Fondo imprenditoria giovanile in agricoltura

Spetterà alla commissione Agricoltura di Montecitorio esaminare in sede referente la proposta di legge di Gaetano Nastri (Pdl-Piemonte) sull'incremento del Fondo per l'imprenditoria giovanile in agricoltura, istituito dall'articolo 1, comma 1068, della legge Finanziaria 2007 (296/2006). Con un contributo complessivo di 90 milioni di euro per il triennio 2010, 2011 e 2012, il cui 40% è destinato al settore risicolo, il provvedimento si propone di incentivare i giovani imprenditori che intendono avviare la propria attività professionale in agricoltura.

Camera - (C. 3175) istituzione Agenzia nazionale beni sequestrati mafia: procuratore Reggio, Gip Palermo e Don Ciotti sollevano perplessità su testo

L'attuale normativa su gestione, destinazione e utilizzo di beni sequestrati alla criminalità organizzata va certamente rivista, ma concentrando tutti i compiti su un unico ente, estromettendo, di fatto, il giudice che dispone il sequestro, si rischia di rendere ancora più farraginoso il sistema. Questo, in sostanza, il rilievo maggiore mosso da Giuseppe Pignatone, procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Silvana Saguto, giudice per le indagini preliminari di Palermo, e Don Luigi Ciotti, presidente di Libera-Associazione nomi e numeri contro le mafie, al disegno di legge di conversione del decreto legge (4/2010) che istituisce l'Agenzia nazionale per l'amministrazione dei beni sequestrati alle mafie. Intervenuti nelle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera, che esaminano in sede referente il testo licenziato lo scorso 4 febbraio dal Consiglio dei ministri, i tre hanno voluto innanzitutto sottolineare la necessità di creare l'Agenzia, sia per razionalizzare la gestione dei beni che per ridurre tempi e spese, esprimendo, allo stesso tempo, qualche perplessità sui modi in cui dovrebbe operare il nuovo organo che avrà sede a Reggio Calabria.

Come detto, i principali dubbi riguardano il fatto che la nuova disciplina, così come concepita., rischia di sminuire il rapporto tra Agenzia e Autorità giudiziaria. Un'interazione, ha evidenziato Pignatone, che ha ricadute positive sia sull'attività dell'amministratore, che può venire a conoscenza di quanto di rilevante per il suo compito emerge dal procedimento, sia sull'andamento stesso della procedura. Secondo il procuratore del capoluogo calabrese, così come concepito, il testo preclude ogni contatto diretto tra il Tribunale e chi provvederà alla gestione del bene. In pratica, ha dichiarato Pignatone, a un dialogo continuo e informale tra il giudice e l'amministratore giudiziario, si sostituirebbe un complesso scambio di comunicazioni ufficiali tra l'esperto, L'Agenzia e l'organo giurisdizionale. Per il procuratore, inoltre, mantenere un saldo rapporto tra il giudice e l'incaricato dell'amministrazione offrirebbe al secondo un importante punto di riferimento per chiedere indicazioni sulle soluzioni più corrette dal punto di vista giuridico. Alla luce di queste considerazioni Pignatone suggerisce quindi che, in fase di conversione, sia considerata la possibilità di modificare il testo spostando "l'entrata in azione" dell'Agenzia. Questa, in pratica, secondo il procuratore, non dovrebbe intervenire fin dal momento del sequestro dei beni ma solo dopo il decreto di confisca emesso, in primo grado, dal Tribunale. Questo terrebbe in vita, per il tempo necessario, il "circuito virtuoso" tra autorità giudiziaria e amministratori.

Sulla stessa linea di Pignatone si sono espressi anche il Gip Saguto e Don Ciotti. Quest'ultimo, in particolare, per garantire un opportuno raccordo, sull'intero territorio nazionale, tra l'Agenzia e i giudici, suggerisce la creazione di un "canale di collegamento" che sarebbe garantito dall'inserimento di un giudice nominato dal Consiglio superiore della magistratura (Csm) all'interno del Consiglio direttivo dell'Agenzia.

I membri della prima e della seconda commissione di Montecitorio, hanno avuto l'occasione di ascoltare anche il direttore dell'Agenzia del demanio, Maurizio Prato, e il commissario straordinario del governo per la gestione e destinazione dei beni, il prefetto Alberto di Pace. Il primo ha presentato un rapporto, aggiornato al 31 dicembre scorso, sui beni confiscati alla criminalità organizzata, il secondo ha invece voluto evidenziare "l'altissimo spessore" del Consiglio direttivo su cui può contare l'Agenzia.

Nel corso della seduta di ieri, giovedì 25 febbraio, le commissioni hanno fissato a lunedì primo marzo, alle ore 15.30, il termine per la presentazione degli emendamenti.

REGIONI

23 febbraio

Regioni - settore vitivinicolo: Piemonte in prima linea per la riforma

Semplificazione amministrativa, coordinamento tra i soggetti coinvolti, sviluppo delle denominazioni coerente con le richieste del mercato, integrazione nel Sian (sistema informativo agricolo nazionale) del sistema informativo vitivinicolo con il sistema di gestione del fascicolo aziendale.

Sono queste le principali linee di modifica della legge sulla viticoltura italiana (164/92) che saranno proposte al governo dal coordinamento interregionale, guidato dalla Regione Piemonte, per la stesura del decreto legislativo sulla tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini.

Quest'organo ristretto composto da rappresentanti del ministero delle Politiche agricole e delle Regioni, è stato incaricato dalla Conferenza dei presidenti delle Regioni, riunitasi lo scorso dicembre, di esaminare, in accordo con la filiera, le possibili razionalizzazioni e semplificazioni per il comparto, soprattutto per quanto riguarda i rapporti con le strutture preposte alla gestione amministrativa (Enti locali, Agea, Camere di commercio) e alle strutture di controllo.

Le proposte elaborate, prima di essere sottoposte al vaglio dell'esecutivo, saranno portate all'esame di tutte le Regioni.

Regioni - Emilia Romagna approva norme di difesa e controllo fitosanitario colture

La Regione Emilia Romagna ha approvato le norme tecniche di difesa fitosanitaria, controllo delle infestanti e impiego dei fitoregolatori, completando la prima fase dell'aggiornamento dei Disciplinari di produzione integrata. Lo rende noto un comunicato stampa pubblicato oggi sul sito istituzionale della Regione. La seconda fase, dedicata all'aggiornamento delle altre norme di tecnica agronomica, sarà completata nei prossimi giorni, a seguito dell'approvazione delle modifiche proposte da parte del Comitato nazionale produzione integrata. Le colture oggetto dei provvedimenti sono quelle frutticole, come vite e olivo, orticole (incluse per la prima volta anche quelle di quarta gamma, pronte al consumo), erbacee, da seme, funghi coltivati e pioppo.

COMUNICATI STAMPA

22 febbraio

TAR Campania dà ragione agli Agronomi. Il dipendente pubblico può essere eletto nell’Ordine

Non esiste incompatibilità tra la nomina a consigliere dell’Ordine provinciale dei dottori agronomi e dottori forestali e l’essere dipendente di un ente pubblico. Lo ha stabilito il TAR Campania (Ordinanza Napoli Sez. III) che ha accolto l’istanza cautelare proposta dalla Federazione Campania contro i provvedimenti della Regione Campania che sostenevano la presunta incompatibilità tra il ruolo di Consigliere dell’Ordine e quello di dipendente regionale (diffidando, tra l’altro, alle dimissioni dal Consiglio alcuni membri degli Ordini di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno, dipendenti regionali).

“L’ordinanza del Tar che ha sospeso l’iniziativa della Regione – commenta Andrea Sisti, presidente Conaf - è un verdetto pilota perché ha sancito, finalmente, un principio di carattere generale. Un provvedimento importante che fa chiarezza su una questione che si è presentata in passato e che da adesso in poi non potrà più ripresentarsi”.

La vertenza è stata impugnata dal presidente di Federazione Emilio Ciccarelli che ha proposto ricorso al TAR Campania contro i provvedimenti poiché ritenuti illegittimi ed in contrasto con la legge professionale. “L’immediata presa di posizione della Federazione e dei cinque Ordini Provinciali della Campania contro un principio che tendeva a minare alla base la sopravvivenza stessa della nostra categoria – spiega Emilio Ciccarelli – ha posto un freno al “perentorio” ultimatum inviato ai colleghi dal coordinatore dell’Assessorato al Personale, che aveva avviato anche i relativi procedimenti disciplinari, poi successivamente sospesi. La cosa più singolare è che tale azione è stata intrapresa, incomprensibilmente, soltanto nei confronti della nostra categoria”.

Il Tribunale amministrativo, ha accolto le tesi difensive poste alla base del ricorso con le seguenti motivazioni: “Ritenuto, ad un primo sommario esame, che sussiste il fumus boni juris tenuto conto: di quanto disposto dall’art. 3, comma 4, della legge n. 3 del 1976 con riguardo alla possibilità dei dipendenti pubblici di chiedere l’iscrizione all’albo di categoria; del fatto che le argomentazioni fin qui comunicate dalla Regione Campania non appaiono, ictu oculi, integrare idonee ragioni di incompatibilità con la carica rivestita. Considerato, altresì, che sussiste il periculum in mora con riguardo alla dedotta interferenza col funzionamento dell’organo Consiliare … accoglie la domanda cautelare”. L’ordinanza, pertanto, ha respinto i provvedimenti regionali restituendo agli Ordini piena autonomia e facoltà nella scelta dei propri rappresentanti nei Consigli.

23 febbraio

Agronomi: innovazione e investimenti ad hoc per rilancio agricoltura lucana. Ruolo centrale per i professionisti materani al tavolo tecnico per i bandi del piano di sviluppo rurale

Al centro dello sviluppo agricolo e delle tutela dell’ambiente della provincia di Matera ci sono i dottori agronomi e forestali. Innovazione e competitività, che passano dal ruolo di professionisti, possono portare ad un rilancio dell’agricoltura lucana in un momento di forte crisi economica. E’ quanto è emerso in occasione di un convegno che si è tenuto nella città dei Sassi, dal titolo “Agricoltura, Ambiente e Professione tra Passato e Futuro”, organizzato dall’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali di Matera, che conta in tutto il territorio provinciale oltre 200 iscritti. Il convegno, oltre alla presenza del presidente Conaf Andrea Sisti, e del presidente della Federazione della Puglia, Oronzo Milillo, ha visto la partecipazione dei rappresentanti del mondo delle istituzioni – come il presidente della Provincia di Matera Franco Stella; del mondo agricolo regionale; il mondo accademico, con il rappresentante della Facoltà di Agraria dell’Università della Basilicata Emilio Gambacorta e il preside della Facoltà di Agraria dell’Università di Bari Vito Savino.

Per la prima, infatti, in Basilicata l’ordine provinciale dei dottori agronomi e dottori forestali, parteciperà al tavolo tecnico di concertazione per i Bandi regionali per il Piano di sviluppo rurale. E questo è già un importante traguardo per l’intera categoria, “perché – ha sottolineato il presidente Conaf Andrea Sisti - permette agli agronomi di essere determinanti anche nella fase decisionale per l’erogazione dei fondi e le strategie di investimento in agricoltura. I dottori agronomi ed i dottori forestali rappresentano quel patrimonio intellettuale necessario a creare innovazione e proposte per il territorio”.

“I dottori agronomi della provincia di Matera – sottolinea Carmine Cocca, presidente dell’Ordine provinciale di Matera - devono essere portatori di un messaggio di modernizzazione del settore agricolo in cui operano per superare un’arretratezza che non permette alle aziende di essere competitivi sui mercati. Oggi gli agronomi sono chiamati a dare un valore aggiunto alle aziende agricole, così come in passato hanno egregiamente svolto un importante ruolo di assistenza, in quanto è necessaria una figura professionale che sappia innovare e proiettare l’azienda nel futuro, con capacità di investimento anche nell’attuale fase di crisi economica che l’intera nazione sta vivendo”.

Durante il convegno spazio alla ricerca di un modello di sviluppo sostenibile che sappia coniugare agricoltura, ricerca e tutela ambientale; all’agromarketing per le aziende agricole lucane; quindi si è parlato del monitoraggio e rilevamento sui pesticidi in un territorio fra i più vocati nel settore dell’ortofrutta. “I professionisti – ha concluso Cocca - possono ancora riuscire a salvare un territorio, quello lucano, che possiede vocazione e forte potenzialità nel campo agricolo; individuando nuove strategie tecniche per portare evoluzione ed innovazione nelle aziende agricole”.

  

AGENDA

Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal primo al 5 marzo 2010

DL 4/2010: Istituzione dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (esame C. 3175 Governo) – relatore per la I commissione Jole Santelli (Pdl-Calabria); relatore per la II commissione Manlio Contento (Pdl-Friuli)

·      Lunedì primo marzo, ore 15.30 – Camera, commissioni Affari costituzionali e Giustizia, termine presentazione emendamenti;

·      Martedì 2 marzo, ore 13.00 – Camera, commissioni Affari costituzionali e Giustizia riunite, sede referente; commissione Finanze, sede consultiva;

·      Mercoledì 3 marzo, ore 15.00 – Camera, commissioni Finanze, per le Questioni regionali in sede consultiva;

·      Giovedì 4 marzo, al termine votazioni assemblea – Camera, commissioni Affari costituzionali e Giustizia riunite, sede referente;

Sistemi di mobilità con impiego di idrogeno e carburanti di origine biologica (C. 2184 Boffa e abb.) – relatore Costantino Boffa (Pd-Campania)

·      Mercoledì 3 marzo, ore 15.00 – Camera, commissione Trasporti, comitato ristretto;

Delega al Governo in materia di lavori usuranti e di riorganizzazione di enti, misure contro il lavoro sommerso e norme in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro (esame S. 1167-B Governo, approvato dalla Camera, modificato dal Senato e poi di nuovo dalla Camera) – relatore Filippo Saltamartini (Pdl-Sardegna)

·      Lunedì primo marzo, ore 17.00 – Senato, Aula, termine presentazione emendamenti;

·      Martedì 2 marzo, ore 15.30 – Senato, commissioni riunite Affari costituzionali e Lavoro, sede referente; commissione Giustizia, in sede consultiva, commissione Bilancio, esame emendamenti;

·      Mercoledì 3 marzo, ore 8.45 – Senato, commissioni riunite Affari costituzionali e Lavoro, sede referente;

Legge comunitaria 2009 (esame C. 2449/B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato) – relatore Nicola Formichella (Pdl-Campania)

·      Martedì 2 marzo, ore 13.00 – Camera, commissione Bilancio, sede consultiva;

·      Mercoledì 3 marzo, al termine Aula – Camera, commissione Ambiente, sede consultiva;

·      Giovedì 4 marzo, ore 14.00 – Camera, commissione Politiche Ue, termine presentazione emendamenti;

·      Giovedì 11 marzo, ore 15.00 – Camera, commissione Agricoltura, termine presentazione emendamenti;

Svolgimento interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del ministero dell’Economia

·      Mercoledì 3 marzo, ore 14.00 – Camera, commissione Finanze;

·      Giovedì 4 marzo, ore 14.30 – Camera, commissione Bilancio;

Schema di decreto legislativo recante la tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini (esame Atto n.182) – relatore alla XIII commissione della Camera Sabrina De Camillis (Pdl-Molise), alla IX commissione del Senato Tomaso Zanoletti (Pdl-Piemonte)

·      Martedì 2 marzo, ore 13.00 - Camera, commissione Agricoltura;

·      Mercoledì 3 marzo, ore 14.30 - Camera, commissione Agricoltura;

Schema di decreto legislativo recante: "Riordino e revisione della disciplina in materia di fertilizzanti" (a. g. n. 184) – relatore al Senato per la IX commissione Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto), per la XIII Antonio D’Alì (Pdl-Sicilia)

·      Mercoledì 3 marzo, ore 14.30 – Camera, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del governo; Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del governo; commissione Ambiente, sede consultiva;

Nuove disposizioni per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola ed agroalimentare con metodo biologico (seguito esame S. 1035 e abb.) – relatrice Laura Allegrini (Pdl-Lazio)

·      Martedì 2 marzo, ore 15.30 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

·      Mercoledì 3 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

Indirizzo agricolo di terreni ricadenti nella conterminazione della laguna veneta (seguito esame S. 1050 e S. 1239) – relatore Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)

·      Martedì 2 marzo, ore 15.30 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

·      Mercoledì 3 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

Problematiche inerenti al comparto zootecnico, con particolare riguardo al settore dei suini e a quello dei bovini (seguito esame affare assegnato) – relatore Salvatore Mazzarocchio (Pdl-Puglia)

·      Martedì 2 marzo, ore 15.30 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

·      Mercoledì 3 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

Legge quadro per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio ( seguito esame S. 276 e abb.) – relatore Franco Orsi (Pdl-Liguria)

·      Mercoledì 3 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Ambiente, sede referente;

·      Mercoledì 17 febbraio, ore 14.30 – Senato, commissione Ambiente, sede referente;

Nuove disposizioni in materia di aree protette (esame S. 1820) – relatore Egidio Digilio (Pdl-Basilicata)

·      Mercoledì 3 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Ambiente, sede referente;

Sostegno agli agrumeti caratteristici (seguito esame C. 209) – relatore Paolo Russo (Pdl-Campania)

·      Mercoledì 3 marzo, ore 15.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente.

Indagine conoscitiva sul fenomeno dei danni causati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole e zootecniche

·      Mercoledì 3 marzo, ore 15.00 – Camera, commissione Agricoltura, deliberazione della proroga del termine.

Audizioni informali sulla situazione del comparto delle nocciole e sulle politiche per la valorizzazione e tutela del prodotto

·      Giovedì 4 marzo, ore 8.45 – Camera, commissione Agricoltura, audizione di Coldiretti, Confagricoltura, Cia e Copagri.

Audizione informale della Fondazione della pesca sulla piccola pesca a strascico

·      Giovedì 4 marzo, ore 14.00 – Camera, commissione Agricoltura

Esame delle proposte di legge C. 3 Iniziativa popolare, C. 503 Siliquini, C. 1553 Vietti C. 1590 Vitali, C. 1934 Froner, C. 2077 Formisano e C. 2239 Mantini, in materia di riforma delle professioni

·      Martedì 2 marzo, ore 11.30 – Camera, commissioni Giustizia e Attività produttive riunite, audizione di rappresentanti del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, dell’Associazione enti previdenziali privati e del relatore della direttiva 2005/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa riconoscimento delle qualifiche professionali, Stefano Zappalà;

Schema di regolamento ministeriale di fusione dell’APAT, dell’INFS e dell’ICRAM in un unico istituto, denominato Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), esame a. g. 193

·      Martedì 2 marzo, ore 13.40 – Camera, commissione Ambiente, in sede consultiva su atti del governo;

·      Mercoledì 3 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Ambiente, in sede consultiva su atti del governo;

·      Giovedì 4 marzo, ore 14.00 – Camera, commissione Ambiente, in sede consultiva su atti del governo; commissione Bilancio, deliberazione di rilievi, relatore Giuseppe Marinello (Pdl-Sicilia);

Interrogazioni a risposta immediata su argomenti di competenza del ministero delle Politiche agricole

·      Mercoledì 3 marzo, ore 14.00 – Camera, commissione Agricoltura;

Indagine conoscitiva sulle Autorità amministrative indipendenti – Audizione del presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato Antonio Catricalà

·      Martedì 2 marzo, ore 14.00 – Camera, commissione Affari costituzionali;

In Italia e nel mondo - Appuntamenti della settimana da primo al 5 marzo 2010

Lunedì 1 marzo

Roma: Istat, dati su occupazione a gennaio – dati provvisori, ore 10;

Roma: Istat, Pil e indebitamento delle amministrazioni pubbliche nel 2009 – ore 11;

Roma: l'Ambasciatore Usa David Thorne presenta le nuove borse di studio Fulbright-BEST per il 2010, riservate a ricercatori italiani nei settori dell'ICT, del Biotech, dell'energia e delle cosiddette Tecnologie Verdi – ingresso Ambasciata via Sallustiana 49, ore 14.30;

Martedì 2 marzo

Roma: Istat, dati provvisori su inflazione a febbraio - ore 11;

Roma: Uil, si apre il XV congresso nazionale, con Luigi Angeletti – Palacongressi Eur, ore 10. Prosegue fino a venerdì;

Roma: Conferenza stampa Agenzia delle Entrate su risultati della lotta all'evasione – via Cristoforo Colombo 426 c/d, ore 10;

Roma: Abi, presentazione del volume "Storia dell'Abi. L'Associazione bancaria Italiana 1972-1991", con Corrado Faissola, Alessandro Profumo, Mario Sarcinelli, Giuliano Amato, Giovanni Carosio, Perluigi Ciocca – Palazzo Altieri, p.zza del Gesu' 49, ore 10.30-13;

Mercoledì 3 marzo

Roma: Uil, XV congresso nazionale, con interventi, nel corso della giornata, di Guglielmo Epifani, Raffaele Bonanni, Maurizio Sacconi. Tavola rotonda (pomeriggio) con Giulio Tremonti e Pierluigi Bersani (Palacongressi Eur, ore 9-19).

Roma: conferenza stampa di presentazione del IV Libro Bianco AIOM dell'oncologia italiana, con il ministro Ferruccio Fazio – Auditorium Ministero, Lungotevere a Ripa 1, ore 10;

Roma: Convegno nazionale all'Istituto Superiore di Sanità "La ricerca indipendente in Italia a 5 anni dal decreto sugli studi 'non-profit'". Apertura lavori con Enrico Garaci, Giuseppe Palumbo, Antonio Tomassini, Sergio Pecorelli, Amedeo Bianco, Antonino Mazzone – Viale Regina Elena 299, ore 10. Prosegue il 4 marzo.

Roma: Cultura - Conferenza stampa di presentazione di "Libri Come. Festa del libro e della Lettura", con Gianni Borgna, Carlo Fuortes e il direttore di Rai Radio 3 Marino Sinibaldi. Presente lo scrittore americano Jonathan Safran Foer – Spazio Risonanze dell'Auditorium, ore 17. La manifestazione si tiene dal 25 al 28 marzo.

Bologna: Cgil, Guglielmo Epifani interviene al 17.mo Congresso della Camera del Lavoro Metropolitana – Cnr, via Piero Gobetti 101, ore 9;

Giovedì 4 marzo

Roma: il presidente del Senato Renato Schifani interviene alla presentazione della Relazione Annuale della Corte dei Conti Europea per l'anno 2008 – Sala Zuccari, Palazzo Giustiniani, ore 11;

Roma: Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, interviene alla presentazione del libro di Ignazio Marino: "Nelle tue mani. Medicina, fede, etica e diritti" – Montecitorio, Sala del Mappamondo - ore 15;

Napoli: il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, presenta i candidati presidenti al Sud – Città della scienza, ore 15;

Roma: Commissione rifiuti, audizione dell'A.d. di Eni, Paolo Scaroni, nell'ambito dell'indagine sulla regione Sicilia – Palazzo San Macuto, ore 8.30;

Roma: Istat, Produzione nelle costruzioni nel IV trimestre 2009 – senza briefing;

Roma: Uil, XV congresso nazionale, con Luigi Angeletti – Palacongressi Eur, ore 9;

Roma: immigrati, conferenza stampa Cgil con il sindacato ITUC Africa sull'immigrazione in Italia e i fatti di Rosarno.

Intervengono Guglielmo Epifani, Nicoletta Rocchi e il segretario generale Ituc Africa Adrien Beleki Akouete – C.so d'Italia 25, ore 12;

Roma: Enel, Incontro con Patrick Moore "Perché il nucleare è una scelta che rispetta l'ambiente, e quali sono le altre politiche energetiche sostenibili?" –

Auditorium viale Regina Margherita 125, ore 18;

Roma: salute, seconda giornata convegno nazionale all'Istituto Superiore di Sanità "La ricerca indipendente in  Italia a 5 anni dal decreto sugli studi 'non-profit'" – Viale Regina Elena 299, ore 10. Nel pomeriggio (ore 14,30) tavola

rotonda con la prevista partecipazione di Francesca Martini, Francesco De Santis, Silvio Garattini, Pier Mannuccio Mannucci;

Genova: Energethica 2010, apertura del V Salone dell'energia rinnovabile e sostenibile – Fiera, fino a sabato;

Venerdì 5 marzo

Roma: Economia - Giornata di studio all'Università Roma Tre in onore di Guido Maria Rey dal titolo "L'economia italiana: modelli, misurazione e nodi strutturali", con interventi previsti, fra gli altri, del Governatore della Banca d'Italia Mario Draghi, del presidente dell'Istat Enrico Giovannini, di Ignazio Visco della Banca d'Italia. Conclusioni del prof. Guido M.Rey – Aula Magna Rettorato, via Ostiense 159, ore 9-17;

Roma: Uil, XV congresso nazionale. Giornata conclusiva. Celebrazione del 60.mo anniversario, con Luigi Angeletti – Palacongressi Eur, ore 10;

Roma: Cgil, iniziativa Inca Cgil "Non solo 8 marzo – La forza e la speranza delle donne contro le illegalità", con Guglielmo Epifani – Acquario Romano, p.zza Manfredo Fanti 47, ore 9.15;

Roma: presentazione mostra "Da Corot a Monet. La sinfonia della natura" – Complesso del Vittoriano, ore 12;

Roma: salute, convegno "Malattie rare e disabilità", promosso dall'Associazione "Giuseppe Dossetti: i Valori” – Palazzo Valentini, via IV Novembre 119, ore 8.30-17;

Sabato 6 marzo

Roma: il presidente della Camera Gianfranco Fini al convegno su 'Il futuro della democrazia' organizzato dalle fondazioni Farefuturo e Konrad Adenauer Stiftung – Cadenabbia, Como, ore 9.30;

Genova: il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, partecipa a manifestazione elettorale;

Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, a Cordoba, in Spagna, per il Consiglio dei ministri degli esteri Ue;

Aspen: XIX edizione dell'Aspen European Dialogue dedicato al tema "Medio Oriente, Europa e Stati Uniti: strategie per la crescita e la sicurezza". Seconda giornata alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia – la conferenza si tiene a porte chiuse; incontro stampa ore 13;

Chianciano Terme: Congresso "Rete degli Studenti medi". Interviene il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani;

Iraq: elezioni politiche.

Domenica 7 marzo

Los Angeles: cerimonia per l'assegnazione dei Premi Oscar 2010;

Roma: giornalismo, prosegue il ciclo di incontri "Scoprire l'informazione", promosso da Fnsi, ASR, Comune di Roma e Zetema Progetto Cultura. Secondo incontro dedicato alla Radio, con Roberta Girotti (Radio Vaticana) e Marino Sinibaldi (RadioRai). Modera Mario Morcelli presidente della Facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza – Auditorium Ara Pacis, ore11.

Francesco Tucci 


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