Da: Paola Del Gaudio [paola.delgaudio@es-comunicazione.eu]
Inviato: lunedì 1 febbraio 2010 14.19
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Oggetto: NOTIZIARIO SETTIMANALE CONAF - Le notizie dal 25 gennaio al 31 gennaio 2010

NOTIZIARIO SETTIMANALE

CONSIGLIO DELL'ORDINE NAZIONALE DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI

www.conaf.it - tel. 06.8540174

Lunedì 1 FEBBRAIO 2010

Le notizie dal 25 al 31 gennaio

MONITORAGGIO LEGISLATIVO

·      26 gennaio

Camera/Senato - Codice agricolo: in commissione Agricoltura di Montecitorio parere in forse. Presidente Russo (Pdl) propone rinvio del testo a governo. Dal Senato arriva parere favorevole con osservazioni

·      27 gennaio

Senato - Ferrante (Pd) presenta ddl per delegare a governo limitazioni uso fitosanitariCamera – (C. 2971) assegnato a commissione Agricoltura testo Nastri (Pdl) su valorizzazione vitigni autoctoni

Camera/Senato – Codice agricolo: in commissione Agricoltura di Montecitorio presidente Russo (Pdl) propone rinvio testo a governo. Dal Senato arriva parere favorevole, ma con 48 rilievi. Zaia: rispettosi delle indicazioni del Parlamento

Camera - aumento prezzo materie prime "morbide": Ruvolo chiede intervento governo

Camera - Carra (Pd): decretare stato di crisi settore suinicolo

Camera - Beccalossi (Pdl): il governo intervenga per modificare direttiva 676 del '91 su inquinamento da nitrati agricoli

Camera - Menia risponde a Motta (Pd): risorse Fas stornate dal progetto Valle del fiume Po

Camera - (a. g. 164 e 168) Codice agricolo: da commissione Agricoltura nessun parere, richiesto riesame testo. Presidente Russo: obiettivo testo straordinario, ma il Parlamento non è uno scivolo

Camera - (a. g. n. 173) schema dlgs semplificazione informazione veterinaria e zootecnica: commissioni riunite Affari sociali e Agricoltura iniziano esame

·      28 gennaio

Camera - Pepe (Pd) a Zaia: chiarire nomina Papa a commissario Consorzio agrario Benevento

Senato - crisi comparto agricolo siciliano: Salvo Fleres (Pdl) chiede intervento governo

Mipaaf - Zaia a Regioni: adottare politiche mirate a evitare disimpegno automatico fondi Feasr

Senato - commissione Agricoltura: sì a riconferma Semerari all'Ismea

Associazioni - Mantegazza (Uila): contrastare lavoro nero nel settore primario. Ritirare emendamento a milleproroghe su soppressione elenchi anagrafici

Camera/Senato – (a. g. 171) direttiva servizi: schema dlgs in stand-by in attesa di parere Stato-Regioni

Camera - crisi suinicolo, Buonfiglio: controproducente dichiarare crisi. Carra (Pd): indire audizioni, necessarie misure strutturali

Camera - (a. g. 164 e 168) Codice agricolo: bicamerale per la Semplificazione rinvia espressione parere

Palazzo Chigi - riforma codice amministrazione digitale: avviato esame schema dlgs, previsto uso obbligatorio posta certificata

Senato - (S. 1955) milleproroghe: inammissibile metà degli emendamenti articolo 1. Commissione Affari costituzionali fissa termine presentazione subemendamenti

·      29 gennaio

Senato - latte alla melamina: contrastare diffusione prodotti privi etichetta origine. Interrogazione di Zanoletti (Pdl)

Camera – (C. 1441-quater-B) collegato lavoro: testo torna al Senato per via libera definitivo

Camera - Fucci (Pdl) a Zaia: sostenere settore primario pugliese

Camera - agrumicoltura siciliana: necessari interventi urgenti. Interrogazione di Burtone (Pd)

Camera - Cassinelli (Pdl) chiede chiarezza su utilizzo posta elettronica certificata per albi professionali

Camera/Senato – (a. g. 164 e 168) Codice agricolo: mercoledì 3 febbraio torna a riunirsi bicamerale semplificazione, via libera slitterà ulteriormente. Mancano ancora pareri Consiglio di Stato e Conferenza Unificata

Camera - Viespoli: sulle agevolazioni contributive ai lavoratori agricoli non c'è ancora soluzione condivisa

Camera – estensione uso fitosanitario Contest autorizzato solo per breve periodo per debellare parassita del riso. Sottosegretario alla Salute Martini risponde a Zamparutti (Pd)

Mipaaf - Ogm, Zaia: sentenza Consiglio di Stato contravviene volontà dei cittadini

COMUNICATI STAMPA

·      1 febbraio

Agronomi a fianco delle istituzioni per la gestione beni e terreni sequestrati alla criminalità organizzata

EVENTI

5 febbraio

Energia da fonti rinnovabili: la filiera del legno-energia

AGENDA

Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 1 al 5 febbraio 2010

In Italia e nel mondo - Appuntamenti della settimana dal 1 al 7 febbraio 2010

MONITORAGGIO LEGISLATIVO

26 gennaio

Camera/Senato - Codice agricolo: in commissione Agricoltura di Montecitorio parere in forse. Presidente Russo (Pdl) propone rinvio del testo a governo. Dal Senato arriva parere favorevole con osservazioni

L'adozione del Codice agricolo da parte del governo potrebbe essere rinviata. E' questa l'ipotesi emersa dalla discussione sul testo che si è svolta oggi in commissione Agricoltura di Montecitorio. Nel corso del dibattito, da quanto si apprende, sono state evidenziate le molte criticità sul provvedimento sollevate dalle categorie del settore agricolo ascoltate nel corso delle audizioni informali che si sono svolte la scorsa settimana, in sede congiunta con la IX commissione del Senato. Lo schema di decreto legislativo, che il ministro delle Politiche agricole Luca Zaia presentava a dicembre come un manuale tascabile in cui è riordinata e condensata tutta la normativa sull'attività agricola, presenterebbe in realtà molte lacune, imprecisioni e riformulazioni di disposizioni che in alcuni casi andrebbe anche oltre il semplice riordino di leggi vigenti. Una situazione che avrebbe indotto il presidente della XIII commissione Paolo Russo (Pdl-Campania) a ipotizzare di proporre al governo di rinviare, casomai con un emendamento al dl mille proroghe in discussione al Senato, i termini per l'adozione del decreto legislativo (già scaduti) in modo da permettere una revisione del testo, possibilmente con il confronto di tutte gli attori interessati.

Una proposta che potrebbe essere vagliata nelle prossime ore: la commissione dovrebbe infatti dare parere sul testo entro domani, per trasmetterlo alla bicamerale per la semplificazione. L'esito, però, al momento è quanto mai incerto. A margine dei lavori, il relatore del testo Luca Bellotti (Pdl-Veneto) non si è sbilanciato sulle indicazioni che il gruppo di lavoro intende formulare, limitandosi a spiegare che la questione sarà decisa nella riunione di domani.

Intanto dalla commissione Agricoltura del Senato è arrivato nel primo pomeriggio un parere favorevole con osservazioni, i cui contenuti al momento non sono stati ancora diffusi.

Ricordiamo che in ogni caso l'ultima parola spetterà alla bicamerale per la semplificazione, competente sul testo, che si riunirà per discutere il Codice agricolo nella giornata di giovedì 28 gennaio.

27 gennaio

Senato - Ferrante (Pd) presenta ddl per delegare a governo limitazioni uso fitosanitari

"Delega al governo per nuove norme per l'utilizzo dei prodotti fitosanitari in agricoltura". Questo il titolo del disegno di legge presentato dal senatore del Partito democratico, e responsabile agricoltura di Legambiente, Francesco Ferrante (eletto in Umbria). Il provvedimento, il cui testo non è ancora disponibile, sarà ora assegnato in sede referente alla commissione di merito.

Ieri intanto, Ferrante ha presentato il testo nel corso di una conferenza stampa durante la quale ha spiegato che l'obiettivo del ddl è quello di ridurre, entro il primo gennaio 2013, la dipendenza dall'utilizzo dei pesticidi e regolamentare la fase dell'impiego dei prodotti fitosanitari in agricoltura. L'unica possibilità di risollevare le sorti del settore primario, ha spiegato il senatore, è quella di puntare sulla qualità e la tipicità dei prodotti italiani. Qualità, queste ultime che, secondo Ferrante, sono però inscindibili da una maggiore sostenibilità ambientale e della sicurezza alimentare.

Camera – (C. 2971) assegnato a commissione Agricoltura testo Nastri (Pdl) su valorizzazione vitigni autoctoni

Spetterà alla commissione Agricoltura di Montecitorio esaminare in sede referente la proposta di legge di Gaetano Nastri (Pdl-Piemonte) per la salvaguardia e la valorizzazione dei vitigni autoctoni del territorio nazionale. Il testo prevede l’istituzione nel Registro nazionale delle varietà di vini di una sezione denominata “vitigni autoctoni italiani”, quelli la cui presenza è ristretta ad aree geografiche limitate del territorio nazionale ed è documentata per un periodo non inferiore ai quarant’anni. La proposta prevede una copertura finanziaria di 30 milioni di euro per gli anni 2009, 2010 e 2011, a cui si provvede con risorse del ministero delle Politiche agricole. 

Camera/Senato – Codice agricolo: in commissione Agricoltura di Montecitorio presidente Russo (Pdl) propone rinvio testo a governo. Dal Senato arriva parere favorevole, ma con 48 rilievi. Zaia: rispettosi delle indicazioni del Parlamento

L’adozione del Codice agricolo da parte del governo potrebbe essere rinviata. E’ questa l’ipotesi emersa dalla discussione sul testo che si è svolta ieri in commissione Agricoltura di Montecitorio. Nel corso del dibattito, sono state evidenziate le molte criticità sul provvedimento sollevate dalle categorie del settore agricolo ascoltate nel corso delle audizioni informali che si sono svolte la scorsa settimana, in sede congiunta con la IX commissione del Senato. Lo schema di decreto legislativo, che il ministro delle Politiche agricole Luca Zaia presentava a dicembre come un manuale tascabile in cui è riordinata e condensata tutta la normativa sull’attività agricola, presenterebbe in realtà molte lacune, imprecisioni e riformulazioni di disposizioni che in alcuni casi andrebbero anche oltre il semplice riordino di leggi vigenti. Una situazione che ha indotto il presidente della XIII commissione, Paolo Russo (Pdl-Campania), a ipotizzare di proporre al governo di rinviare i termini per l’adozione del decreto legislativo (già scaduti) in modo da permettere una revisione del testo, possibilmente con il confronto di tutti gli attori interessati. Anche il relatore del testo, Luca Bellotti (Pdl-Veneto), a margine della riunione di ieri, non si è sbilanciato sulle indicazioni che intende formulare, limitandosi a spiegare che la questione sarà decisa nella riunione di oggi. Perplessità sul Codice agricolo sono emerse anche nel parere approvato ieri sul testo dalla commissione Agricoltura del Senato. Nonostante il giudizio nel complesso favorevole, il gruppo di lavoro guidato da Paolo Scarpa Bonazza Buora (Pdl-Veneto) ha formulato un parere articolato in 48 rilievi, con l’obiettivo di indicare al governo le necessarie “correzioni per errori formali e materiali”. Correzioni che, prosegue il documento, potranno “essere superate attraverso l'adozione dei decreti correttivi e integrativi previsti dalla legge di delega, oltre che dall'utilizzo di una norma transitoria che disciplini la successione delle norme nel tempo, anche per i problemi derivanti dalla non contestuale entrata in vigore delle norme di rango primario e quelle di rango secondario”.

La necessità di un’ulteriore riflessione sul testo è stata riconosciuta anche dal ministro Zaia, che, commentando il parere espresso ieri dal gruppo di lavoro del Senato, ha voluto ringraziare il presidente Scarpa Bonazza Buora “per il contributo decisivo nel raccogliere le giuste osservazioni formulate dai singoli commissari e renderle un’utile traccia per il prosieguo dei lavori sul Codice agricolo”. Il responsabile del Mipaaf si è poi detto certo che anche la commissione Agricoltura della Camera fornirà oggi indicazioni importanti. “Saremo in buone mani: come sempre – ha affermato Zaia – sia il presidente Paolo Russo che i componenti la commissione Agricoltura della Camera sapranno fornire elementi di merito e di metodo che arricchiranno il lavoro svolto finora. Come sempre siamo rispettosi della centralità del Parlamento e mai come oggi grati a coloro che lo rendono patrimonio comune del governo e dell’opposizione”.

Camera - aumento prezzo materie prime "morbide": Ruvolo chiede intervento governo

Dal 2007 a oggi si è assistito a un costante aumento dei prezzi delle materie prime cosiddette "morbide", che derivano, cioè, da un lavoro di coltivazione e non di estrazione. Cacao, zucchero, caffè e tè sono solo alcuni dei prodotti che, nel periodo preso in considerazione, hanno conosciuto aumenti di prezzo che vanno dal 30 al 165%. Con un'interrogazione a risposta immediata in commissione, il deputato dell'Udc Giuseppe Ruvolo (Sicilia) ha chiesto al ministro delle Politiche agricole Luca Zaia quali iniziative intenda adottare, anche attraverso l'intervento del garante per la sorveglianza dei prezzi, per limitare le conseguenze che questi rialzi potrebbero avere sulle famiglie italiane.

Camera - Carra (Pd): decretare stato di crisi settore suinicolo

l settore suinicolo sta attraversando una grave crisi, determinata dal dislivello tra costi e prezzi alla produzione e da una campagna di disinformazione sull'influenza suina che ha fatto registrare un calo dei consumi. È necessario decretare lo stato di crisi del settore, come richiesto dalle organizzazioni di categoria, e adottare misure urgenti per il rilancio della produzione, come la riduzione dell'esposizione bancaria e una moratoria, almeno per l'anno in corso, di tutti gli oneri previdenziali, contributivi e dell'imposta sul valore aggiunto. Lo chiede il deputato del Partito democratico Marco Carra (eletto in Lombardia) al ministro delle Politiche agricole Luca Zaia, con un'interrogazione presentata durante la seduta d'Aula e che sarà discussa in commissione Agricoltura.

Camera - Beccalossi (Pdl): il governo intervenga per modificare direttiva 676 del '91 su inquinamento da nitrati agricoli

Con la direttiva 91/676/CEE sono stati introdotti i principi fondamentali che gli Stati membri devono osservare per ridurre l'inquinamento delle acque dai nitrati di origine agricola. Il provvedimento, però, non tenendo in considerazione le caratteristiche specifiche dei singoli Stati, rischia di penalizzare eccessivamente il nostro settore primario, in particolare l'area della pianura Padana. Con un'interrogazione a risposta immediata in commissione, la deputata del Popolo della libertà Viviana Beccalossi (Lombardia) ha chiesto al ministro delle Politiche agricole Luca Zaia quali iniziative intenda adottare in sede europea per consentire una più approfondita valutazione della problematica.

Camera - Menia risponde a Motta (Pd): risorse Fas stornate dal progetto Valle del fiume Po

Le stringenti esigenze di bilancio pubblico e la situazione di crisi economico-finanziaria a livello mondiale hanno reso necessario ridefinire le priorità e le modalità di intervento del Fondo per le aree sottoutilizzate. I 180 milioni già previsti per il Progetto strategico speciale denominato "Valle del fiume Po" sono stati riprogrammati, nell'ambito del decreto legge anti-crisi (n. 185/2008, convertito con legge 2/2009), in favore del Fondo sociale per l'occupazione, del Fondo infrastrutture e del Fondo strategico per il Paese a sostegno dell'economia reale. Si è ritenuto opportuno, poi, mantenere comunque l'impegno politico programmatico del progetto, e il protocollo di'intesa del Piano strategico speciale è stato sottoscritto da quasi tutte le Amministrazioni interessate. Nel prossimo futuro, si cercherà di reperire le risorse finanziarie necessarie a valere sui fondi Fas 2007-2013. Lo ha dichiarato ieri il sottosegretario Roberto Menia in commissione Ambiente a Montecitorio, rispondendo all'interrogazione di Carmen Motta (Pd-Emilia Romagna). La deputata aveva chiesto notizie sul finanziamento del progetto strategico di miglioramento delle condizioni di sicurezza delle popolazioni vicine alle rive del Po, attraverso il completamento della sistemazione ambientale e il riassetto idrogeomorfologico dell'asta del fiume. Motta si è dichiarata insoddisfatta della risposta, evidenziando che in questo modo si è vanificato il lavoro svolto dalle amministrazioni interessate.

Camera - (a. g. 164 e 168) Codice agricolo: da commissione Agricoltura nessun parere, richiesto riesame testo. Presidente Russo: obiettivo testo straordinario, ma il Parlamento non è uno scivolo

E' necessario "evitare difficoltà e dubbi interpretativi sostanziali e formali che potrebbero insorgere nell'applicazione dei provvedimenti di riordino" della normativa sull'attività agricola. Ed è per questo che la commissione Agricoltura di Montecitorio nella riunione di oggi, ha deciso di esprimere non un parere, ma solo alcune considerazioni e rilievi sullo schema di decreto legislativo e su quello di decreto del presidente della Repubblica che contengono, rispettivamente, il Codice agricolo e la sua attuazione. Sul provvedimento, che rappresenta una riorganizzazione in 155 articoli della legislazione sulle attività del settore primario degli ultimi 40 anni, il documento approvato dal gruppo di lavoro, su proposta del relatore Luca Bellotti (Pdl-Veneto) chiede infatti al governo e alla commissione di merito, la bicamerale per la semplificazione, di "considerare l'opportunità di un riesame dei testi, utilizzando tutti gli strumenti procedurali e normativi utili per conciliare i condivisibili obiettivi della semplificazione e del riassetto normativo con l'esigenza di una disamina approfondita dei profili problematici emersi, con il coinvolgimento delle competenti commissioni parlamentari".

Il presidente della commissione Paolo Russo (Pdl-Campania), commentando i rilievi decisi dal gruppo di lavoro, ha sottolineato che gli obiettivi del testo sono straordinari, ma che per esprimere un parere obiettivo su un testo così complesso sarebbe stato necessario disporre di un tempo più congruo. "Il Parlamento - ha affermato Russo - non è uno scivolo. E i parlamentari non sono né onniscienti, né superficiali". Secondo il presidente della XIII sarebbe servito più tempo per approfondire il testo e le molte criticità sollevate nel corso delle audizioni informali svolte la scorsa settimana con la commissione Agricoltura del Senato. Per questo motivo ha ritenuto giusto non adottare un parere, ma muovere alcuni rilievi volti a ribadire il ruolo centrale del Parlamento.

Sul provvedimento era atteso per oggi anche il parere della Conferenza Stato-Regioni, che però è stata sconvocata: in segno di protesta i presidenti delle Giunte hanno disertato la riunione per la mancata indicazione da parte del governo della data prevista per l'incontro con il Comitato interministeriale per la programmazione economica per l'erogazione di 20 miliardi di euro a favore dei Fas regionali. Anche i governatori, secondo alcune indiscrezione, sarebbero orientati a dare un giudizio negativo sul testo.

Camera - (a. g. n. 173) schema dlgs semplificazione informazione veterinaria e zootecnica: commissioni riunite Affari sociali e Agricoltura iniziano esame

E' cominciato ieri l'esame in sede referente dello schema di decreto legislativo per l'attuazione della direttiva 2008/73/CE, che semplifica le procedure di redazione degli elenchi e di diffusione dell'informazione in campo veterinario e zootecnico, assegnato alle commissioni riunite Affari sociali e Agricoltura di Montecitorio.

I relatori Gianni Mancuso (Pdl-Piemonte) e Corrado Callegari (Lnp-Veneto), rispettivamente del XII e XIII gruppo di lavoro, hanno illustrato il testo del provvedimento, composto da otto articoli, sottolineandone l'importanza soprattutto per quanto riguarda l'integrazione dei requisiti minimi dei bovini e suini da allevamento destinati agli scambi territoriali.

Terminata l'esposizione, è intervenuto il sottosegretario alla Salute Francesca Martini per evidenziare l'importanza dello schema per l'attuazione di una procedura armonizzata e semplificata dei controlli da svolgere negli scambi intracomunitari di animali vivi e prodotti di origine animale, attraverso la comunicazione informatica. In questo modo, ha concluso il rappresentante del governo, si rafforza la possibilità di effettuare gli scambi in sicurezza e si potenzia la rete della sicurezza alimentare del nostro Paese, già molto avanzata.

28 gennaio

Camera - Pepe (Pd) a Zaia: chiarire nomina Papa a commissario Consorzio agrario Benevento

Con un'interrogazione a risposta in commissione Agricoltura indirizzata al ministro delle Politiche agricole Luca Zaia, Mario Pepe (Pd-Campania) chiede al governo di illustrare i criteri in base ai quali il Mipaaf abbia nominato come nuovo commissario del Consorzio agrario di Benevento il dottor Giacomo Papa.

Secondo il deputato del Pd, il dottor Papa non ha esperienza nel settore e comunque deve essere superato il regime commissariale del Consorzio agrario perché, essendo stato rinnovato più volte, potrebbe intaccarne sempre più il patrimonio e le risorse operative.

Senato - crisi comparto agricolo siciliano: Salvo Fleres (Pdl) chiede intervento governo

Il governo dovrebbe attivarsi presso le opportune sedi continentali per fare in modo che la Sicilia venga inserita nell'elenco delle aree disagiate e garantire, così, maggiore competitività al comparto agricolo dell'isola. È quanto chiede, con un'interrogazione indirizzata ai ministri Luca Zaia, Politiche agricole, Raffaele Fitto, Rapporti con le Regioni, Andrea Ronchi, Politiche Ue, e Giulio Tremonti, Economia, il senatore del Popolo della libertà Salvo Fleres (Sicilia).

Mipaaf - Zaia a Regioni: adottare politiche mirate a evitare disimpegno automatico fondi Feasr

"E' necessario che tutte le istituzioni facciano il proprio dovere al meglio per non incorrere nel disimpegno automatico. Le Regioni, in particolar modo, devono fare tutto il possibile per non perdere le opportunità che vengono offerte ai nostri territori dai Programmi di sviluppo rurale: serve un'accelerazione, altrimenti si rischia di perdere risorse particolarmente preziose in questa congiuntura economica".

Con queste parole il ministro delle Politiche agricole Luca Zaia ha commentato, in un comunicato stampa, le rilevazioni trimestrali del dicastero sulla spesa sostenuta dalle Regioni nel quadro dei Programmi di sviluppo rurale (Psr).

Secondo questi dati, ammonta a 1.338 milioni di euro la spesa complessiva da realizzare entro il 31 dicembre 2010 per evitare il disimpegno automatico dei fondi assegnati dall'Unione europea all'Italia tramite il Feasr (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale) e proprio le regioni del Mezzogiorno evidenziano i maggiori ritardi: Puglia, Campania e Calabria, infatti, registrano percentuali di avanzamento inferiori al 15%.

Senato - commissione Agricoltura: sì a riconferma Semerari all'Ismea

Disco verde della commissione Agricoltura alla riconferma di Arturo Semerari alla presidenza dell'Istituto studi sul mercato agricolo (Ismea). La commissione ha approvato all'unanimità la proposta di parere favorevole del relatore Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna) sulla nomina, giudicando positivamente i risultati conseguiti durante il suo mandato, assicurando all'ente continuità di gestione e le condizioni ottimali per dare piena operatività alle sue funzioni.

Associazioni - Mantegazza (Uila): contrastare lavoro nero nel settore primario. Ritirare emendamento a milleproroghe su soppressione elenchi anagrafici

"Le violazioni accertate in materia di lavoro nero nel 2009 sono aumentate in maniera impressionante, questa è la dimostrazione che le scelte finora assunte si sono rivelate fortemente carenti. Apprezziamo quindi la decisione annunciata dal ministro Maurizio Sacconi di un piano straordinario di controlli in agricoltura con l'obiettivo di verificare almeno 10.000 aziende agricole".

Lo ha dichiarato oggi in un comunicato stampa il segretario generale della Uila Stefano Mantegazza, in merito alle iniziative del governo finalizzate al contrasto del lavoro nero in agricoltura. Secondo il rappresentante sindacale, l'esecutivo deve adottare una politica che superi la mera repressione, puntando invece al rafforzamento della gestione bilaterale del territorio.

In quest'ottica, ha concluso Mantegazza, il governo deve ritirare l'emendamento presentato al Senato al disegno di legge di conversione del dl milleproroghe (S. 1955) soppressivo degli elenchi anagrafici, perché la scelta di sostituire questi come fonte del diritto delle prestazioni in agricoltura con le dichiarazioni della manodopera occupata avrà come ricaduta proprio l'aumento del lavoro nero.

Camera/Senato – (a. g. 171) direttiva servizi: schema dlgs in stand-by in attesa di parere Stato-Regioni

Slitta alla prossima settimana l’espressione del parere da parte delle commissioni di Camera e Senato sullo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2006/123/Ce sulla liberalizzazione dei servizi. Sul provvedimento, infatti, manca ancora il parere della Conferenza Stato-Regioni, che ieri ha fatto saltare il vertice previsto al ministero per le Questioni regionali, contestando al governo di non aver fornito alcuna indicazione certa su quando il Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) si riunirà per sbloccare i Fas regionali che ammontano a oltre 20 miliardi di euro. Senza il parere dei governatori, è stato ribadito ieri dal presidente della commissione Politiche Ue di Montecitorio Mario Pescate, non è possibile per i gruppi di lavoro di Camera e Senato concludere l’esame del provvedimento.

Alla luce di questo, anche le commissioni Giustizia e Attività produttive della Camera e Giustizia e industria del Senato hanno aggiornato le proprie convocazioni cancellando lo schema di dlgs dal ordine del giorno delle sedute di ieri e di oggi.

La discussione del testo proseguirà probabilmente la prossima settimana.

Camera - crisi suinicolo, Buonfiglio: controproducente dichiarare crisi. Carra (Pd): indire audizioni, necessarie misure strutturali

Il tema delle difficoltà del comparto suinicolo è stato già portato all'attenzione dell'Ue durante le ultime riunioni del Comitato speciale agricoltura (Csa), e la Commissione ha respinto le richieste di attivazione di intervento straordinario attraverso lo stoccaggio. È quanto dichiarato dal sottosegretario all'Agricoltura Antonio Buonfiglio che, ieri, intervenendo di fronte al XIII gruppo di lavoro della Camera, ha risposto all'interrogazione del deputato del Partito democratico Marco Carra (eletto in Lombardia). Carra, in particolare, chiedeva al governo di attivarsi per decretare lo stato di crisi del settore e adottare misure urgenti, come la riduzione dell'esposizione bancaria, per rilanciare la produzione. A questo proposito, il rappresentante del governo ha voluto sottolineare che, l'eventuale attivazione degli aiuti per il salvataggio e la ristrutturazione delle aziende in difficoltà riguarderebbe solo le imprese con gravi situazioni di squilibrio finanziario e patrimoniale e che, l'accesso all'aiuto, comporterebbe comunque la rinuncia, per 5 anni, a qualsiasi altra forma di sostegno pubblico. Bisognerebbe inoltre considerare, ha continuato Buonfiglio, l'effetto che la dichiarazione di crisi avrebbe sul sistema bancario e finanziario, in quanto legittimerebbe l'innalzamento delle

valutazioni di rischiosità delle imprese del settore.

Dopo aver sostanzialmente bocciato l'idea di un intervento statale nei confronti del comparto suinicolo, il sottosegretario ha quindi riassunto quanto fatto dall'esecutivo per il settore primario in generale e ha ricordato l'intesa sottoscritta con la filiera nel 2008, ora in fase di attuazione, per la trasparenza dei mercati e la valorizzazione commerciale nel mercato interno. La situazione del settore rimane difficile, ha concluso Buonfiglio, ma non mancano segnali di ripresa che consentiranno di affrontare con fiducia il lavoro dei prossimi mesi.

Carra, rispondendo al rappresentante del governo, ha voluto sottolineare come la complessità del problema, che non può essere risolto con quanto fatto finora, rende necessario procedere a una serie di audizioni con le organizzazioni di categoria che consenta di individuare una strategia per rilanciare il settore e introdurre misure non contingenti ma strutturali.

Camera - (a. g. 164 e 168) Codice agricolo: bicamerale per la Semplificazione rinvia espressione parere

La commissione bicamerale per la Semplificazione esprimerà il proprio parere sul Codice agricolo nel corso della prossima settimana, con ogni probabilità mercoledì 3 febbraio. Previsto per la seduta di oggi, il via libera al testo è stato rinviato. Un ulteriore rallentamento per il testo fortemente voluto dal ministro delle Politiche agricole Luca Zaia, dunque, dopo il rinvio della discussione del provvedimento da parte della Conferenza Stato-Regioni, atteso per ieri e invece rinviato a data da destinarsi (i governatori hanno disertato la seduta in segno di potesta nei confronti del governo per la mancata definizione della data della riunione con il Cipe per los stanziamento dei fondi Fas regionali). Ricordiamo che ieri la commissione Agricoltura di Montecitorio ha concluso l'esame del Codice esprimendo solo rilievi, non un parere, sottolineando le difficoltà e i dubbi interpretativi sostanziali e formali che potrebbero insorgere dall'applicazione dei provvedimenti di riordino.

Palazzo Chigi - riforma codice amministrazione digitale: avviato esame schema dlgs, previsto uso obbligatorio posta certificata

Sono 47 gli articoli dello schema di decreto legislativo messi a punto dal ministro per la Funzione pubblica e l'innovazione Renato Brunetta con l'obiettivo di aggiornare il Codice dell'amministrazione digitale (dlgs 82/2005). Il provvedimento di riforma, la cui adozione è prevista dalla legge 69/2009, è stato presentato oggi al Consiglio dei ministri che si è svolto a Reggio Calabria e arriva cinque anni dopo l'adozione del Codice. L'obiettivo è quello di adeguare il testo al veloce sviluppo delle Ict e assicurare maggiore effettività alle molte norme di carattere programmatico o che recano indicazioni di principio, la cui attuazione ha finora segnato il passo, promuovendo ulteriori e "consistenti interventi sia sul piano normativo sia quello amministrativo per allineare le amministrazioni italiane a quelle dei Paesi più avanzati". "Altrimenti - si legge in una nota del ministero per la P.A - strutture obsolete e procedure interminabili continueranno a gravare il sistema Italia di costi e di adempimenti tali da scoraggiare l'afflusso di capitali internazionali a vantaggio di Paesi, anche emergenti, che hanno più decisamente imboccato la strada della modernizzazione e della semplificazione amministrativa". Il testo, è poi precisato, è comunque strutturato in modo tale da permettere alle amministrazioni pubbliche di effettuare gli aggiornamenti necessari in un "ragionevole lasso di tempo e con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, come previsto dalla legge delega".

Tra i punti salienti del provvedimento si segnala l'articolo 5 che interviene sull'articolo 6 del dlgs 82/2005, stabilendo per tutta la pubblica amministrazione l'obbligo di utilizzare la Posta elettronica certificata (Pec) per comunicazioni che necessitino di una ricevuta di consegna verso tutti i soggetti che abbino dichiarato il proprio indirizzo e-mail. E' quindi chiarito che l'invio di documentazione mediante Pec equivale in via generale alla notifica per mezzo posta tradizionale (art. 28). Si prevede inoltre che la consultazione degli elenchi degli indirizzi di posta certifica sia effettuata sulla base di regole tecniche che saranno definite da DigitPA (ex Cnipa) entro tre mesi dall'entrata in vigore della riforma. Il provvedimento stabilisce poi una riformulazione organica della disciplina che regola l'utilizzo di documenti informatici e delle loro copie (art. 11-14) e prevede l'equiparazione degli effetti giuridici delle firme digitali basate su certificati qualificati rilasciati da certificatori accreditati, anche se residenti all'estero (art. 16). I certificatori dal canto loro dovranno garantire il coretto funzionamento e la continuità del servizio, segnalando a DigitPA e agli utenti eventuali interruzioni del sistema (art. 18).

Lo schema di dlgs introduce poi nel Codice (art. 29) disposizioni per la predisposizione di piani di continuità operativa dei servizi Ict della Pa e di disaster recovery, ovvero tutte le misure tecnologiche necessarie a ripristinare sistemi informatici e dati. Iserite nel dlgs 8/2005 anche nuove norme per disciplinare l'acquisizione dei programmai informatici da parte dalle amministrazioni pubblici e il loro riuso (art. 41-42).

Il Consiglio dei ministri dovrà ora approvare in via preliminare il testo per inviarlo poi al parre delle competenti commissioni parlamentari.

Senato - (S. 1955) milleproroghe: inammissibile metà degli emendamenti articolo 1. Commissione Affari costituzionali fissa termine presentazione subemendamenti

Durante la seduta di oggi, la commissione Affari costituzionali di palazzo Madama ha ripreso l'esame del disegno di legge di conversione del decreto milleproroghe (dl 194/2009) e il presidente del gruppo di lavoro Carlo Vizzini (Pdl-Sicilia) ha dichiarato inammissibile per estraneità di materia la metà degli emendamenti presentati - 90 circa - all'articolo 1 del decreto.

L'elenco delle proposte di modifica inaccettabili sarà pubblicato domani dalla segreteria del gruppo di lavoro, insieme con ulteriori emendamenti presentati nel corso della riunione odierna. Ricordiamo che il presidente ha fissato per le 13 di lunedì primo febbraio il termine per la presentazione di subemendamenti alle nuove proposte di modifica.

29 gennaio

Senato - latte alla melamina: contrastare diffusione prodotti privi etichetta origine. Interrogazione di Zanoletti (Pdl)

Il governo deve adottare misure urgenti per evitare l'uso e il consumo dei prodotti cinesi privi di etichetta relativa al luogo di origine della componente chimica contenuta negli alimenti.

Lo chiede al ministro delle Politiche agricole Luca Zaia il senatore del Pdl Tomaso Zanoletti (eletto in Piemonte) ricordando la vicenda del latte alla melamina, un composto tossico utilizzato per realizzare polimeri, che provocò l'intossicazione di 300mila persone e la morte di sei bambini cinesi.

Zanoletti fa presente che anche nel nostro Paese è stato scoperto del latte contaminato e per questo motivo è necessario rendere efficace, costante e sicura l'attività di controllo sui prodotti d'importazione provenienti dai mercati orientali che molto spesso non si adeguano alle norme di sicurezza.

Camera – (C. 1441-quater-B) collegato lavoro: testo torna al Senato per via libera definitivo

Dopo un anno e mezzo di discussione, il disegno di legge collegato alla Finanziaria 2009 che delega il governo a riordinare le norme in fatto di lavori usuranti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l’impiego, di incentivi all’occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile di contrasto al nero e di riorganizzazione di enti vigilati dai ministeri del Lavoro, sta per tagliare il traguardo del via libera definitivo. Il provvedimento ha ottenuto ieri il via libera dall’Aula della Camera e ora dovrà tornare al Senato per quello che sarà, molto probabilmente, l’ultimo passaggio parlamentare.Di particolare rilievo, la delega contenuta all’articolo 2 che affida all’esecutivo, su proposta dei ministri competenti, il compito di ristrutturare l’organizzazione degli enti sottoposti al controllo del ministero della Salute, tra cui l’Istituto superiore di sanità (Iss), l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e la Lega italiana per la lotta ai tumori.Da registrare, nel corso della discussione del testo in assemblea a Montecitorio, l’approvazione, nonostante il parere contrario del governo, di un emendamento del Partito democratico volto a sopprimere le disposizioni relative alle procedure di valutazione comparativa per il reclutamento dei ricercatori, fissate dal decreto sul diritto allo studio, la valorizzazione del merito e la qualità del sistema universitario e della ricerca del 2008.

Camera - Fucci (Pdl) a Zaia: sostenere settore primario pugliese

Con un'interrogazione a risposta scritta indirizzata al ministro delle Politiche agricole Luca Zaia, Bernardo Francesco Fucci (Pdl-Puglia) chiede all'esecutivo di adottare misure urgenti per favorire il rilancio del comparto agricolo della Puglia, fortemente colpito dalla crisi in atto.Fucci fa presente che da vari mesi l'agricoltura pugliese vive una situazione molto delicata - soprattutto per quanto riguarda i comparti dell'olio extravergine di qualità, dell'ortofrutta e del vino - determinata principalmente dal crollo dei prezzi al consumo, dalle speculazioni sui mercati, da episodi di concorrenza sleale, dalla contraffazione dei prodotti e dall'arretratezza delle infrastrutture che di fatto ne compromettono le capacità di esportazione.Per questo motivo, conclude il deputato del Pdl, sono necessari interventi del governo, anche di natura strutturale, per favorire una rapida ripresa del settore primario in Puglia.

Camera - agrumicoltura siciliana: necessari interventi urgenti. Interrogazione di Burtone (Pd)

Il settore dell'agrumicoltura in Sicilia sta vivendo un momento di grande difficoltà, reso ancora più critico dal continuo aumento del divario tra i costi di produzione, prezzo all'origine dei prodotti e prezzo nei mercati all'ingrosso e al dettaglio.

Le arance rosse, infatti, sono quotate a otto centesimi al chilogrammo, ma vengono vendute nei mercati anche a 2,70 euro al chilo, e questa sperequazione tra i costi di produzione e la commercializzazione, probabilmente determinata da speculazioni, rende poco economica l'attività agricola, con la conseguenza di lasciare invenduti migliaia di quintali di prodotto. Una situazione che rischia di portare al fallimento circa 35.000 aziende agricole, con gravi ripercussioni sull'occupazione.

Con un'interrogazione a risposta scritta indirizzata al ministro delle politiche agricole Luca Zaia, Giovanni Burtone (Pd-Sicilia) chiede al governo l'adozione di misure urgenti a favore dell'agrumicoltura siciliana, come la sospensione delle scadenze contributive, l'azzeramento delle accise sul carburante per usi agricoli e la riduzione al 4% dell'Iva sui mezzi di produzione.

Camera - Cassinelli (Pdl) chiede chiarezza su utilizzo posta elettronica certificata per albi professionali

Il decreto legge anti-crisi (185/2008, convertito con legge 2/2009) prevede all'articolo 16 che le comunicazioni tra la pubblica amministrazione e i soggetti iscritti ad albi professionali avvengano per mezzo di posta elettronica certificata, anche senza il consenso degli interessati, escludendo dalla norma i cittadini non iscritti negli albi. Non è chiaro se il regime particolare di comunicazione sia valido solo nell'ambito professionale o anche in situazioni estranee all'attività lavorativa. Occorre fare chiarezza su queste disposizioni, la cui interpretazione arbitraria darebbe origine a situazioni inique e paradossali. Lo chiede il deputato del Popolo della libertà Roberto Cassinelli (eletto in Liguria) al ministro per l'Innovazione Renato Brunetta, con un'interrogazione a risposta scritta presentata ieri durante la seduta d'Aula.

Camera/Senato – (a. g. 164 e 168) Codice agricolo: mercoledì 3 febbraio torna a riunirsi bicamerale semplificazione, via libera slitterà ulteriormente. Mancano ancora pareri Consiglio di Stato e Conferenza Unificata

Codice agricolo ancora al palo in Parlamento. Nonostante ieri la commissione bicamerale per la Semplificazione, chiamata a dare il proprio giudizio al governo sul testo, abbia ricevuto le osservazioni delle commissioni Agricoltura dei due rami del Parlamento, il gruppo di lavoro non solo ha rinviato la conclusione dell’esame dello schema di decreto legislativo sul riordino dell’attività agricola e del decreto del presidente della Repubblica che ne prevede l’attuazione, ma ha anche deciso che il parere non sarà espresso nemmeno nella seduta che sarà convocata per il 3 febbraio prossimo, quando scadranno i termini per esprimersi sui testi.

Nel corso del dibattito di ieri il presidente della bicamerale, il senatore del Pdl Andrea Pastore (eletto in Abruzzo), ha infatti ricordato che i due provvedimenti che compongono il Codice sono stati assegnati a dicembre dai presidenti delle due Camere all’esame del gruppo di lavoro con “riserva”, dal momento che non erano stati ancora acquisiti i pareri del Consiglio di Stato e della Conferenza Unificata. Riserva, quella posta dai presidenti delle Camere, che non è stata ancora sciolta poiché i due organismi istituzionali non hanno ancora dato il giudizio richiesto.

Vista la situazione e l’impossibilità di concludere la discussione sul testo senza l’acquisizione delle valutazioni del Consiglio di Stato e della Conferenza Unificata, il presidente Pastore ha proposto di informare il governo del fatto che la bicamerale intende esprimere il parere sul Codice agricolo “oltre il termine del 3 febbraio, compatibilmente con il termine finale per l'esercizio della delega e con l'auspicio che il governo attenda il parere stesso”. L’esecutivo in base alla legge 246/2005 sulla semplificazione normativa non è obbligato ad attendere i pareri della bicamerale. L’articolo 14 comma 23 della legge 246/2005, disciplinando le modalità di adozione dei provvedimenti di semplificazione, stabilisce che trascorsi i termini eventualmente prorogati per l’espressione del parere da parte del Parlamento e degli alti organismi istituzionali, “questo si intende comunque espresso favorevolmente”.

Camera - Viespoli: sulle agevolazioni contributive ai lavoratori agricoli non c'è ancora soluzione condivisa

Il tavolo tecnico di confronto con Inail e Inps, costituito per individuare soluzioni omogenee in merito alle agevolazioni contributive previste dalla legge 67/1988 per i lavoratori agricoli delle aree svantaggiate e montane, non ha ancora concluso gli incontri. I rappresentanti degli istituti previdenziali si sono riservati di procedere a ulteriori approfondimenti sulla questione e sulle modalità attuative delle disposizioni, per individuare una soluzione condivisa che sarà poi sottoposta al ministero del Welfare. È quanto dichiarato dal sottosegretario al lavoro Pasquale Viespoli ieri in commissione Lavoro, rispondendo all'interrogazione di Sandro Brandolini (Pd-Emilia Romagna) che chiedeva notizie circa le agevolazioni contributive previste per i lavoratori agricoli, prospettando la possibilità di usufruirne in sede di pagamento di nuovi tributi, piuttosto che con la richiesta di rimborso.

Camera – estensione uso fitosanitario Contest autorizzato solo per breve periodo per debellare parassita del riso. Sottosegretario alla Salute Martini risponde a Zamparutti (Pd)

L’estensione dell’utilizzo del fitosanitario Contest per il contrasto in Lombardia e in Piemonte del punteruolo acquatico del riso (Coleottero Curculionideo Lissorhoptrus oryzophilus), parassita che stava mettendo a rischio i raccolti delle aree vocate delle due regioni, è stata autorizzata in via eccezionale per un periodo limitato di 120 giorni (dal 31 marzo al 28 luglio 2009), così come previsto dal decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194, (autorizzazione alla vendita di prodotti fitosanitari). Il via libera inoltre è stato preceduto da un’attenta analisi della situazione di emergenza segnalata al ministero delle Politiche agricole dall’Ente Risi che nei mesi scorsi ha chiesto di prevedere l’utilizzo del Contest per debellare il punteruolo, resistente a tutti gli altri tipi di interventi agrotecnici messi in atto (semine ritardate ed esecuzione di asciutte prolungate per il contenimento dello sviluppo larvale). Lo ha chiarito il sottosegretario alla salute Francesca Martini rispondendo ieri in commissione Affari sociali a un’interrogazione presentata nel luglio scorso da Elisabetta Zamparutti del Pd (eletta in Basilicata), che chiedeva chiarimenti sull’impatto ambientale prodotto dall’utilizzo di questo pesticida. Il Contest, prodotto dalla Basf, si basa su alfa-cipermetrina, un principio attivo dannoso per l'ambiente, in particolare quello acquatico, e pericoloso per chi lo utilizza o ne viene in contatto. Proprio a fronte di questo, il Mipaaf prima di concedere l’autorizzazione a usare il prodotto in ambiente acquatico come quello delle risaie, ha acquisito tutti i pareri tecnici necessari, compreso quello della Commissione consultiva nazionale per i prodotti fitosanitari, di cui fanno parte esperti in materie tossicologiche ed eco tossicologiche, che ha dato il via libera all’istanza. La Martini ha quindi sottolineato che l’estensione d'impiego del Contest non ha modificato le indicazioni di utilizzo del pesticida della Basf, senza quindi produrre alcun “rischio aggiuntivo rispetto a quello già valutato in precedenza”. In ogni caso, ha concluso il sottosegretario, “il pieno rispetto delle indicazioni d'uso riportate in etichetta è conditio sine qua non per un appropriato utilizzo del prodotto, che non comporti rischi non accettabili per la salute dell'uomo e per l'ambiente; l'etichetta del prodotto in questione tiene conto di tali valutazioni”.

La Zamparutti, replicando all’intervento di Martini, si è detta insoddisfatta della risposta fornita, dal momento che il sottosegretario non ha dato indicazioni sulle possibili conseguenze negative della diffusione di alfa-cipermetrina in ambienti acquatici.

Mipaaf - Ogm, Zaia: sentenza Consiglio di Stato contravviene volontà dei cittadini

"Gli OGM non sono la risposta a un mercato dove i nostri cibi si confrontano con quelli venduti a prezzi irrisori perché prodotti da Paesi che pagano i loro braccianti due euro al giorno, come avviene in India, o cinque euro al giorno, come accade in Cina. La risposta a questi problemi è una seria politica che imponga tracciabilità ed etichettatura dei prodotti agroalimentari". Lo ha dichiarato il ministro delle Politiche agricole Luca Zaia, all'indomani della sentenza del Consiglio di Stato (n. 183 del 19 gennaio 2010) secondo cui seminare Ogm è un diritto degli agricoltori. Il Consiglio di Stato ha infatti dato ragione a un agricoltore friulano, che aveva fatto ricorso all'organo perché fosse riconosciuto il suo diritto a scegliere cosa seminare in forza della normativa comunitaria.

"La sentenza scritta dal Consiglio di Stato, certamente seguendo il dettato delle leggi e dei codici, - ha proseguito il ministro - contravviene in modo palese alla volontà della stragrande maggioranza dei cittadini e delle Regioni italiane. Primi fra questi, quegli agricoltori, ancora una volta la stragrande maggioranza, che non vogliono OGM nei loro campi, consapevoli, innanzitutto, che è il valore identitario delle loro produzioni a essere messo a repentaglio, la fertilità del loro futuro".

"Ciò detto - ha quindi concluso - è ovvio che porteremo in tutte le istanze possibili questo punto di vista affinché venga compreso da quell'autorità giuridico-legislativa che ha la responsabilità di rendere concreta la volontà generale, piuttosto che di applicare, ignara delle conseguenze, codici e pandette".

COMUNICATI STAMPA

01 febbraio

Agronomi a fianco delle istituzioni per la gestione beni e terreni sequestrati alla criminalità organizzata

Roma, peimo febbraio 2010 - Collaborazione del Conaf con la Prefettura di Reggio Calabria dopo la sigla del protocollo d’intesa. Il presidente Conaf Andrea Sisti: “Anche in queste terre possono e devono potersi svilupparsi imprese credibili e sostenibili. E come professionisti siamo al servizio della società civile”

“La costituzione di un’agenzia nazionale che gestirà i beni sequestrati alla criminalità organizzata, con sede a Reggio Calabria, da parte del Consiglio dei ministri, va nella direzione di una nuova e auspicata presa di coscienza civile nazionale; la medesima che gli Agronomi nel loro ambito, e per quanto di loro competenza, hanno avviato nello scorso mese di luglio siglando, proprio a Reggio, un protocollo d’intesa fra la Prefettura di Reggio Calabria e il Conaf, Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali, per la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, in particolare terreni ed aziende agricole”. E’ il commento del presidente del Conaf, Andrea Sisti, in seguito al via libera dato dal Cdm al piano straordinario per il contrasto delle mafie, contenuto in un disegno di legge fra cui la creazione di un’agenzia nazionale per la gestione dei beni confiscati (tramite decreto legge). Sisti plaude alla novità annunciata dal premier Berlusconi nella città reggina, e ricorda l’impegno già assunto con la firma del protocollo siglato dal Prefetto di Reggio Calabria, Francesco Musolino, e lo stesso presidente Conaf Sisti. L’accordo nacque in seguito ad una brillante intuizione del prefetto reggino, dando vita ad una costruttiva collaborazione. “Anche in queste terre – aggiunge Andrea Sisti -possono e devono potersi svilupparsi imprese credibili e sostenibili. Come professionisti ci mettiamo al servizio della società civile, mettendo a disposizione le nostre professionalità e competenze specifiche”.

Gli obiettivi del protocollo: quello di giungere ad assegnazioni ai Comuni rapide ed efficaci, anche attraverso lo sviluppo di progetti integrati basati sull’utilizzo dei terreni confiscati alla criminalità organizzata, le parti si impegnano alla più ampia e reciproca collaborazione finalizzata a individuare e possibilmente risolvere tutte le eventuali problematicità derivanti da situazioni evidenziate in sede di istruttoria svolta dall’Agenzia del Demanio. Nelle fasi antecedenti alla destinazione e consegna dei beni, gli iscritti all’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali si impegnano a collaborare con la Prefettura, con l’Agenzia del Demanio e con enti territoriali interessati in modo da evidenziare e segnalare già nella fase di approntamento delle relazioni di stima da parte del Demanio le caratteristiche dei terreni oggetti della confisca, avuto riguardo alla conformazione fisica degli stessi ed al possibile sfruttamento nel settore agricolo e zootecnico. La collaborazione, inoltre, potrà essere fornita dai dottori agronomi e dottori e dottori forestali direttamente agli Enti territoriali destinatari dei provvedimenti di assegnazione dei terreni confiscati, nello specifico settore di ricerca, consulenza, singola o di gruppo per le ipotesi di attività da parte di imprese agrarie, zootecniche e forestali e delle industrie per l’utilizzazione, la trasformazione e la commercializzazione dei relativi prodotti. Fra le attività della collaborazione lo studio, misura e stima delle opere di trasformazione e di miglioramento fondiario, opere inerenti ai rimboschimenti, utilizzazioni forestali, conservazione della natura, tutela del paesaggio ed assestamento forestale. Per il funzionamento della Convenzione è istituita una Commissione costituita da 6 membri di cui tre designati dalla Prefettura e altrettanti dal Conaf.

EVENTI

5 febbraio

Energia da fonti rinnovabili: la filiera del legno-energia

5 febbraio 2010 - Convegno promosso nell’ambito della Fiera Agricola di Verona

Programma

ore 14,15 REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI

ore 14,30 APERTURA DEI LAVORI

Elisabetta Tescari, Dottore Forestale Presidente Federazione degli Ordini dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali del Veneto;

Ore 14,45 Renzo Caobelli, Dottore Agronomo Presidente Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Verona

Ore 15,00 Il ruolo dell'energia da fonti rinnovabili nel sistema agricolo e forestale italiano Enrico Antignati, Dottore Agronomo Consigliere Conaf - Dipartimento agricoltura, sviluppo sostenibile ed energie rinnovabili

Ore 15,15 Definizione e origine delle biomasse legnose di interesse forestale (bosco, colture dedicate, recuperi) Prof. Mario Pividori, Dottore Forestale Università di Padova - Facoltà di Agraria

Ore 15,30 Requisiti qualitativi e compravendita dei combustibili legnosi, organizzazione delle piattaforme biomasse logistico-commerciali Valte Francescato, Dottore Forestale Ordine Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Venezia Associazione Italiana Energie Agroforestali/AIEL;

Ore 15,45 Aspetti tecnico-autorizzativi e di finanziamento Maurizio Dissegna, Dottore Forestale Regione Veneto - Direzione Foreste

Ore 16,00 Aspetti tecnici e tecnologici nell'utilizzazione delle biomasse legnose Gian Luca Rognoni, Dottore Agronomo Libero professionista - Ordine Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Pavia;

Ore 16,15 Recupero e valorizzazione energetica delle biomasse legnose residuali Guido Pagan Griso, Dottore Forestale Libero professionista - Ordine Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Verona

Ore 16,30 DIBATTITO

Ore 17,15 CONCLUSIONI - Andrea Sisti, Dottore Agronomo Presidente CONAF

Programma pdf

AGENDA

Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 1 al 5 febbraio 2010

Indagine conoscitiva sui problemi e le prospettive del commercio internazionale verso la riforma dell'OMC: deliberazione di una proroga del termine

·      Mercoledì 3 febbraio, ore 14.00 – Camera, commissione Affari esteri;

Schema di decreto legislativo recante riforma dell’ordinamento relativo alle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura (esame Atto n. 177) – relatore Raffaello Vignali (Pdl-Lombardia)

·      Mercoledì 3 febbraio, ore 14.00 – Camera, commissione Bilancio, deliberazione di rilievi su atti del governo alla commissione Attività produttive;

·      Mercoledì 3 febbraio, ore 14.30 – Camera, commissione Attività produttive, sede consultiva su atti del governo;

·      Giovedì 4 febbraio, al termine delle votazioni in Aula – Camera, commissione Attività produttive, sede consultiva su atti del governo;

Schema di decreto legislativo recante la tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini (esame Atto n.182) – relatore alla XIII commissione della Camera Pietro Franzoso (Pdl-Puglia), alla IX commissione del Senato Tomaso Zanoletti (Pdl-Piemonte)

·      Martedì 2 febbraio, al termine delle votazioni in Aula – Camera, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del governo;

·      Martedì 2 febbraio, ore 14.30 - Camera, commissione Politiche Ue, sede consultiva su atti del governo;

·      Martedì 2 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del governo;

·      Mercoledì 3 febbraio, ore 14.00 – Camera, commissione Bilancio, deliberazione di rilievi su atti del governo alla commissione Agricoltura;

·      Mercoledì 3 febbraio, ore 14.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del governo;

·      Mercoledì 3 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissioni riunite Ambiente e Attività produttive, sede consultiva su atti del governo;

Interrogazioni a risposta immediata su argomenti di competenza del ministero dell’Economia

  • Mercoledì 3 febbraio, ore 14.30 – Camera, commissione Finanze;

Proposta di nomina del dottor Franco Bonanini a Presidente dell’Ente parco nazionale delle Cinque Terre (esame nomina n. 59) – relatore Ermete Realacci (Pd-Toscana)

  • Martedì 2 febbraio, ore 14.45 – Camera, commissione Ambiente, sede consultiva su atti del governo;
  • Mercoledì 3 febbraio, ore 14.30 – Camera, commissione Ambiente, sede consultiva su atti del governo;

Modifica della denominazione del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano (esame C. 2780) – relatore Franco Stradella (Pdl-Piemonte)

·      Giovedì 4 febbraio, ore 14.00 – Camera, commissione Ambiente, sede referente;

Disposizioni per favorire il recupero delle terre incolte a rischio ambientale (esame C. 399) – relatore Renato Walter Togni (Lnp-Piemonte)

·      Giovedì 4 febbraio, ore 14.00 – Camera, commissione Ambiente, sede referente;

Schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2008/73/CE, che semplifica le procedure di redazione degli elenchi e di diffusione dell’informazione in campo veterinario e zootecnico (seguito esame atto n. 173) – relatore per la XII Commissione Gianni Mancuso (Pdl-Piemonte), per la XIII Commissione Corrado Callegari (Lnp-Veneto)

  • Martedì 2 febbraio, al termine delle votazioni in aula – Camera, commissioni riunite Affari sociali e Agricoltura, sede consultiva su atti del governo;

Svolgimento interrogazione 5-01612 Ida D’Ippolito Vitale (Pdl-Calabria) su Misure in favore del settore agricolo in relazione ai danni provocati dalle eccezionali avversità atmosferiche del 2009

  • Mercoledì 3 febbraio, ore 14.00 – Camera, commissione Agricoltura;

Svolgimento interrogazione 5-02193 Salvatore Margiotta (Pd-Basilicata) su Iniziative del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali in merito al regime di agevolazioni sul gasolio per il riscaldamento delle serre

  • Mercoledì 3 febbraio, ore 14.00 – Camera, commissione Agricoltura;

Sostegno agli agrumeti caratteristici (seguito esame C. 209) – relatore Paolo Russo (Pdl-Campania)

·      Giovedì 4 febbraio, ore 8.45 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente;

Disposizioni per il rafforzamento della competitività del settore agroalimentare (esame C. 2260 Governo ed abb.-A) – relatrice Viviana Beccalossi (Pdl-Lombardia)

·      Giovedì 4 febbraio, al termine delle votazioni in Aula – Camera, commissione Agricoltura, comitato dei nove;

Audizione informale sulle iniziative da adottare per il rilancio del comparto della mozzarella di bufala campana DOP:

·      Giovedì 4 febbraio, ore 8.45 – Camera, commissione Agricoltura, Audizione dei rappresentanti della CSQA Certificazioni Srl;

Proposta di nomina del dottor Tiziano Baggio a presidente dell'Unione nazionale per l'incremento delle razze equine (UNIRE) (a. g. n. 58) – relatore alla Camera Paolo Russo (Pdl-Camera); relatore al Senato Paolo Vallardi (Lnp-Veneto)

·      Giovedì 4 febbraio, al termine delle votazioni in Aula – Camera, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del governo;

Proposta di nomina del dottor Arturo Semerari a presidente dell'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA) (a. g. n. 57) – relatore alla Camera Paolo Russo (Pdl-Campania); relatore al Senato Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)

·      Giovedì 4 febbraio, al termine delle votazioni in Aula – Camera, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del governo;

Conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative (S. 1955, milleproroghe) – relatore Lucio Malan (Pdl-Piemonte)

·      Martedì 2 febbraio, ore 15.30 e 20.30 – Senato, commissione Affari costituzionali, sede referente; commissioni Giustizia e Cultura in sede consultiva;

·      Martedì 2 febbraio, ore 11.00 – Senato, commissione Bilancio, sede consultiva su testo ed emendamenti;

·      Mercoledì 3 febbraio ore 14.30 e 20.30 – Senato, commissione Affari costituzionali, sede referente; commissioni Giustizia e Cultura in sede consultiva;

·      Giovedì 4 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Affari costituzionali, sede referente; commissione Cultura in sede consultiva;

Delega al Governo in materia di lavori usuranti e di riorganizzazione di enti, misure contro il lavoro sommerso e norme in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro (esame S. 1167-B Governo, approvato dalla Camera, modificato dal Senato e poi di nuovo dalla Camera) – relatore Filippo Saltamartini (Pdl-Sardegna)

·      Martedì 2 febbraio, ore 14.45 – Senato, commissione Affari costituzionali, sede referente se trasmesso dalla Camera e assegnato in tempo utile;

Disposizioni concernenti la produzione artigianale e senza fini di lucro di grappe e di acquaviti di frutta (seguito esame S. 1839 e abb.) – relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto)

·      Martedì 2 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

·      Mercoledì 3 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

Proposta di indagine conoscitiva sulla rilevanza delle produzioni agroalimentari italiane nel contesto della dieta mediterranea.

·      Martedì 2 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura;

Proposta di indagine conoscitiva sulle prospettive del negoziato WTO, limitatamente ai profili attinenti alla materia agricola.

·      Martedì 2 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura;

Indirizzo agricolo di terreni ricadenti nella conterminazione della laguna veneta (seguito esame S. 1050 e S. 1239) – relatore Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)

·      Martedì 2 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

·      Mercoledì 3 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

Seguito esame congiunto A.S. 1035 e A.S. 1115 in materia di produzione biologica – relatrice Laura Allegrini (Pdl-Lazio)

·      Martedì 2 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

·      Mercoledì 3 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

Problematiche inerenti al comparto zootecnico, con particolare riguardo al settore dei suini e a quello dei bovini (a.g. 213) – relatore Salvatore Mazzaracchio (Pdl-Puglia)

·      Martedì 2 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

·      Mercoledì 3 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

In Italia e nel mondo - Appuntamenti della settimana dal 1 al 7 febbraio 2010

In Italia e nel mondo - Appuntamenti della settimana dal primo al 7 febbraio 2010

Lunedì primo febbraio

Roma: Istat - Retribuzioni contrattuali dicembre 2009;

Roma: Seminario dal titolo “Viaggio a Lisbona: percorso formativo per conoscere il Trattato di riforma dell'Unione Europea”. Intervengono, tra gli altri, il ministro per le Politiche europee, Andrea Ronchi, il vicepresidente del Parlamento europeo, Gianni Pittella, il vicepresidente del Parlamento europeo, Roberta Angelilli e il vicepresidente della  Commissione europea, Antonio Tajani – Parlamento europeo, via Quattro Novembre 149, ore 16;

Roma: Conferenza stampa di presentazione del Consultivo Petrolifero 2009, con il presidente dell'Unione Petrolifera, Pasquale De Vita – Ambasciatori Palace Hotel, Via Veneto  62, ore 11;

Milano: In occasione dell'uscita di “Aspenia 47”, incontro - dibattito "Obama e l'Europa: vicini o lontani?", organizzato da Aspen Institute Italia e ISPI. Partecipa Emma Marcegaglia, Presidente Confindustria – Palazzo Clerici, Via Clerici 5, ore 17.30;

Martedì 2 febbraio

Roma: il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, partecipa al convegno “Malattie rare e accesso alle cure” – Sala Capitolare della Biblioteca del Senato, ore 9.30;

Roma: Forum di presentazione dei risultati del progetto “M² - Meridiano Moda”, promosso dall’organismo intercamerale Italian Textile Fashion (ITF) e da Unioncamere. Intervengono, fra gli altri, il Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, il Presidente di Unioncamere, Luca Mantellassi e il Presidente di ITF, Innocenzo Cipolletta – Piazza Sallustio 21, ore 9.30;

Mercoledì 3 febbraio

Roma: Fiat, sciopero di quattro ore dei lavoratori del gruppo Fiat in Italia proclamato dai sindacati di categoria dei metalmeccanici, Fim Cisl, fiom Cgil, Uilm Uil e Fismic, contro chiusura Termini Imerese;

Roma: Energia, presentazione del AIE 2009 sulla politica energetica italiana. Partecipano fra gli altri, Antonio Armellini, rappresentante dell'Italia presso l'OCSE e l'AIE e Nobuo Tanaka, Direttore Esecutivo AIE. Conclude il ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola – Ministero Sviluppo Economico, via Veneto 33, ore 10;

Roma: Convegno della Consulta Giuridica del Lavoro della CGIL "L'attacco ai diritti dei lavoratori e i limiti all'azione della magistratura nel disegno di legge sulla giustizia del lavoro". Interviene il segretario generale della CGIL, Guglielmo Epifani, e il segretario confederale, Fulvio Fammoni – Corso d'Italia 25, ore 10.30;

Roma: Inizia davanti alla terza sezione della corte d'assise il processo a Raniero Busco, ex fidanzato di Simonetta Cesaroni, uccisa con 29 coltellate il 7 agosto 1990 in via Poma;

Roma: Conferenza stampa di presentazione del primo premio giornalistico di critica teatrale - Giovani Critici, con la partecipazione di Alessandro Gassman – Teatro Valle, ore 11.30;

Roma: Presentazione dei dati sul cinema italiano 2009 – Anica, Viale Regina Margherita 286, ore 11;

Milano: Calcio, semifinali Tim Cup: Inter-Fiorentina (ore 20:45);

Giovedì 4 febbraio

Roma: Cerimonia per la posa della prima pietra del “Porto Turistico di Fiumicino”, con il presidente della società dell'Acqua Pia Antica Marcia, Francesco B. Caltagirone ed il sindaco di Fiumicino, Mario Canapini – Fiumicino, Piazzale del Faro, ore 11;

Roma: Federturismo, convegno “Turismo 4210”. Intervengono, fra gli altri, il Presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, il ministro del Turismo, Michela Brambilla, il ministro per lo Sviluppo Economico, Claudio Scagliola, il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, il presidente BNL, Luigi Abete e il Consigliere delegato e CEO del Gruppo Intesa Sanpaolo, Corrado Passera – Confindustria, via dei Tupini 65, ore 9;

Roma: Conferenza stampa di presentazione del ciclo di incontri “Non solo lezioni. Viaggio nell'economia che cambia”, con Giuseppe Mussari, presidente Banca Mps, Aurelio Regina, presidente Uir e Michele Bagella, presidente facoltà di Economia Univ. di Tor Vergata – sede Mps Roma, via Minghetti 30, ore 17.45;

Roma: Assemblea lavoratori per XVI Congresso CGIL. Partecipa il segretario generale della CGIL, Guglielmo Epifani – Banca d’Italia, Via Nazionale 91, ore 14.30;

Roma: Conferenza stampa di presentazione della campagna per la raccolta fondi “Accendi il tuo cuore per la ricerca”, che si svolgerà dall'8 al 14 febbraio. Intervengono, fra gli altri, Ferruccio Fazio, ministro della Salute, Paolo Garimberti, presidente Rai e Mauro Masi, direttore generale Rai – Viale Mazzini 14, ore 12;

Roma: Incontro stampa e presentazione film “Invictus” con Morgan Freeman – Hotel Hassler, ore 11.15;

Roma: Calcio, semifinali Tim Cup, Roma-Udinese (21);

Venerdì 5 febbraio

Verona: Energia da fonti rinnovabili: la filiera del legno-energia, promosso dal Conaf, previste conclusioni del presidente nazionale del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, Andrea Sisti – Fiera Agricoltura Verona;

Roma: Istat, paniere dei prezzi al consumo anno 2010;

Roma: Alitalia, sciopero per tutti i piloti e assistenti di volo del Gruppo Alitalia Cai proclamato da Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl Trasporti, Unione piloti e Anpav (dalle ore 10 alle 14);

Roma: Convegno: “Crescere insieme alle imprese: soluzioni per il sostegno delle PMI sul territorio”. Nel corso dell'incontro, viene presentato e sottoscritto l'accordo tra Intesa Sanpaolo e Uir. Partecipano, fra gli altri, Aurelio Regina, presidente Uir, Emma Marcegaglia, presidente Confindustria, Corrado Passera, Consigliere delegato e CEO del Gruppo Intesa Sanpaolo e Vincenzo Boccia, presidente Piccola Industria Confindustria – Auditorium via Veneto, via Vittorio Veneto 89, ore 14.30;

Roma: Tavolo dell'auto sul futuro dello stabilimento Fiat di Termini Imerese, convocato dal ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola;

Roma: Congresso Idv con Antonio Di Pietro e Luigi De Magistris – Hotel Marriott, Via Colonnello Tommaso 54;

Roma: Università, cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico dell'Università Luiss Guido Carli e conferimento della Laurea Honoris Causa al premio Nobel per l'Economia Joseph Stiglitz – Luiss, Viale Pola 12, ore 10;

Sabato 6 febbraio

Roma: congresso nazionale Idv, Marriott park hotel, via Masala 54 (ore 9.30);

Calcio: Serie A, 23.ma giornata, Palermo-Parma (ore 18), Livorno-Juventus (ore 20.45);

Domenica 7 febbraio

Roma: congresso nazionale Idv, Marriott park hotel, via Masala 54 (ore 9.30);

Pd: elezioni primarie per le candidature alle elezioni regionali in Umbria, Campania, Calabria.



Paola Del Gaudio


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