NOTIZIARIO
SETTIMANALE
CONSIGLIO DELL'ORDINE NAZIONALE DOTTORI AGRONOMI E
DOTTORI FORESTALI
www.conaf.it - tel.
06.8540174
Lunedì 3 AGOSTO
2009
Le notizie della settimana dal 27 al 31 luglio
2009
·
Mipaaf - raggiunta intesa su art. 68 PAC,
stanziati 316 mln, il 31 decreto Politiche agricole
·
Gazzetta ufficiale - ministero
Infrastrutture: assegnate deleghe a Reina, Giachino e
Mantovani
·
Camera - Nastri (Pdl): necessario adottare
programma straordinario in difesa di Dop e Igp
·
Mipaaf - Stato-Regioni ratifica intesa su
art. 68 PAC: domani via libera a decreto
·
Senato - Costa (Pdl) a Zaia: valorizzare il
settore primario vero volano dell'economia
·
Senato - chiarire funzioni svolte
dall'Ispra. Interrogazione di Ignazio Marino (Pd)
·
Camera - necessario un riordino generale dei
servizi fitosanitari. Interrogazione di Nastri (Pdl)
·
Regioni - Sardegna: inviati oggi i primi
voucher agli agricoltori danneggiati dai roghi
·
Mipaaf - Lazio, Icq sequestr80mila litri
vino destinato a illecita regolarizzazione
·
Camera/Senato - fermo pesca: il
sottosegretario Buonfiglio ascoltato in commissione
Agricoltura
·
Camera - moria delle api e attività di
governo: Cenni (Pd) presenta interrogazione a Zaia e
Sacconi
Agenda settimanale dal 3 al 9 agosto
2009
·
In Italia e nel mondo - Appuntamenti della
settimana dal 3 al 9 agosto 2009
Accolte
le istanze al Tribunale amministrativo regionale contro
Andrea
Sisti, presidente Conaf: “Decisione Tar rende giustizia a professionisti
lucani”. Sandra Iacovone, presidente
Le
professionalità dei dottori agronomi e tecnici agricoli lucani sono state
tutelate. Il Tar della Basilicata ha infatti accolto il ricorso su quattro
delibere della Giunta regionale lucana del Piano di sviluppo rurale, sulle quali
erano state evidenziate delle anomalie, relative all’insediamento dei giovani
agricoltori (misura 112), all’ammodernamento aziende agricole (mis. 121), alla
partecipazione degli agricoltori a sistemi di qualità alimentare (mis.132)
e riguardo alla diversificazione in attività non agricole (mis. 311) e sugli
investimenti per la produzione, utilizzazione e vendita di energia da fonti
rinnovabili (azione C della stessa misura del bando). Il ricorso è stato
presentato dall’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali della provincia
di Matera, dall’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali della provincia
di Potenza, dal Coordinamento regionale del Collegi professionali dei periti
agrari della Basilicata – Matera, contro
<<Apprendiamo con grande soddisfazione – afferma
il presidente Conaf, Andrea Sisti
– la decisione del Tar della Basilicata conferma la linea intrapresa dal CONAF
sulla libertà di accesso dei professionisti sia nell’ambito del PSR, della
domanda Unica e della costituzione ed aggiornamento del fascicolo aziendale.
L’ordinanza conferma quello che è un nostro diritto, ovvero essere al centro
delle scelte tecniche e di indirizzo al momento della stesura di strumenti
programmatici fondamentali per l’intero settore, quali appunto, il Piano di
sviluppo rurale regionale>>. Quindi in data 30 luglio il Tar ha comunicato
di aver accolto la domanda di sospensione del provvedimento impugnato delle
delibere (nn. 962, 963, 964 e 965) del 25 maggio 2009. <<Nel Piano di
sviluppo rurale – spiega Sandra
Iacovone, presidente della Federazione degli ordini della Basilicata
- avevamo rilevato enormi discrasie tra l’attività progettuale, le norme
legislative delle professioni, oltre ad una serie di incongruenze per la
corretta gestione delle procedure per l’accesso dei beneficiari alle
provvidenze>>.
Matera,
2 agosto 2009
c.s. n.
37
Mipaaf - raggiunta intesa su art. 68 PAC,
stanziati 316 mln, il 31 decreto Politiche agricole
Il 31
luglio prossimo sarà varato il decreto del ministero delle Politiche agricole
sulla ripartizione dei fondi relativi all'articolo 68 della Politica agricola
comune riformata lo scorso novembre, che prevede la possibilità di prelevare
fino al 10 per cento degli aiuti diretti per azioni a sostegno della qualità e
per incentivare il ricorso alle polizze. Subito prima, il 29 luglio, ma si
tratta di un passaggio formale visto che l'intesa con Luca Zaia è stata
raggiunta giovedì scorso, il testo sarà esaminato dalla Conferenza
Stato-Regioni. Complessivamente vengono stanziati 316,5 milioni di euro
all'anno, 145 milioni dei quali provenienti dai premi comunitari non utilizzati
e resi disponibili per gli agricoltori grazie alla specifica previsione
dell'Health Check. Al latte andranno 40 milioni, oltre 50 alla carne bovina, 9
all'olio e 14 alla barbabietola. Novantanove milioni sono invece destinati ai
produttori che praticano l'avvicendamento triennale con frumento duro e con
colture proteiche leguminose e oleaginose nelle regioni del centro sud, 20
milioni e 500mila euro alla produzione di tabacco di qualità (dei gruppi
varietali flue cured, light air cured, dark air cured e fire cured), mentre
ammonta a un milione il premio alla produzione di tabacco di qualità da fascia
per produzione da sigaro. Singolare la destinazione di un milione di euro alla
danae racemosa, una pianta le cui fronde sono destinate a uso ornamentale. Su
richiesta delle Regioni, è stato definito lo spostamento dal 1° settembre al 30
ottobre 2009 del termine della seconda annualità (2009-2010) per la
presentazione dei progetti di promozione del vino sui mercati dei Paesi terzi ai
sensi del DM 8 maggio 2009 e del Reg. (CE) n. 479/08 del
Consiglio.
La
prima bozza predisposta dal Mipaaf ipotizzava un budget di circa 350 milioni,
compresi i 150 milioni provenienti dai titoli non
utilizzati.
La
proposta tecnica formulata dal ministero è stata integrata per recepire le
osservazioni e le richieste formulate dal coordinamento degli assessori
regionali. Il passaggio formale alla Stato-Regioni sarà necessario per la
ratifica del provvedimento, l'adozione del relativo decreto e la formale
comunicazione alla Commissione europea entro il termine previsto del primo
agosto 2009.
Via
libera della commissione Politiche Ue al Libro verde sui mezzi di ricorso
collettivo dei consumatori (Com 2008 794 def.), il documento elaborato dalla
Commissione europea che si prefigge come obiettivo l'individuazione di mezzi
efficaci per i risarcimenti collettivi dei cittadini, valevoli su tutto il
territorio dell'Unione.
Durante
la seduta di ieri, il gruppo di lavoro ha espresso, su richiesta della
commissione Giustizia, il parere favorevole con alcune osservazioni rivolte alla
Commissione Ue per migliorare il testo, accogliendo le indicazioni in proposito
fornite dal coordinatore dell'Ufficio di segreteria del Ciace (Comitato
interministeriale per gli affari comunitari) Massimo
Gaiani.
In
particolare, secondo la XIV commissione della Camera è necessario definire una
serie di criteri che tutti gli Stati membri deve rispettare, nell'ottica di un
approccio flessibile in grado di consentire il mantenimento di una normativa
nazionale specifica in materia, introducendo regole dettagliate solo se più
garantiste per i consumatori.
Inoltre, per quanto riguarda i soggetti legittimati a
intentare l'azione risarcitoria collettiva, il Libro dovrebbe specificarli
invece di fare genericamente riferimento al termine "consumatore", inteso come
persona fisica, escludendo di fatto le imprese e coloro che acquistano beni o
servizi al fine di intraprendere un'attività
imprenditoriale.
Infine,
Nell'ambito di questa opzione occorrerà, però, valutare
con particolare attenzione alcuni aspetti fondamentali: finanziamento della
procedura, modalità per impedire richieste infondate, posizione dei tribunali,
procedure opt-in e opt-out (ovvero quando la comunicazione commerciale può
essere indirizzata soltanto a chi abbia preventivamente manifestato il consenso
a riceverla oppure quando il destinatario di pubblicità non desiderata ha la
possibilità di opporsi a ulteriori invii per il futuro) e distribuzione del
risarcimento.
Ricordiamo che le opzioni proposte dalla Commissione Ue
sono le quattro seguenti: nessun intervento comunitario, si applicano le misure
nazionali e comunitarie esistenti o in procinto di entrare in vigore;
cooperazione tra Stati membri, che consentono l'accesso ai consumatori ai propri
meccanismi di ricorso collettivo; associazione di strumenti diversi per
risolvere in via stragiudiziale il contenzioso; procedura giudiziaria di ricorso
collettivo a livello comunitario, la class action.
Spetterà ora alla commissione Giustizia di Montecitorio
dare il via libera definitivo al documento
comunitario.
Nel
corso delle convocazioni di ieri, le commissioni Cultura, Ambiente, Trasporti,
Agricoltura e Politiche Ue di Montecitorio hanno espresso il proprio parere
favorevole al Documento di programmazione economico-finanziaria (Dpef) per il
periodo 2010-
I
gruppi di lavoro hanno sollevato nei pareri una serie di criticità, con
osservazioni e condizioni, a quello che dovrebbe essere l'ultimo Dpef di
sempre.
In
particolare,
Secondo
la Trasporti, invece, il governo deve impegnarsi nel pianificare e porre in
essere gli interventi necessari per superare i ritardi e le carenze della rete
di comunicazione elettronica italiana, assicurando la possibilità di una
connessione ad Internet adeguata in relazione al volume di informazioni e
servizi che attraverso la rete è veicolato e costituendo le premesse per lo
sviluppo delle reti di nuova generazione superando definitivamente le condizioni
che attualmente determinanno il digital divide nelle aree più arretrate del
Paese.
Anche
Infine,
Si
ricorda che l'Aula ha iniziato questo pomeriggio la discussione sulle linee
generali del Dpef che dovrebbe protrarsi fino alle 19, mentre le votazioni sono
previste per domani dalle ore 10.
Gazzetta ufficiale - ministero
Infrastrutture: assegnate deleghe a Reina, Giachino e
Mantovani
Sulla
Gazzetta ufficiale in edicola oggi (serie generale n. 173 di martedì 28 luglio)
sono stati pubblicati tre decreti del ministero dei Trasporti del 14 maggio
scorso che assegnano nuove deleghe ai sottosegretari Giuseppe Maria Reina,
Bartolomeo Giachino e Mario Mantovani. Nello specifico, a Reina è stato affidato
l'esercizio delle funzioni che riguardano le materie di competenza della
Direzione generale per le infrastrutture stradali e della Direzione generale per
le infrastrutture ferroviarie con particolare riguardo all'ammodernamento delle
infrastrutture stradali e ferroviarie del Mezzogiorno. Giachino, invece, ha
ricevuto la delega al Dipartimento per i trasporti, la navigazione e i sistemi
informativi e statistici, all'esercizio delle funzioni per le materie della
Direzione generale per il trasporto stradale e per l'intermodalità e alla
Direzione generale per
Sono
diversi gli ambiti di intervento in cui si muove lo schema di decreto legge che
detta disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi comunitari e
l'esecuzione di sentenze della corte di Giustizia delle Comunità europee,
esaminato ieri a palazzo Chigi nella riunione di preparatoria del prossimo
Consiglio dei ministri, che sarà convocato probabilmente per domani o per
venerdì 31 luglio.
Il
testo, formato da 13 articoli, interviene, tra l'altro, in materia fiscale, in
particolare sul regime dei rimborsi Iva per le società estere che effettuano
acquisti nel nostro Paese. Nel testo ci sono inoltre disposizioni sulla
procedure di partecipazioni a gare di appalto di servizi, sulle norme in materia
di etichettatura e pubblicità di prodotti alimentari e infine sull'applicazione
delle restrizioni nei confronti dalla Corea del Nord decise dalla UE nel
2007.
Ecco
nel dettaglio cosa prevedono gli articoli del provvedimento:
articolo 1 corregge l'articolo 5 del dlgs 209/2003 e
successive modifiche con cui e' stata recepita la direttiva 2000/53/CE sulla
demolizione e lo smaltimento di veicoli a motore fuori
uso;
articolo 2: punta a risolvere la procedura d'infrazione
avviata dalla Ue contro l'Italia con riguardo alla disciplina delle accise sugli
oli lubrificati, considerata dalla Ue discriminatoria perché finalizzata a
favorire i prodotti nazionali;
articolo 3: modifica l'articolo 38-bis del Dpr 633/1972,
ovvero il testo unico sull'Iva, stabilendo che per i rimborsi Iva relativi ad
acquisti effettuati in Italia direttamente dalla casa madre di una società
estera, le aziende non residenti ma con stabile organizzazione nel nostro Paese
devono avvalersi di quest'ultima, facendo confluire l'Iva nelle liquidazioni
eseguite dalla propria stabile organizzazione presente in Italia. La correzione
serve a superare la procedura d'infrazione avvita dalla Ue e che ha portato al
deferimento dell'Italia davanti alla corte di giustizia europea (causa
C-244/08);
articolo 4: detta norme per la corretta applicazione del
cosiddetto pacchetto ferroviario europeo;
articolo 5: interviene in materia di appalti, eliminando
il divieto assoluto, previsto dal dlgs 157/1997 di attuazione della direttiva
92/50/Ce sulla disciplina di appalti pubblici e di servizi, che impedisce a
società tra loro collegate di partecipare alla stessa gara di appalto. La
modifica permetterà la partecipazione alla stessa gara ad aziende che abbiano un
rapporto di controllo "ininfluente" rispetto alla formulazione dell'offerta. La
disposizione servirà a risolvere la sentenza della Corte di giustizia Ue del 19
maggio 2009, che ha chiuso il contenzioso avviato in seguito a una controversia
tra un operatore economico e la Camera di commercio di
Milano;
articolo 6: provvede all'attuazione urgente della
direttiva 2008/101/Ce sulla promozione dell'ambientalizzazione e delle
innovazioni tecnologiche per la tutela dell'ambiente e la riduzione delle
emissioni di gas serra;
articolo 7: interviene in materia di adempimenti a
carico di produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche in modo da
consentire l'applicazione delle più recenti norme comunitarie in materia
ambiente attuate in Italia con il cosiddetto Mud il modello unico di
dichiarazione ambientale per l'anno 2009, approvato con dpcm del 2 dicembre
2008;
articolo 8: modifica il dlgs 27 gennaio 1992 di
attuazione della direttiva comunitaria 89/395/Ce sull'etichettatura, la
presentazione e la pubblicità di prodotti alimentari. La disposizione serve ad
armonizzare la normativa vigente con le novità in materia introdotte dalla
comunitaria 2008 (L. 88/2009), che entra in vigore oggi 29 luglio, con
l'obiettivo di prevenire eventuali violazioni del diritto
comunitario.
Gli
articoli da
La
denominazione made in Italy è troppo spesso utilizzata per etichettare prodotti
agroalimentari stranieri che vengono importati nel nostro Paese: si tratta di un
raggiro ai danni del consumatore a cui il governo deve porre fine. È la denuncia
della senatrice del Pd Donatella Poretti (eletta in Puglia) che ha rivolto ieri
un'interrogazione a risposta scritta ai ministri del Welfare Maurizio Sacconi e
delle Politiche agricole Luca Zaia chiedendo loro di adottare provvedimenti
urgenti per la salvaguardia della filiera italiana. In particolare, Poretti ha
fatto seguito alla denuncia di Coldiretti secondo cui diversi prodotti
stranieri, soprattutto il latte, sarebbero venduti con etichetta italiana, a
danno della qualità del made in Italy e dei consumatori. La parlamentare ha
quindi chiesto all'esecutivo di adottare opportuni provvedimenti per rendere più
efficiente la rete dei controlli sull'importazione e sull'etichettatura dei
prodotti, al fine di tutelare l'autenticità del made in Italy e di garantire
trasparenza ai consumatori.
"Disposizioni in materia di utilizzo sostenibile delle
risorse energetiche ed economiche provenienti dai Parchi nazionali nonché delega
al governo per la progettazione e realizzazione dei relativi impianti". Questo
il titolo della proposta di legge presentata a palazzo Madama da Manfred Pinzger
(Udc-Trentino). Il provvedimento, il cui testo non è ancora disponibile, dovrà
ora essere assegnato alle commissioni competenti per l'esame in sede
referente.
Il
Senato si avvia a convertire in legge il dl anticrisi (n. 78/2009) così come è
stato modificato dalla Camera. Secondo fonti interne al governo, l'esecutivo
dovrebbe approvare durante il prossimo Consiglio dei ministri, fissato per
venerdì 31 luglio, un decreto legge per sciogliere alcuni nodi controversi che
non erano stati risolti al passaggio del provvedimento a Montecitorio, come la
norma che sottrae al ministero dell'Ambiente le autorizzazioni relative
all'impatto ambientale nella costruzione di nuovi siti per la produzione di
energia, la riforma della Corte dei Conti e alcuni cambiamenti allo scudo
fiscale.
Per
quanto riguarda la calendarizzazione del dl anticrisi a palazzo Madama, il testo
è stato trasmesso ieri ed assegnato in sede referente alle commissioni riunite
Bilancio e Finanze. Comunque, secondo quanto stabilito durante l'ultima
Capigruppo, l'Aula dovrebbe iniziare l'esame domani 30 luglio e concluderlo
massimo entro domenica 2 agosto.
Il
bacino del Vallone Porto (nel comune di Positano), sottoposto a vincolo
paesistico-ambientale, sarà interessato da interventi per ridurre i rischi di
assestamento idro-geologico. Interventi che però, oltre a non risolvere
definitivamente il problema, potrebbero essere incompatibili con le esigenze di
tutela della zona. È la denuncia del senatore Raffaele Lauro (Pdl-Campania), che
ha rivolto ieri un'interrogazione a risposta scritta al ministro dell'Ambiente
Stefania Prestigiacomo per chiedere che il governo intervenga in tutela del
bacino. In particolare, Lauro ha segnalato l'esistenza di un passaggio obbligato
nei pressi della foce del Vallone Porto, via di accesso e fuga della spiaggia,
realizzato artificiosamente anni fa, che sarebbe secondo il parlamentare la
causa degli interventi da effettuare nella zona. Questa strozzatura, oltre a
essere stata realizzata abusivamente, costituirebbe un rischio per l'incolumità
di quanti la utilizzano continuamente per raggiungere
Istituzione dell'Agenzia per l'utilizzo delle risorse
idriche nell'agricoltura. Questo il titolo delle proposta di legge presentata a
Montecitorio da Gaetano Nastri (Pdl-Piemonte). Il provvedimento, il cui testo
non è ancora disponibile, dovrà essere ora assegnato alle commissioni competenti
per l'esame in sede referente.
La
deputata del Popolo della libertà Giulia Cosenza (eletta in )ha presentato due
proposte di legge per la salvaguardia del Made in Italy agroalimentare. Nello
specifico, con la prima si propone di modificare il decreto legislativo 109/1992
sull'etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari e,
con la seconda, di delegare al governo l'introduzione di agevolazioni fiscali
per la tutela e la promozione del consumo dei prodotti agroalimentari nazionali
tipici. I due provvedimenti, il cui testo non è ancora disponibile, dovranno
essere assegnati all'esame in sede referente delle commissioni di
merito.
Camera - Nastri (Pdl): necessario adottare
programma straordinario in difesa di Dop e Igp
Visti i
continui e reiterati tentativi di falsificazione perpetrati ai danni dei
prodotti agricoli e agroalimentari italiani di qualità, sarebbe necessario che
il governo avviasse un programma straordinario di controllo sulle aziende e sui
prodotti che si avvalgono dei marchi a denominazione di origine, adottando
iniziative per riformare la normativa vigente in modo da aggravare le sanzioni
per i trasgressori. È quanto chiede, con un'interrogazione a risposta in
commissione indirizzata al ministro delle Politiche agricole Luca Zaia, il
deputato del Popolo della libertà Gaetano Nastri
(Piemonte).
Via
libera definitivo dalla Camera al Documento di programmazione economica (Dpef)
2010-2013.
Nel
corso della seduta antimeridiana di oggi, l'Aula di Montecitorio ha approvato la
risoluzione di maggioranza presentata dal capogruppo del Pdl Fabrizio Cicchitto
(eletto nel Lazio) e dal leghista Roberto Cota (eletto in Piemonte) che impegna
il governo a perseguire con determinazione la realizzazione degli obiettivi e
delle linee d'azione indicate dal Dpef.
In
particolare, l'atto d'indirizzo politico intende sollecitare il governo a
proseguire l'azione di contrasto alla crisi economica e finanziaria in corso,
stimolando contemporaneamente l'economia reale e contenendo l'andamento del
rapporto tra il debito pubblico e il Prodotto interno lordo
(Pil).
Inoltre, il provvedimento esorta l'esecutivo a
completare i processi di riforma in corso - come il federalismo fiscale, la
carta delle autonomie e l'approvazione definitiva della legge quadro sulla
finanza pubblica (C. 2555) attualmente al vaglio della Camera -, a realizzare le
opere strategiche per lo sviluppo tecnologico e industriale del paese (energie
rinnovabili, nucleare, riduzione del digital divide) e, infine, a tutelare nei
mercati internazionali il Made in Italy in tutte le sue forme, dal tessile
all'agroalimentare.
Disco
verde dalla commissione Politiche Ue al disegno di legge comunitaria 2009. Il
gruppo di lavoro, che ha espresso ieri sera il proprio parere favorevole, ha
approvato alcuni emendamenti (tutti del relatore Nicola Formichella del Pdl,
eletto in Campania, e del Governo). Dal prossimo anno (si tratta di una modifica
all'articolo 5 sulla delega al Governo per il riordino normativo nelle materie
interessate dalle direttive comunitarie) la relazione dell'esecutivo al
Parlamento sul processo di integrazione europea dovrà contenere, fra le altre
cose, anche gli orientamenti che il Governo ha assunto o intende assumere in
merito a specifici progetti di atti normativi dell'Unione, e le strategie di
comunicazione del Governo in merito all'attività dell'Unione europea e alla
partecipazione italiana all'Unione europea. I temi che saranno trattati dal
documento riguarderanno: gli sviluppi del processo di integrazione europea
registrati nell'anno di riferimento, con particolare riguardo alle attività del
Consiglio europeo e del Consiglio dei ministri dell'Unione europea, alle
questioni istituzionali, alla Politica estera e di sicurezza comune dell'Unione
e alle relazioni esterne dell'Unione europea, alla cooperazione nei settori
della giustizia e degli affari interni e agli orientamenti generali delle
politiche dell'Unione; la partecipazione dell'Italia al processo normativo
comunitario con l'esposizione dei princìpi e delle linee caratterizzanti la
politica italiana nei lavori preparatori e nelle fasi negoziali svolti in vista
dell'emanazione degli atti normativi comunitari; l'attuazione in Italia delle
politiche di coesione economica e sociale, l'andamento dei flussi finanziari
verso l'Italia e la loro utilizzazione, con riferimento anche alle relazioni
della Corte dei conti delle Comunità europee per ciò che concerne l'Italia. Il
comitato dei nove dovrà ora predisporre il testo coordinato con le modifiche
approvate, prima di trasmetterlo all'Aula, che ne avvierà l'esame alla ripresa
dei lavori parlamentari.
Mipaaf - Stato-Regioni ratifica intesa su
art. 68 PAC: domani via libera a decreto
Domani,
venerdì 31 luglio, il ministro delle Politiche agricole Luca Zaia varerà il
decreto sulla ripartizione dei fondi relativi all'articolo 68 della Politica
agricola comune (Pac) riformata lo scorso novembre, che prevede la possibilità
di prelevare fino al 10% degli aiuti diretti per azioni a sostegno della qualità
e incentivare il ricorso alle polizze. Ieri
Ricordiamo che l'intesa prevede lo stanziamento
complessivo di 316,5 milioni di euro all'anno. Al latte andranno 40 milioni,
oltre 50 alla carne bovina, 9 all'olio e 14 alla barbabietola. Novantanove
milioni sono invece destinati ai produttori che praticano l'avvicendamento
triennale con frumento duro e con colture proteiche leguminose e oleaginose
nelle regioni del centro sud, 20 milioni e 500mila euro alla produzione di
tabacco di qualità (dei gruppi varietali flue cured, light air cured, dark air
cured e fire cured), mentre ammonta a un milione il premio alla produzione di
tabacco di qualità da fascia per produzione da sigaro. Singolare la destinazione
di un milione di euro alla danae racemosa, una pianta le cui fronde sono
destinate a uso ornamentale. Su richiesta delle Regioni, è stato definito lo
spostamento dal primo settembre al 30 ottobre 2009 del termine della seconda
annualità (2009-2010) per la presentazione dei progetti di promozione del vino
sui mercati dei Paesi terzi ai sensi del DM 8 maggio 2009 e del Reg. (CE) n.
479/08 del Consiglio.
Durante
la seduta pomeridiana di ieri a palazzo Madama l'Assemblea ha approvato - con
152 voti favorevoli, 121 contrari e 3 astenuti - la risoluzione di maggioranza
sul Documento di programmazione economico-finanziaria (Dpef) relativo alla
manovra di finanza pubblica per gli anni 2010-2013, presentata dai capigruppi
del Pdl Maurizio Gasparri (eletto in Lazio) e della Lega Federico Bricolo
(eletto in Veneto).
Il
testo approvato è identico a quello presentato e licenziato dalla Camera e
intende impegnare l'esecutivo a perseguire con determinazione la realizzazione
degli obiettivi e delle linee d'azione indicate dal
Dpef.
In
particolare, il provvedimento intende sollecitare il governo a proseguire
l'azione di contrasto alla crisi economica e finanziaria in corso, stimolando
contemporaneamente l'economia reale e contenendo l'andamento del rapporto tra il
debito pubblico e il Prodotto interno lordo (Pil).
Inoltre, la risoluzione esorta l'esecutivo a completare
i processi di riforma in corso - come il federalismo fiscale, la carta delle
autonomie e l'approvazione definitiva della legge quadro sulla finanza pubblica
(C. 2555) attualmente al vaglio della Camera -, a realizzare le opere
strategiche per lo sviluppo tecnologico e industriale del paese (energie
rinnovabili, nucleare, riduzione del digital divide) e, infine, a tutelare nei
mercati internazionali il Made in Italy in tutte le sue forme, dal tessile
all'agroalimentare.
a
conclusione anticipata del regime transitorio (previsto all'art. 54 del Reg.
(CE) n. 73/2998) che permette il sostegno alla produzione del pomodoro destinato
alla trasformazione penalizzerebbe l'industria italiana, in particolare il
Mezzogiorno, rispetto agli altri Stati membri. È quanto afferma Alfonso Andria
(Pd-Campania), che ha rivolto ieri un'interrogazione al ministro per le
Politiche agricole Luca Zaia, che sarà svolta nella commissione competente, per
chiedere di rivedere la decisione di concludere il regime di aiuti nella
campagna 2009-2010 con un anno di anticipo sugli accordi europei. In
particolare, pur considerando la fine del sostegno al comparto un fattore
positivo per il suo sviluppo autonomo, Andria ritiene che questo debba avvenire
gradualmente e senza mettere in crisi interi settori della produzione agricola.
Inoltre, dal momento che altri Paesi europei, come Spagna e Portogallo, non
procederanno allo stesso modo, il senatore del Pd ritiene che il settore
primario del nostro Paese ne risulterà danneggiato. Quindi, Andria chiede a Zaia
di riconsiderare il proprio orientamento, o almeno di riferire quali siano le
ragioni che lo abbiano spinto ad adottare questa
decisione.
Senato - Sostegno da Fondo Feasr:
L'esclusione dal contributo del Fondo europeo agricolo
per lo sviluppo rurale (Feasr) dell'Iva sui progetti finanziati vanifica gli
effetti del sostegno comunitario, in quanto le opportunità offerte dai piani
regionali non possono essere adeguatamente colte dai Comuni rurali campani e
dalle Comunità montane per mancanza di risorse necessarie al pagamento
dell'imposta. Lo ha dichiarato ieri Alfonso Andria (Pd-Campania), che ha rivolto
un'interrogazione ai ministri per le Politiche agricole Luca Zaia, per le
Politiche europee Andrea Ronchi e dell'Economia Giulio Tremonti per chiedere
all'esecutivo di provvedere a garantire in via straordinaria il ristoro delle
risorse relative all'Iva dei progetti cofinanziati dall'Unione europea per il
periodo 2010-2013. Infatti, la mancanza di questa previsione nel regolamento
(CE) n. 1698 del 2005 di costituzione del Feasr comporterebbe per molti enti
territoriali la rinuncia alla realizzazione dei progetti di sviluppo rurale, e
di conseguenza il mancato impegno delle risorse comunitarie messe a disposizione
dal fondo. Infine, Andria chiede ai ministri di intervenire in sede comunitaria
sulla questione, attivandosi per l'adozione di atti modificativi del
regolamento.
Senato - Costa (Pdl) a Zaia: valorizzare il
settore primario vero volano dell'economia
Il
governo deve adottare urgentemente provvedimenti per favorire il rilancio del
settore primario, di fondamentale importanza per il nostro Paese e soprattutto
per il Mezzogiorno.
Lo
chiede al ministro delle Politiche agricole Luca Zaia, con un'interrogazione a
risposta scritta, il senatore del Pdl Rosario Giorgio Costa (eletto in
Puglia).
In
particolare, Costa fa presente al governo che nel difficile panorama economico
di oggi, l'agricoltura è l'unico comparto in salute in grado di fornire un
contributo essenziale al Prodotto interno lordo (Pil), contenendo l'inflazione e
dando un importante sbocco occupazionale a migliaia di cittadini italiani
disoccupati.
Negli
ultimi anni, in seguito al fenomeno dello spopolamento degli alveari,
probabilmente connesso all'uso di neonicotinoidi nelle colture, il ministero
della Politiche agricole ha avviato l'attività di ricerca "Apenet" allo scopo di
perfezionare la ricerca scientifica e approfondire i fattori di rischio;
contestualmente è stata avviata una campagna di monitoraggio nelle Regioni in
cui è maggiormente presente la coltura del mais, soggetta a trattamento con
questi insetticidi a causa dell'infestazione da diabrotica, un parassita che
danneggia gravemente le coltivazioni. La senatrice del Pd Leana Pignedoli
(Emilia Romagna) chiede quindi ai ministri delle Politiche agricole Luca Zaia e
del Welfare Maurizio Sacconi di fornire informazioni sui risultati di queste
ricerche e sullo stato attuale delle colture. In particolare, Pignedoli fa
presente che è prossima la scadenza del decreto del Mipaaf che ha previsto la
sospensione dell'utilizzo di sementi di mais trattate con neonicotinoidi (20
settembre 2009), e chiede quindi ai ministri quali provvedimenti intendano
adottare per continuare a contrastare l'infestazione da diabrotica e la moria
delle api.
Senato - chiarire funzioni svolte
dall'Ispra. Interrogazione di Ignazio Marino
(Pd)
Il
decreto legge sui conti pubblici 112/2008, convertito dalla legge 133 del 2008,
all'articolo 28 prevede l'istituzione dell'Istituto superiore per la protezione
e la ricerca ambientale (Ispra), chiamato a sostituire e a svolgere le funzioni
- con le risorse finanziarie, gli strumentali e il personale - dell'Agenzia per
la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici (Apat), dell'Istituto
nazionale per la fauna selvatica (Infs) e dell'Istituto centrale per la ricerca
scientifica e tecnologica applicata al mare (Icram). Recentemente, il nuovo
Ente, dotato di una struttura commissariale, ha presentato il Piano triennale
dei fabbisogni (2009-2011) che non prevede assunzioni a tempo indeterminato e
determinato per il 2010 e 2011 per i lavoratori precari impegnati in attività
finanziate in gran parte dal ministero dell'Ambiente. Inoltre, il vertice
commissariale ha rifiutato collaborazioni con istituzioni internazionali pur di
non riconoscere la responsabilità scientifica a personale precario con profilo
di ricercatore ad alta professionalità e con anzianità pluriennale, complicando
l'esito di alcune ricerche scientifiche.
Con
un'interrogazione a risposta scritta indirizzata al ministro dell'Ambiente
Stefania Prestigiacomo, il senatore del Pd Ignazio Marino (eletto nel Lazio)
chiede al governo chiarimenti sull'attività che l'Ispra è chiamata a svolgere e
se la mancata regolarizzazione del personale precario preluda a una
privatizzazione della ricerca scientifica mediante l'affidamento a società
esterne all'Istituto dei compiti e delle attività di propria
competenza.
È
necessario promuovere un'iniziativa legislativa per definire una nuova
disciplina in materia di frodi alimentari, che preveda anche sanzioni accessorie
come l'interdizione, perpetua nei casi più gravi, dall'esercizio dell'attività.
È quanto chiesto dal senatore Tomaso Zanoletti (Pdl-Piemonte), che ha rivolto
ieri un'interrogazione al ministro per le Politiche agricole Luca Zaia in merito
agli ultimi sequestri di prodotti alimentari non in regola con le norme
igienico-sanitarie, pericolosi per la salute e dannosi per l'economia nazionale.
In particolare, Zanoletti ha denunciato che nel 2008 il valore degli alimenti
sequestrati è aumentato del 32%, e i settori maggiormente colpiti da questo
fenomeno sono stati quelli delle carni e degli allevamenti, delle conserve
alimentari, vinicolo e lattiero-caseario. In considerazione di questi dati,
quindi, il senatore del Pdl ha chiesto a Zaia che siano intensificati i
controlli già svolti finora, anche attraverso il rafforzamento dell'Agenzia per
le erogazioni in agricoltura, del Corpo forestale dello Stato e dell'Istituto
controllo qualità con lo stanziamento di 70 milioni di euro previsto dal
Documento di programmazione economica (Dpef) 2010-2013.
Camera/Senato - Aula: dopo pausa estiva
ripresa lavori con esame cure palliative e Comunitaria
La
capigruppo di Montecitorio ha stabilito che i lavori parlamentari riprenderanno
il 7 settembre con le riunioni delle commissioni, mentre l'Aula ricomincerà il
14 con la discussione sulle linee generali delle proposte di legge 624 e
abbinati (cure palliative e terapia del dolore) e la discussione congiunta della
Comunitaria 2009 e della Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Ue nel
2008.
Non si
hanno ancora notizie certe in merito alla consueta chiusura delle attività di
Montecitorio per il mese di agosto: il nodo del decreto legge cosiddetto
anti-crisi non è stato ancora sciolto. Al momento il ministro dell'Economia
Giulio Tremonti è atteso dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato, che
stanno esaminando il testo di conversione sul provvedimento d'urgenza sul quale
il governo alla Camera ha posto
Camera - necessario un riordino generale
dei servizi fitosanitari. Interrogazione di Nastri (Pdl)
Il 19
febbraio 2009 la Commissione europea ha comunicato all'Italia l'avvio di una
procedura di infrazione sulla tutela fitosanitaria (2008/2030 ex articolo 226
trattato CE: direttiva 2000/29/Ce) che contesta al nostro Paese l'applicazione
inadeguata delle misure di contrasto alla diffusione di organismi nocivi e la
mancata notifica agli Stati membri della presenza di questi organismi sul
territorio nazionale. È quanto ricordato da Gaetano Nastri (Pdl-Piemonte), che
ha rivolto un'interrogazione al ministro per le Politiche agricole Luca Zaia per
chiedere un riordino generale dei servizi fitosanitari alla luce di quanto
segnalato dalla Commissione. In particolare, il deputato ha sottolineato come la
procedura d'infrazione europea sia la dimostrazione che il sistema fitosanitario
italiano non funziona come dovrebbe e per questa ragione necessita un riassetto.
Nastri ha quindi ricordato di avere presentato il 30 giugno 2009 un disegno di
legge in materia (C. 2558), dal titolo "Istituzione dell'agenzia fitosanitaria
nazionale". Il ddl non è ancora stato assegnato alle commissioni per l'esame in
sede referente.
Con
un'interrogazione a risposta in commissione indirizzata al ministro delle
Politiche agricole Luca Zaia, il deputato del Partito democratico Sandro
Brandolini (Emilia Romagna) ha chiesto all'esecutivo di adottare tutte le misure
necessarie per assicurare ai lavoratori marittimi imbarcati soci di società non
cooperative lo stesso trattamento corrisposto per il fermo temporaneo
dell'attività di pesca nell'anno 2008 e in quelli
precedenti.
L'Aula
di Montecitorio ha approvato oggi con due distinte votazioni i disegni di legge,
già approvati dal Senato, che contengono il Rendiconto generale dello Stato per
l'esercizio finanziario 2008 e le Disposizioni per l'assestamento del bilancio
dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario
2009. Prima della votazione finale è intervenuto come rappresentante del governo
il viceministro dell'Economia Giuseppe Vegas che ha difeso i cambiamenti
approvati dai due rami parlamentari fortemente criticati dall'opposizione,
secondo la quale l'esecutivo avrebbe operato con l'Assestamento una sorta di
"manovra mascherata".
"Non
abbiamo deragliato - ha detto il viceministro - e ci siamo mantenuti nei binari
della legge di contabilità, magari occupandoli tutti e sporgendoci fuori dal
finestrino ma in tutti gli Assestamenti degli ultimi anni si sono registrati
aumenti di spesa".
Le
maggiori uscite e le minori entrate registrate, inoltre, sarebbero legate
soprattutto alla congiuntura economica e finanziaria
sfavorevole.
Secondo
il quotidiano La Stampa (15 luglio 2009), la provincia di Parma sarebbe stata
individuata dal governo tra le aree d'interesse per la realizzazione di un
impianto di produzione di energia nucleare. Questo senza che gli amministratori
locali siano stati coinvolti nella valutazione, e con la previsione di eventuali
"strumenti sostitutivi" in caso di disaccordo da parte delle Regioni e degli
enti locali. È la denuncia di Carmen Motta (Pd-Emilia Romagna), che ha rivolto
un'interrogazione ai ministri dello Sviluppo economico Claudio Scajola e
dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo per manifestare il malcontento degli enti
locali. In particolare, così come sostenuto da Silvana Mura (Idv- Emilia
Romagna) in una precedente interrogazione, l'impianto nucleare rappresenterebbe
una minaccia per la provincia di Parma, importante polo agroalimentare e
artistico in Europa. Inoltre, gli enti locali hanno lamentato l'assenza di
coinvolgimento da parte del governo nella valutazione, e hanno espresso quindi
le proprie perplessità in proposito. Motta chiede quindi al governo se queste
notizie corrispondano al vero, e se la provincia di Parma e
Regioni - Sardegna: inviati oggi i primi
voucher agli agricoltori danneggiati dai roghi
Sono
stati inviati oggi i primi 300 voucher per gli agricoltori sardi danneggiati
dagli incendi della scorsa settimana. Ogni buono, del valore di 50 euro,
corrisponde ai danni autocertificati dagli allevatori e sarà destinato
all'acquisto di foraggio e mangime per le aziende colpite. Lo rende noto un
comunicato dell'assessore regionale all'Agricoltura
Infine,
Prato ha dichiarato che nella mattinata il Consiglio regionale ha approvato
quasi all'unanimità l'emendamento della Giunta per lo stanziamento di 3 milioni
di euro, che saranno trasferiti alle amministrazioni comunali a titolo di
rimborso spese per gli interventi di emergenza finalizzati alla sopravvivenza
del bestiame.
Nel
secondo trimestre del 2009 si determinerà un peggioramento della redditività
delle aziende agricole a causa della brusca flessione dei prezzi alla produzione
(-13% su base annua) rapportata alla stabilità dei costi per l'acquisto dei
mezzi (-0,8%).
È
quanto risulta dal nuovo numero del trimestrale "Tendenze", pubblicato
dall'Istituto di servizi per il mercato agricolo (Ismea), in cui si forniscono
analisi e previsioni dell'agroalimentare, e rilevazioni per ciascuna filiera
produttiva.
In
generale, dalle rilevazioni emerge la tendenza per la produzione agricola totale
a ridursi ulteriormente nel secondo trimestre dell'anno, anche se in presenza di
una maggiore tenuta del primario rispetto all'andamento generale
dell'economia.
In
particolare, la produzione industriale del settore alimentare ha registrato
lievi segnali di ripresa, con un incremento nei mesi di aprile-maggio 2009
(+0,3% su base annua), in controtendenza rispetto agli altri comparti del
settore manifatturiero, che registrano ancora flessioni (-4,2%). La ripresa è
percepibile anche grazie al clima di fiducia degli operatori, che hanno
registrato un incremento delle vendite e delle
aspettative.
Relativamente ai consumi, invece, nel secondo trimestre
si è registrata una lieve flessione delle quantità acquistate, rispetto al primo
trimestre che aveva incrementato questo valore dello 0,7%. Anche i prezzi al
consumo, a loro volta, dovrebbero ridursi, sebbene a ritmo più contenuto dei
prezzi alla produzione agricola.
Nel
primo semestre 2009 infine, gli scambi commerciali si sarebbero ridotti,
soprattutto le esportazioni rispetto alle importazioni. Questo dato è
influenzato dalla contrazione del primo trimestre, in cui le esportazioni si
sono ridotte del 4,3% e l'import del 7% (pagando meno in termini di volume, allo
0,7%).L'andamento,rapportato allo stesso periodo dell'anno precedente risulta
infine essere negativo anche per l'aggregato dei prodotti del made in
Italy.
L'atteso decreto legge correttivo del dl anticrisi sarà
oggetto di un'apposita riunione del Consiglio dei ministri, convocata per domani
alle
Durante
la riunione di questa mattina a palazzo Chigi, invece, l'esecutivo ha solo
iniziato l'esame del decreto legge, illustrato dal ministro per le Politiche Ue
Andrea Ronchi, su ulteriori disposizioni per l'adempimento di obblighi
comunitari per non "sprecare" i 40 giorni di sospensione dei lavori
parlamentari. Se questo decreto, che contiene una sorta di Comunitaria bis
(quella per il 2008 è stata approvata di recente, mentre quella relativa al
L'esecutivo ha poi approvato, su proposta del presidente
del Consiglio Silvio Berlusconi e del ministro del Welfare Maurizio Sacconi, uno
decreto legislativo che modifica e integra la normativa in vigore in materia di
sicurezza dei luoghi di lavoro, continuando il processo di complessiva
rivisitazione e ammodernamento delle regole sulla sicurezza iniziato con la
legge delega n. 123/2007 e culminato nel dlgs n. 81/2008 (testo unico in materia
di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro).
Via
libera anche a un decreto legislativo per la disciplina delle sanzioni relative
alle violazioni del Regolamento comunitario 183/2005, che stabilisce i requisiti
per l'igiene dei mangimi. Il provvedimento prevede sanzioni amministrative nei
confronti degli operatori del settore inadempienti rispetto ai requisiti
d'igiene nella produzione, commercializzazione, importazione ed utilizzo dei
mangimi. Sul decreto si sono espressi già le commissioni parlamentari competenti
e
Sono
stati inoltre prorogati, per consentire il completamento delle iniziative in
corso, gli stati di emergenza per alcuni comuni delle province di Roma, Latina e
Frosinone (colpiti dagli eventi atmosferici del maggio 2008), per i torrenti
Ferreggiano e Sturla, in relazione alla situazione di crisi dei rispettivi
reticoli idrografici, e per la provincia di Caserta e zone limitrofe per
fronteggiare il rischio sanitario connesso alla brucellosi negli allevamenti
bufalini.
Su
proposta dei ministri per le Politiche Ue Andrea Ronchi, del Welfare Maurizio
Sacconi e delle pari opportunità Mara Carfagna, il Consiglio ha approvato uno
schema di decreto legislativo, che in attuazione della direttiva 2006/54/CE,
modifica il Codice delle pari opportunità tra uomo e donna (dlgs n. 198/2006)
per adeguarlo ai nuovi precetti della normativa comunitaria in materia di lavoro
e retribuzione.
Infine,
il governo ha deliberato alcune nomine, tra cui quella dell'ambasciatore
Giuliomaria Terzi di Santagata, attuale rappresentante italiano all'Onu,
all'ambasciata di Washington.
Mipaaf - Lazio, Icq sequestr80mila litri
vino destinato a illecita regolarizzazione
L'Ispettorato centrale controllo qualità (Icq) del
ministero delle Politiche agricole ha sequestrato oltre 80mila litri di vino in
alcune cantine della provincia di Roma nell'ambito di un'indagine volta a
contrastare la pratica dell'approvvigionamento in nero. Partendo da una serie di
controlli sulla tracciabilità dei prodotti vitivinicoli gli uomini dell'Icq
hanno scoperto un ammasso di prodotto di dubbia qualità e di origine
sconosciuta.
"Lanciando la fase due della tolleranza zero ho voluto
dare un segnale forte ai consumatori, ma anche a tutti i disonesti che cercano
facili scappatoie per arricchirsi: continueremo a cercare in ogni modo le mele
marce che esistono anche nel settore agroalimentare, per garantire i cittadini e
tutelare chi agisce nella legalità dalla concorrenza
sleale".
Lo ha
detto il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Luca Zaia
commentando l'operazione, che ha portato al sequestro in alcune cantine in
provincia di Roma di oltre
I
sequestri sono il risultato di un'operazione di controllo sulla tracciabilità
dei prodotti vitivinicoli, condotta dall'ICQ per contrastare la pratica
dell'approvvigionamento da parte di operatori disonesti di vino "in nero", di
dubbia qualità e di origine sconosciuta, destinato a essere illecitamente
"regolarizzato" e pronto per essere immesso sul mercato nel corso dell'ormai
imminente campagna vendemmiale.
"Questa
brillante operazione - ha detto Zaia - è la dimostrazione che occorre tenere
alta la guardia contro i delinquenti dell'agroalimentare, che cercano di giocare
d'anticipo preparandosi per la prossima vendemmia. Sono convinto che
l'intensificazione dei controlli sia la strada giusta per tutelare,
contemporaneamente, gli operatori onesti e i consumatori".
L'ICQ
proseguirà nei prossimi giorni i controlli, che risulteranno particolarmente
attenti nel corso della campagna vendemmiale.
Nel
corso di un incontro informale con Alberto Bauli, presidente dell'omonima
azienda alimentare veneta, il ministro delle Politiche agricole Luca Zaia ha
voluto complimentarsi per l'acquisizione dei prodotti dolciari da ricorrenza e
dei marchi Motta e Alemagna dalla Nestlè. Lo rende noto un comunicato diffuso
oggi dal Mipaaf. "Si tratta di un importante successo per la nostra industria
agroalimentare - ha dichiarato il ministro - sono certo che per essa si aprono
importanti prospettive di sviluppo cui le nostre politiche guardano con
attenzione."
La 12°
commissione di palazzo Madama ha espresso parere contrario sul ddl a firma di
Enrico Montani (Lnp-Piemonte) dal titolo "Disposizioni concernenti la produzione
artigianale e senza fini di lucro di grappe e di acquaviti di frutta". Secondo
quanto espresso dalla commissione, la disciplina proposta dal disegno di legge
esporrebbe la produzione attigianale al rischio di un sistema produttivo fuori
dai sistemi di autocontrollo Haccp e dai controlli ufficiali comunitari (reg. Ce
n. 882/2004 e principio di precauzione stabilito dal reg. Ce n.178/2002). In
particolare, la possibile inesperienza produttiva, la tendenza a non sprecare
parti del prodotto e l'assenza di procedure per la valutazione dei punti critici
potrebbero indurre nell'errore di distillare molte parti legnose del prodotto,
causa di presenza del metanolo nel distillato. Questa sostanza è classificata
dall'Ue come altamente pericolosa, in quanto tossica per inalazione, ingestione
e contatto con la pelle, oltre ad essere facilmente infiammabile. Inoltre,
nell'ambito di produzioni artigianali potrebbe esserci il rischio di
contaminazioni da agenti esterni vari nel caso di condizioni igieniche non
idonee alla preparazione dei distillati. A partire da queste motivazioni la
commissione ha ritenuto che la normativa proposta non fosse in grado di
garantire la qualità della produzione, esprimendo quindi parere contrario sul
disegno di legge.
Camera/Senato - fermo pesca: il
sottosegretario Buonfiglio ascoltato in commissione
Agricoltura
Lo
scorso anno il fermo biologico della pesca è stato assunto in un contesto
caratterizzato da un incremento consistente dei prezzi dei carburanti e quindi
dei costi di produzione per gli operatori. Quest'anno invece è stato ricondotto
alla sua funzione originaria, incentrata sulla tutela della fauna ittica e sulla
salvaguardia dell'equilibrio tra le risorse biologiche e l'attività di pesca. Lo
ha dichiarato ieri il sottosegretario all'Agricoltura Antonio Buonfiglio, che è
stato ascoltato nelle commissioni Agricoltura di Camera e Senato a proposito del
fermo biologico per il 2009 e sulle problematiche del settore ittico. In
particolare, il fermo proposto per l'anno in corso è stato modulato in relazione
alla normativa europea e si configura quindi come un "fermo-ponte", che è stato
assunto in riferimento alle varie aree geografiche di riferimento (Geographical
subareas - Gsa). Buonfiglio ha quindi ricordato che per il periodo di fermo sono
stati attivati gli ammortizzatori sociali in supporto degli operatori, in quanto
la misura costituisce un fattore esterno non dipendente dalla volontà del datore
di lavoro, né dei subordinati. Inoltre, la valenza di fermo-ponte presuppone una
nuova prospettiva, orientata all'ampliamento della platea dei destinatari delle
misure, dalla quale al momento risultano esclusi alcuni comparti, tra cui ad
esempio quello del pesce-spada. Buonfiglio ha quindi ricordato che la misura
dell'interruzione dell'attività di pesca era stata approvata all'unanimità nella
Commissione consultiva centrale per la pesca, comitato che tra i suoi componenti
annovera anche rappresentanti delle imprese, dei lavoratori e del mondo
scientifico.
Il
sottosegretario si è poi soffermato sulle tematiche di ordine generale relative
al comparto, quale ad esempio la posizione di tutela dell'attività ittica
nazionale che l'Italia ha assunto a livello comunitario, promuovendo
l'intensificazione dei controlli. Inoltre, sempre allo scopo di promuovere la
specificità nazionale, il governo ha previsto all'art. 18 del ddl 1195-B,
collegato alla Finanziaria in materia di sviluppo ed energia, un sistema di
etichettatura delle partite di pesce con l'indicazione della data di
cattura.
Il
governo deve adoperarsi per verificare la possibilità di introdurre
l'etichettatura obbligatoria di provenienza del grano duro per evitare ulteriori
penalizzazioni delle nostre produzioni agricole. È questo il contenuto di una
risoluzione presentata ieri in commissione Agricoltura da Monica Faenzi
(Pdl-Toscana) in tutela del comparto cerealicolo italiano e toscano. Infatti,
risulta che molte aziende abbiano ancora giacenze di grano duro dell'annata
2008, la cui coltivazione ha risentito dell'aumento dei costi di produzione.
Inoltre, la divergenza tra prezzi e costi della produzione è oggi tale da fare
produrre in perdita molte imprese agricole, che tendono a non adeguare al rialzo
il prezzo dei loro prodotti pur di restare competitivi sul mercato rispetto a
importatori esteri. A oggi la soluzione praticata negli altri comparti è
l'etichettatura di provenienza, che permette la tracciabilità delle materie
prime e consente ai consumatori di scegliere consapevolmente. Faenzi chiede
quindi all'esecutivo di estendere questo provvedimento anche alle confezioni di
pasta alimentare, per difendere la filiera italiana e permettere il consumatore
finale nella condizione di poter scegliere la qualità del made in
Italy.
L'attuale situazione di crisi del settore agroalimentare
richiede maggiore sollecitudine nella definizione dei nuovi contratti di
filiera. Lo ha dichiarato la deputata del Pdl Sabrina De Camillis (eletta in
Molise), che ha rivolto ieri un'interrogazione al ministro per le politiche
agricole Luca Zaia per chiedere un aggiornamento sullo stato attuale di questa
tipologia di contratti istituita dalla legge n. 289/2002 (legge finanziaria
2003, art. 66). I contratti, finalizzati alla realizzazione di un programma di
investimenti a carattere interprofessionale in ciascuna filiera agroalimentare,
prevedono il contributo dello Stato attraverso il Fondo per le aree
sottoutilizzate (Fas). De Camillis chiede quindi a Zaia quanti e quali contratti
si siano realizzati finora, a quanto ammonti il relativo impegno di risorse, e
quanti siano invece in fase di definizione.
Camera - moria delle api e attività di
governo: Cenni (Pd) presenta interrogazione a Zaia e
Sacconi
Dopo
che la senatrice del Partito democratico Leana Pignedoli (Emilia Romagna) aveva
sollevato la questione due giorni fa, a Montecitorio un'altra rappresentante del
Pd, Susanna Cenni (Toscana), è tornata a interrogare i ministri delle Politiche
agricole Luca Zaia e del Welfare Maurizio Sacconi sui risultati ottenuti dal
programma di monitoraggio Apenet, adottato per tenere sotto controllo la
massiccia moria delle api, connessa all'utilizzo dei neonicotinoidi nelle
colture, che si è verificata nel biennio 2006/2008 in particolare nelle zone
maidicole, soggette a trattamento con questi insetticidi a causa
dell'infestazione del parassita diabrotica. Oltre alla richiesta di
informazioni, in particolare, la Cenni chiede di sapere se i ministri
interrogati siano a conoscenza delle misure intraprese dalle varie Regioni e se
siano stati accertati comportamenti divergenti da una Regione all'altra e quali
iniziative urgenti intenda intraprendere l'esecutivo in previsione della ormai
prossima scadenza del decreto di sospensione dell'utilizzo di sementi di mais
conciate con neurotossici e neonicotinoidi.
Prorogare al 2009 il termine attualmente fissato al 31
ottobre 2008 per il versamento dell'imposta sostitutiva del 4% per la
rideterminazione del valore d'acquisto di terreni a destinazione agricola e
delle aree edificabili significherebbe, di sicuro, aprire a nuove adesioni il
piano per la rivalutazione delle aree introdotto dalla Finanziaria 2002
(articoli 5 e 7), ma anche far slittare il versamento della seconda rata
dell'imposta sostitutiva, previsto per il 31 ottobre 2009, e quindi provocare un
effetto negativo in termini di gettito.
È
questa, in sostanza la risposta che il sottosegretario di Stato all'Economia
Daniele Molgora ha fatto pervenire ieri a Montecitorio all'interrogazione
presentata lo scorso 20 gennaio da Giuseppe Marinello (Pdl-Sicilia).
Quest'ultimo chiedeva, appunto, al titolare del Mef Giulio Tremonti di
intervenire per disporre una posticipazione del termine di scadenza previsto per
la rivalutazione dei terreni agricoli e delle aree edificabili, in modo da
permettere il calcolo delle plusvalenze relative alla loro cessione non sul
prezzo d'acquisto ma sul valore rideterminato, consentendo quindi l'abbattimento
della plusvalenza stessa in caso di vendita.
Camera - (C. 975 e C. 2513) prodotti
ortofrutticoli di quarta gamma:
Durante
la seduta di ieri
Il
disco verde al provvedimento è stato dato dopo la conclusione di un ciclo di
audizioni informali, nel corso delle quali il gruppo di lavoro ha ascoltato
rappresentanti delle organizzazioni professionali, delle cooperative agricole,
delle organizzazioni delle industrie del settore ed esperti della
materia.
Inoltre, il presidente della commissione Paolo Russo
(Pdl-Campania), vista la convergenza della maggioranza e dell'opposizione
sull'argomento trattato, ha contestualmente richiesto all'Ufficio di presidenza
dell'Assemblea il trasferimento dell'assegnazione in sede legislativa, in modo
da licenziare il provvedimento senza il passaggio in
Aula.
Per
quanto riguarda il nuovo testo, composto da quattro articoli, non si discosta
molto dalle due proposte presentate dai deputati eletti in
Il
provvedimento stabilisce inoltre le informazioni che devono essere riportate in
etichetta a tutela del consumatore.
Agenda settimanale dal 3 al 9 agosto
2009
In Italia e nel mondo - Appuntamenti della
settimana dal 3 al 9 agosto 2009
I
lavori parlamentari sono sospesi per la pausa estiva. L'Aula della Camera
riprenderà a lavorare il 14 settembre, le commissioni il
Lunedì
3 agosto
•
Cortina InConTra 2009: "Infrastrutturiamoci", incontro sulle grandi opere, i
trasporti e la logistica, col ministro dei Trasporti Altero Matteoli, Paolo
Astaldi, Giovanni Castellucci A.d. Autostrade, Giancarlo Cremonesi presidente
Acea - PalaInfiniti, ore 18;
•
Cortina InConTra 2009: Emma Bonino, vicepresidente del Senato, intervistata da
Enrico Cisnetto - PalaInfiniti, ore 21.15;
•
Friuli: Il ministro per le Politiche agricole, Luca Zaia, "festeggia" il
Prosecco. Alle
• Roma:
Mondiali Nuoto, conferenza stampa di chiusura con il presidente del Comitato
Organizzatore, Giovanni Malagò e il presidente della FIT, Paolo Barelli - Sala
Conferenze, ore 11.30;
•
Milano: Firma Avviso comune per la sospensione dei debiti delle piccole e medie
imprese verso il sistema creditizio con ministro Tremonti, Faissola, Mercegaglia
- Via della Posta 3, ore 11;
•
Teheran: Investitura da parte del leader supremo iraniano Ayatollah Ali Khamenei
del presidente rieletto Mahmud Ahmadinejad;
• Phnom
Penh: Udienza del processo a carico di Kang Khev Iev, il compagno Duch, davanti
al tribunale speciale che lo processa per i crimini commessi durante il regime
dei Khmer rossi;
• Kiev:
Prosegue visita del Patriarca russo Kirill (fino al
5/8);
Martedì
4 agosto
• Roma:
Scuola, il ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini incontra i Segretari
generali dei sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals, Gilda, Anp -
Miur, ore 15;
• Roma:
Festa d'Africa Festival 2009. Conferenza stampa di presentazione dell'ottava
edizione, in programma dal 17 agosto al 21 settembre a Civitavecchia, Ladispoli,
Sacrofano - sede del Parlamento europeo, via IV Novembre 149, ore
11.30;
• Roma:
Cda Atlantia su semestrale;
•
Betlemme: Congresso della fazione palestinese Fatah, fedele al presidente
dell'Autorita' palestinese Abu Mazen (Mahmud
Abbas);
•
Ginevra: Rapporto della Organizzazione Mondiale della Sanita' (Who) sugli ultimi
sviluppi circa la nuova influenza H1N1;
•
Londra: Sciopero di 48 ore dei lavoratori
immigrati;
•
Khartoum: Udienza del processo a carico della funzionaria Onu e giornalista
sudanese Lubna Ahmed al-Hussein, arrestata il 3 luglio scorso in un ristorante
insieme ad altre 12 donne per abbigliamento 'indecente' per aver indossato un
paio di pantaloni;
•
Niamey (Niger): Referendum costituzionale per dare la possibilita' al presidente
Mamadou Tandja di ripresentarsi per un terzo mandato
quinquennale;
• Fort
Collins (Stati Uniti): Presentazione del rapporto della Colorado State
University sul rischio cicloni atlantici;
Mercoledì 5 agosto
•
Cortina InConTra 2009: "Il Montanelli che non t'aspetti", incontro con Sergio
Romano, Arrigo Levi, Stefano Zecchi (ore 18). Alle 21 "Separati in casa?", si
parla di divisioni fra Nord e Sud con Marcello Veneziani, Marco Demarco, Ivan Lo
Bello e Domenico De Masi;
• Roma:
Cda Caltagirone Editore spa su semestrale;
•
Nairobi: Il segretario di stato Hillary Clinton inizia a Nairobi missione in
Africa che la portera' anche in Sudafrica, Angola, Repubblica democratica del
Congo, Nigeria, Liberia e Capoverde (fino al 14);
•
Teheran: Giuramento davanti al parlamento del presidente rieletto dell'Iran
Mahmud Ahmadinejad;
•
Ankara: Elezioni del nuovo presidente del
parlamento;
•
Cairns (Australia): Riunione del Forum delle Isole del
Pacifico;
Giovedì
6 agosto
•
Cortina InConTra 2009: "Dove affondano le nostre radici", ne parlano Magdi
Cristiano Allam e Stefano Rodotà - PalaInfiniti, ore
21.15;
•
Istat: produzione industriale a giugno (ore 10);
•
Francoforte: consiglio Bce;
•
Ankara: Visita del primo ministro Russo Vladimir
Putin;
•
Bristol (Gran Bretagna): Festa internazionale delle mongolfiere (fino al
9);
•
Hiroshima: Commemorazione per l'anniversario dell'esplosione della bomba atomica
nel 1945;
Venerdì
7 agosto
•
Istat: stima preliminare del PIL nel II trimestre 2009 (ore
10);
•
Fastweb: conference call su risultati secondo trimestre 2009 (ore
9.30);
•
Rispescia (Grosseto): Festambiente, si apre la 21esima edizione del festival
internazionale di ecologia e solidarietà promossa da Legambiente. Fino al 16
agosto;
•
Tbilisi: Anniversario del conflitto tra Russia e Georgia per la regione
dell'Ossezia del Sud;
Sabato
8 agosto
•
Pechino: Calcio, Lazio e Inter si sfidano per la Supercoppa
italiana;
•
Jaffna/Vavunia (Sri Lanka): Elezioni locali nelle regioni di Jaffna e
Vavunia;
Domenica 9 agosto
•
Cortina InConTra 2009: "Mi faccia il pieno. Di energia", ne discutono Alessandro
Ortis presidente dell'Autorità per l'Energia elettrica e Gas, Carlo Andrea
Bollino Vicepresidente Associazione Economisti Energia, Pietro Colucci
presidente Assoambiente, Alessandro Garrone A.d. Erg, Claudio Gemme A.d. Ansaldo
Sistemi, Pier Angelo Masselli presidente Kerself, Giuseppe Zampini A.d. Ansaldo
Energia - PalaInfiniti, ore 18;
•
Cortina InConTra 2009: "Il menù della salute", si parla di alimentazione con il
sottosegretario di Stato Francesca Martini - ore
21.15;
•
Guadalajara (Messico): Vertice dei leader del Nord America, con i rappresentanti
di Messico, Canada e Stati Uniti (fino al 10);
•
Nagasaki: Commemorazione per l'anniversario dell'esplosione della bomba atomica
nel 1945;
• Nusa
Dua (Indonesia): Aids, congresso internazionale Asia-Pacifico (fino al
13).
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