NOTIZIARIO
SETTIMANALE
CONSIGLIO DELL'ORDINE NAZIONALE DOTTORI AGRONOMI E
DOTTORI FORESTALI
www.conaf.it - tel.
06.8540174
Lunedì 8 GIUGNO
2009
Le notizie della settimana dal 3 al 5 giugno
2009
·
Regioni – Piano sviluppo rurale Sardegna: al
via aiuti per i giovani agricoltori
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Regioni – Promozione vino Paesi terzi Ue:
assegnato all’Emilia Romagna più di un milione di
euro
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Regioni – prodotti agroalimentari tipici:
accordo tra Piemonte e Provincia Novara
·
Associazioni – Coldiretti: l’Ue formalizzi
cambiamento rotta su finto rosé
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Associazioni – “Ruritalia. La rivincita
delle campagne”: domani Insor presenta il proprio
Rapporto
·
Mipaaf – prezzo latte: attivato il tavolo
interprofessionale di filiera
·
Mipaaf – Zaia sostiene politica tedesca su
prezzi latte
·
Regioni – al via promozione grande
distribuzione prodotti tipici abruzzesi
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Associazioni – Consorzio Montepulciano: al
via le nuove iniziative di promozione enogastronomica
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Associazioni – Cia Abruzzo: accordo con Cno
per rilanciare l’olivicoltura abruzzese
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Mipaaf – terremoto Abruzzo: Zaia sottoscrive
protocollo gemellaggio Mipaaf-Regione Abruzzo
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Ismea – carne suina: evitata psicosi nuova
influenza. Consumi leggermente ridotti
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Associazioni – Uila: massiccia adesione allo
sciopero Nestlé. Necessario il piano industriale
Agenda settimanale dall’8 al 14
giugno
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Nelle Istituzioni – calendario della
settimana dall’8 al 12 giugno 2009
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In Italia e nel mondo - Appuntamenti della
settimana dall’8 al 14 giugno 2009
Regioni – Piano sviluppo rurale Sardegna:
al via aiuti per i giovani agricoltori
L’assessorato all’Agricoltura della Regione Sardegna ha
aperto i termini per la presentazione delle domande di aiuto della misura 112
“Insediamento giovani agricoltori” del Programma di sviluppo rurale (Psr)
annualità 2007/2013. Le domande potranno essere presentate a decorrere dal primo
luglio 2009 e fino al 30 giugno
Regioni – Promozione vino Paesi terzi Ue:
assegnato all’Emilia Romagna più di un milione di
euro
“Puntare sulle esportazioni nei Paesi extraeuropei è per
i nostri produttori una strada pressoché obbligata visto il calo dei consumi
interni e nei Paesi comunitari. Quella che arriva dall’Europa, nell’ambito di
una riforma del vino che per altri aspetti ha lasciato una nota di amarezza, è
dunque un’importante occasione, che i produttori dovranno saper cogliere al
meglio, aggregandosi.” Con queste parole l’assessore all’agricoltura dell’Emilia
Romagna Tiberio Rabboni ha commentato, in un comunicato stampa di lunedì scorso,
l’assegnazione alla Regione, nell’ambito della nuova Ocm vino per la campagna
2008-2009, di un milione e 800mila euro per cofinanziare progetti di promozione,
informazioni e pubblicità dei vini Docg, Doc e Igt sui mercati extraeuropei. Il
bando scade il 15 giugno e potranno presentare domanda i produttori di vino e le
loro organizzazioni, le associazioni anche temporanee di impresa, le
organizzazioni professionali e interprofessionali. Il cofinanziamento coprirà le
spesa ammissibili da un minimo del
Si
svolgerà domani mattina a Uta (Cagliari) il convegno organizzato dalla Regione
Sardegna per i tecnici e gli imprenditori agricoli in materia di contrasto della
“tuta absoluta”, il lepidottero che sta danneggiando seriamente le colture
serricole di pomodoro. L'incontro, organizzato dall'assessorato dell'Agricoltura
e dalle agenzie Agris (ricerca scientifica), Argea (erogazione aiuti) e Laore
(attuazione programmi regionali agroalimentari), inizierà a partire dalle 9.30
nell'azienda Agris in località S’Appassiu. Parteciperanno, oltre all'assessore
regionale dell'Agricoltura
Regioni – prodotti agroalimentari tipici:
accordo tra Piemonte e Provincia Novara
È stato
sottoscritto oggi l’accordo di programma tra
Associazioni – Coldiretti: l’Ue formalizzi
cambiamento rotta su finto rosé
“Il
ripensamento europeo sul via libera al vino rosé ottenuto dal semplice taglio
del bianco con il rosso raccoglie le sollecitazioni per impedire un inganno che
danneggia viticoltori e consumatori.” Lo sostiene Coldiretti in un comunicato
stampa diffuso in seguito alle indiscrezioni filtrate dal vertice informale dei
ministri agricoli europei che si è svolto nei giorni scorsi nella Repubblica
Ceca, durante il quale sarebbe emersa la volontà di modificare la proposta
comunitaria sulla produzione del vino rosé dalla semplice miscela delle qualità
di rosso e bianco. L’associazione degli agricoltori ricorda che nel caso in cui
non sarà formalizzato un cambiamento di rotta, dal primo agosto potrà essere
commercializzato il vino rosé ottenuto dalla semplice miscela senza nessuna
indicazione sull’etichetta. Quindi, conclude Coldiretti, questo prodotto
potrebbe essere facilmente confuso con quello ottenuto della tradizionale
vinificazione in bianco delle uve rosse, ingannando i consumatori e non
consentendo la scelta tra due tipologie di vini che rispondono a standard
qualitativi completamente diversi.
Proporre interventi, misure e un nuovo progetto per “far
breccia in quel muro di gomma ministeriale che considera il comparto bieticolo
saccarifero una scomoda eredità da lasciare alla deriva”. Questo, come si legge
in un comunicato stampa diffuso oggi, il proposito con il quale domani, 4
giugno, a Sant’Antonio di Porto Mantovano (Mn), si riunirà la 46esima assemblea
del Consorzio nazionale bieticoltori (Cnb). Il tema intorno al quale
discuteranno i delegati delle associazioni territoriali aderenti al Cnb, i
rappresentanti delle istituzioni, delle società saccarifere, delle altre
associazioni bieticole e delle organizzazioni professionali agricole è fin
troppo eloquente: “No alla scomparsa del settore bieticolo-saccarifero e sua
integrazione col sistema agro energetico”. Tutela delle coltivazioni di
barbabietola, passate da 250mila ettari del 2005 agli attuali 65mila, e
attenzione alle fonti energetiche rinnovabili di origine agricola, che possono
dare opportunità interessanti a tutti gli agricoltori, saranno al centro
dell’incontro.
Associazioni – “Ruritalia. La rivincita
delle campagne”: domani Insor presenta il proprio
Rapporto
Sarà
presentato domani, 4 giugno, a Roma, presso il Teatro dei Dioscuri alle 10, il
rapporto dell’Istituto di sociologia rurale (Insor) “Ruritalia – La rivincita
delle campagne”. Il volume contiene una raccolta di saggi curata dal presidente
dell’Insor Corrado Barberis relativi alla riscoperta della campagna da parte
delle giovani generazioni che da qualche anno hanno in parte modificato i modi
di produzione, gli stili di vita e le scelte di consumo. Parteciperanno
all’incontro il rettore dell’Università di Roma Tre Guido Fabiani, il presidente
dell’Istat Luigi Biggeri, e i professori Franco Ferrarotti, Carlo Aiello, Franco
Martinelli, Antonio Parisella e Corrado Truffelli. Nel corso dell’evento è
prevista la cerimonia di consegna della prima edizione del Premio “Giuseppe
Medici”, attribuito a sette ricercatori per tesi di dottorato incentrate su
tematiche agroalimentari, e l’anteprima della mostra di pittura “Ruritalia -
Agricoltura e lavoro nell’arte del Novecento, dal Futurismo a Facebook”,
patrocinata dallo stesso Insor, dal ministero per i Beni culturali, e dalla
Direzione generale per i Beni librari e gli Istituti culturali. La mostra sarà
ospitata presso il Complesso di Sant’Andrea al Quirinale fino al 3 luglio
2009.
“Il
marketing dei prodotti tipici”. Questo il titolo del volume redatto dal centro
ricerche Nomisma in collaborazione con Paolo Palomba, direttore commerciale e
marketing dei supermercati Sigma, che verrà presentato il prossimo mercoledì a
Milano in occasione della giornata inaugurale di Tuttofood, la fiera
internazionale dell’agroalimentare in programma dal 10 al 13 giugno. Del libro
si discuterà nel corso del seminario “Prodotti tipici e grande distribuzione” al
quale, oltre allo stesso Palomba, parteciperanno, tra gli altri, Sergio
Auricchio, direttore della casa editrice Agra, e Denis Pantini, coordinatore
area Agricoltura e industria alimentare di Nomisma, che interverrà
sull’argomento “mercato e le prospettive di crescita dei prodotti Dop e Igp”.
Attraverso un’analisi delle problematiche e dei costi collegati al sistema di
qualità certificata e l’individuazione di politiche e risorse a sostegno dei
prodotti tipici, il libro vuole rappresentare uno strumento al servizio delle
imprese e delle istituzioni per poter valutare le opportunità fornite sia dai
marchi Dop e Igp per la valorizzazione di un territorio, sia dall’attivazione di
un rapporto privilegiato con le catene della grande distribuzione. Al termine
del Workshop, Nicola Baldrighi, presidente Consorzio tutela Grana Padano,
Salvatore Meloni, presidente del Consorzio tutela Pecorino Romano, Domenico
Brisigotti, direttore prodotti a marchio Coop di Coop Italia e Angelo Arrigoni,
responsabile Terre d’Italia della Carrefour, daranno vita alla tavola rotonda
“Prodotti Tipici e Gdo: il punto di vista degli operatori”. Moderatore
dell’incontro sarà Giorgio De Rita, amministratore delegato di Nomisma.
Mipaaf – prezzo latte: attivato il tavolo
interprofessionale di filiera
“La
risposta francese ai problemi del settore lattiero va nella stessa direzione già
perseguita dall’Italia”. È questo il commento del ministro delle Politiche
agricole Luca Zaia, in un comunicato stampa di oggi, all’accordo preliminare
raggiunto in Francia sul prezzo da latte corrisposto ai produttori e
sottoscritto in un periodo di grave crisi che interessa il mercato europeo,
caratterizzato da prezzi alla produzione estremamente bassi che non remunerano
gli allevatori e rendono problematica la sopravvivenza di molte aziende. Il
titolare del Mipaaf ha affermato anche che un accordo come quello transalpino è
più difficile da raggiungere in Italia, per questo motivo le imprese degvono
essere accompagnate con un approccio interprofessionale basato sull’attivazione
del tavolo di filiera, convocato per la prima volta il 27 maggio scorso e che
tornerà a riunirsi nei prossimi giorni.
Mipaaf – Zaia sostiene politica tedesca su
prezzi latte
“Non
possiamo che plaudire all’iniziativa del Cancelliere tedesco Angela Merkel, che
segue, assai autorevolmente, la nostra richiesta di un Consiglio straordinario
formulata negli ultimi tempi in più occasioni. Anche nel corso dell’ultima
bilaterale con la Commissaria all’agricoltura Mariann Fischer Boel ho indicato
la necessità di una politica comune sui prezzi del latte.” Con queste parole il
ministro delle Politiche agricole Luca Zaia ha confermando, in un comunicato
stampa di oggi, il proprio sostegno all’iniziativa tedesca per arginare il
tracollo del prezzo del latte, augurandosi un proficuo risultato per tutta
l’agricoltura europea.
Regioni – al via promozione grande
distribuzione prodotti tipici abruzzesi
L'assessore all'Agricoltura della Regione Abruzzo Mauro
Febbro ha presentato ieri – insieme al presidente della commissione Agricoltura
del Consiglio Antonio Del Corvo e al direttore generale dell'Agenzia regionale
per i servizi di sviluppo agricolo (Arssa) Donatantonio De Falcis – la campagna
promozionale dei prodotti tipici abruzzesi tramite la grande distribuzione
organizzata (Gdo) che inizierà la settimana prossima e si concluderà nel mese di
dicembre. L’iniziativa intende agevolare la ripresa del settore agroalimentare
duramente colpito dai recenti eventi sismici e riguarderà le catene di
distribuzione Auchan, Megalò e Ipercoop dell’Abruzzo e delle zone limitrofe,
coinvolgendo in un secondo momento l'area di Roma, Milano e Torino. "Il fine
della campagna promozionale non è solo commerciale - ha precisato Febbro in un
comunicato stampa di ieri - accanto ai prodotti agroalimentari saranno veicolate
anche informazioni su cultura e turismo regionali, così da promuovere l'immagine
dell'intero patrimonio dell'Abruzzo. A sostegno di questa campagna di promozione
la Regione ha investito fondi per 230.000 euro, un impegno ridotto grazie al
consistente sostegno finanziario offerto dalla grande distribuzione”.
“Confermiamo lo sciopero di otto ore previsto per la
giornata di domani in tutti gli stabilimenti del gruppo Nestlé. Infatti se da un
lato ci uniamo al coro che esulta per il ritorno dei marchi Motta e Alemagna
alla produzione italiana, dall’altro lato le nostre preoccupazioni per il futuro
della Nesltè sono sempre più fondate”. Lo afferma il segretario nazionale della
Uila-Uil Pietro Pellegrini in un comunicato stampa di oggi a seguito della
notizia che conferma ufficialmente l'avvio delle procedure per la cessione da
Nestlè a Bauli dello stabilimento di San Martino Buon Albergo (Verona). Secondo
Pellegrini è necessario che la Nestlè garantisca il livello produttivo e
occupazionale dei propri stabilimenti nel nostro Paese mentre la Bauli dovrà
presentare il suo piano industriale per il sito di San Martino di Buon Albergo,
che attualmente impiega circa 700 persone, visto che la cessione riguarderà i
prodotti da “ricorrenza” della multinazionale svizzera, cioè quelli da forno e
le cioccolate, mentre non è stato ancora stabilito cosa succederà alle
produzioni di solubili dove sono impiegati 50 lavoratori qualificati.
“Per un
comparto in crisi, ma con ampi margini di ripresa, com’è olivicoltura, serve una
reale politica di rilancio che passi dalla qualificazione della spesa pubblica
al fine di migliorare la promozione dell’olio extravergine d’oliva di qualità e
la comunicazione verso i consumatori”. Lo ha affermato il responsabile regionale
del gruppo d’interesse economico per olivicoltura della Cia siciliana Antonio
Russo, nel corso della riunione d’insediamento che si è svolta oggi a Palermo.
Il gruppo è chiamato ad affrontare nell’immediato alcune priorità come la
commercializzazione dei prodotti al giusto prezzo, perché in Sicilia durante
l’ultima campagna i prezzi sono crollati stabilendo il record negativo
nazionale. Tra le iniziative promosse dall’organo dell’associazione degli
agricoltori, figura prima di tutto il lancio di un’efficace campagna di
educazione al consumo dell’olio extravergine, a cui dovranno seguire la
fornitura del prodotto siciliano alle mense scolastiche e ospedaliere,
l’istituzione di una Dop “Sicilia” e l’assegnazione all’Istituto Vite e Vino
delle competenze anche sull’olio. “L’olivicoltura siciliana – sostiene il
presidente della Cia siciliana Carmelo Gurrieri in una nota stampa – sia per la
produzione di olio che di olive da mensa, malgrado la crisi, può avere un futuro
e garantire un reddito dignitoso. Ma perché ciò avvenga, occorre accelerare il
processo di aggregazione del prodotto, sostenendo il rilancio dell’attività
delle associazioni olivicole”.
Background:
Coldiretti ha iniziato oggi con più di mille allevatori
il presidio del traforo del Frejus (Torino) in modo da verificare l’intenso
traffico di camion in ingresso con prodotti lattiero caseari stranieri. Secondo
l’associazione dei coltivatori la speculazione sui prezzi deve essere
contrastata con la trasparenza sulla provenienza dei prodotti e per questo è
necessario estendere l'obbligo di indicare in etichetta l’origine del latte a
lunga conservazione (Uht), di latticini e formaggi, oltre a rendere pubblici gli
elenchi delle aziende che utilizzano latte e derivati importati dall'estero
senza segnalarlo ai consumatori. In base ad alcuni studi riportati da Coldiretti
in un comunicato stampa di oggi, tre cartoni di latte senza etichetta a lunga
conservazione su quattro sono stranieri mentre la metà delle mozzarelle vendute
senza alcuna indicazione in etichetta sono lavorate con latte o cagliate
straniere. Per garantire il livello produttivo e l’esistenza sul mercato delle
stalle italiane, l’associazione ha individuato come prioritarie per la filiera
l’attivazione di tutti i meccanismi previsti dell'organizzazione di mercato del
latte per i formaggi duri italiani, l’adozione di interventi per il contenimento
dei costi, la promozione dell’accesso al credito, l’aumento dei controlli sulle
importazioni e soprattutto la pubblicità su internet delle ditte di destinazione
delle importazioni di polvere di latte e cagliate dall’estero.
Associazioni – Consorzio Montepulciano: al
via le nuove iniziative di promozione
enogastronomica
Con la
prima serata dei “Mercoledì del Nobile”, ha avuto inizio ieri, tre giugno, per
il terzo anno consecutivo, il ciclo d’incontri promosso dal Consorzio del Vino
Nobile di Montepulciano per far conoscere agli appassionati la storia e le
caratteristiche di uno dei vini di punta del Made in Italy. La sede di questi
appuntamenti, previsti ogni mercoledì dal 3 giugno al 17 luglio, è il palazzo
del Capitano, nel centro di Montepulciano e sede dell’Enoteca Consortile. Tra le
novità di questa nuova edizione segnaliamo l’abbinamento alla degustazione con i
prodotti del territorio: dalla Chianina alla Cinta senese, dai pecorini ai
dolci. Il programma estivo del Consorzio ha in cartellone anche le serate di
musica, in collaborazione con il Cantiere internazionale d’Arte. Il 25 luglio,
infatti,
A
fronte di un calo del 4,3% rispetto al primo trimestre del 2008, il settore
alimentare italiano conferma di essere uno dei pilastri centrali della nostra
economia soprattutto se lo si confronta con il crollo dell’industria nel suo
complesso (- 21%). È questo il pensiero che il segretario generale della Uila
Uil Stefano Mantegazza ha espresso oggi a Parma a margine dei lavori
dell’assemblea di Federalimentare. Non nasconde la propria fiducia nel settore,
quindi, il rappresentante sindacale pur sapendo che il 2009 si annuncia come un
anno di forte stagnazione e i dati esposti oggi dal presidente della Federazione
italiana dell’industria alimentare, Giandomenico Auricchio, sembrano dargli
ragione. Secondo lo studio “La spesa in tempo di crisi”, realizzato dal Centro
studi di Federalimentare, infatti, nel corso del 2009, solo 2 italiani su 10
prevedono di ridurre la propria spesa per gli alimenti, a fronte di tagli ben
più importanti programmati per altre voci del budget familiare, altrettanti (il
20% degli intervistati) sono invece quelli che pensano addirittura
d’incrementare la propria spesa in cibi e bevande. Dato altrettanto importante,
per gli operatori del settore, l’incrollabile fiducia dei consumatori nei
prodotti di marca che, a fine 2008, hanno registrato, in una fase caratterizzata
dal segno meno, un importante +7%. “Le garanzie offerte dalle marche dei
prodotti alimentari – ha sottolineato a questo proposito Mantegazza –
rassicurano circa il 70% dei consumatori e gli italiani continuano ad essere
affezionati ai prodotti di marca ai quali riconoscono sicurezza e qualità”. A
confortare la linea di Mantegazza anche i dati relativi alle singole imprese.
Secondo quanto evidenziato oggi a Parma, infatti, l’80% delle aziende
medio-piccole si attende, per quest’anno, una conferma o un aumento del
fatturato. Mantegazza, infine, è intervenuto in merito al rinnovo del contratto
collettivo nazionale dei dipendenti dell’Industria alimentare dicendosi certo
che Federalimentare e le tre principali organizzazioni sindacali, con la Uila,
Fai e Flai, sapranno ricercare tutte le soluzioni utili per un rinnovo sollecito
e positivo.
Associazioni – Cia Abruzzo: accordo con Cno
per rilanciare l’olivicoltura abruzzese
Unificare le due strutture esistenti e rafforzare
contemporaneamente la commercializzazione dell’olio extravergine in modo da
rilanciare il comparto olivicolo abruzzese. Sono queste, in sintesi, le
decisioni adottate dalla Confederazione italiana agricoltori (Cia) Abruzzo e dal
Consorzio nazionale olivicoltori (Cno) nel corso dell’incontro che si è svolto
oggi, voluto dalle parti per individuare un percorso condiviso sulla
razionalizzazione e sull’efficacia dei servizi offerti agli olivicoltori e sul
potenziamento della commercializzazione del prodotto degli associati attraverso
l’unificazioni delle strutture apposite preesistenti. Questo nuovo indirizzo per
l’olivicoltura abruzzese diventerà operativo dopo l’approvazione delle opportune
deliberazioni da parte delle assemblee delle due associazioni che ritengono
fondamentale adottare tutte le iniziative necessarie per contribuire al
miglioramento qualitativo del prodotto e alla sua valorizzazione sul
mercato.
Mipaaf – terremoto Abruzzo: Zaia
sottoscrive protocollo gemellaggio Mipaaf-Regione
Abruzzo
“Stiamo
attivando tutte le misure necessarie per mettere il comparto agricolo ed
agroalimentare abruzzese in condizione di tornare alla normalità nel più breve
tempo possibile. Dopo gli interventi già avviati, oggi diamo un nuovo segnale di
attenzione agli agricoltori delle aree colpite dal sisma con un progetto di
gemellaggio che garantirà alla Regione Abruzzo puntuale assistenza nella fase di
gestione delle nuove misure post terremoto, inserite nel Programma di sviluppo
rurale (Psr) 2007 – 2013, che prevede una dotazione finanziaria complessiva di
575 milioni di euro”. Lo ha dichiarato oggi il ministro delle Politiche agricole
Luca Zaia dopo aver firmato il protocollo d’intesa che autorizza il progetto di
gemellaggio tra il Mipaaf e
Sono
stati pubblicati oggi sul sito della Regione Sardegna i
disciplinari di produzione integrata delle colture arboree, orticole e ed
erbacee che prevedono il ricorso alle pratiche agronomiche e di difesa
fitosanitaria da adottare per l’anno in corso. Il metodo di “produzione
integrata” proposto utilizza tutte le tecniche, i mezzi produttivi e di difesa
dalle avversità in modo da favorire lo sviluppo ottimale delle produzioni
agricole, riducendo al minimo indispensabile l’uso delle sostanze chimiche di
sintesi. L’obiettivo principale di questi disciplinari, quindi, è quello di
coniugare le tecniche produttive con la tutela dell’ambiente, salvaguardando la
salute degli operatori del settore e dei consumatori senza compromettere le
esigenze tecniche ed economiche dei moderni sistemi produttivi.
Ha
incontrato il sostegno del mondo agricolo la proposta avanzata oggi a Bologna
dall’assessore all’Agricoltura dell’Emilia Romagna Tiberio Rabboni che ha
suggerito di utilizzare una parte dei 147 milioni di euro all’anno assegnati
all’Italia fino al 2014 per la l’applicazione dll’articolo 68 del Regolamento
europeo di riforma della PAC (79/2009) per sostenere il prezzo all’origine del
latte, il cui crollo sta mettendo seriamente a rischio l’attività di stalle e
caseifici. Nello specifico, come spiega un comunicato diffuso oggi, Rabboni ha
proposto di destinare 2 centesimi di euro al litro per il latte per
l’alimentazione e i formaggi Dop con elevate caratteristiche qualitative,
prevedendo anche un aiuto specifico per la zootecnia da latte di montagna. I
presidenti delle organizzazioni agricole regionali (Codiretti, Cia e
Confagricoltura), delle associazioni cooperative (Confcooperative e Legacoop) e
i direttori dei Consorzi di tutela del Grana Padano e del Parmigiano Reggiano,
presenti alla riunione di oggi nel capoluogo Emiliano, hanno immediatamente
voluto garantire il proprio sostegno alla proposta di Rabboni. “Questo consenso
– ha dichiarato l’assessore – ci consente ora di sottoporre la nostra proposta
alle altre Regioni e Province autonome per una condivisione più ampia in vista
della riunione della commissione Agricola della Conferenza Stato Regioni. Quello
che indichiamo è un intervento coerente con i criteri di priorità qualitativa e
territoriali definiti dall’Unione europea e con la gravissima ipoteca che
incombe sul settore”. Rabboni ha poi sottolineato come, a suo avviso, allargare
gli aiuti al latte alta qualità destinato ai formaggi Dop significhi riconoscere
l’elevato standard richiesto da queste produzioni, il cui costo, al pari del
latte alimentare, non è assolutamente coperto dal prezzo alla stalla e dal venir
meno dei tradizionali contributi comunitari alla stagionatura. “I formaggi Dop
simboli del made in italy alimentare – ha concluso – sono radicati in quasi
tutte le regioni italiane. Mi auguro un’ampia convergenza nell’interesse dei
rispettivi allevatori e trasformatori”.
Ismea – carne suina: evitata psicosi nuova
influenza. Consumi leggermente ridotti
L’allarme sanitario determinato dalla diffusione della
“nuova influenza”, la cui trasmissione in un primo momento è stata erroneamente
legata al contatto con i maiali e al consumo delle loro carni, non ha influito
in modo significativo sulla vendita della carne suina e dei salumi. Infatti,
secondo i dati del monitoraggio settimanale sugli acquisti domestici di carne
condotto dall’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea) in
collaborazione con Nielsen, solo durante la settimana dal 27 aprile al 3 maggio,
nel pieno dell'emergenza, si è registrato un lieve calo per la carne suina del
7% rispetto all'anno scorso e del 2% su base settimanale. Questa riduzione del
consumo, però, si è esaurita rapidamente. Nelle settimane successive il numero
degli acquirenti è tornato infatti sui livelli abituali. Il monitoraggio di
Ismea evidenzia comunque la riduzione dei prezzi che il settore suinicolo, in
crisi da tempo, ha dovuto subire: i listini all'origine dei suini da macello
sono diminuiti, tra la seconda metà di aprile e la prima settimana di maggio,
del 5% per i capi tra 90 e
La
Toscana ha bisogno di maggiori risorse per poter utilizzare al meglio le
opportunità introdotte dalla nuova organizzazione comune di mercato (Ocm) del
vino che entrerà in vigore il prossimo agosto e che prevede la ristrutturazione
e la riconversione dei vigneti. Lo sostiene il presidente della Confederazione
italiana agricoltori (Cia) Toscana Giordano Pascucci in una lettera aperta
indirizzata al presidente della Regione e assessore all’
Il
Salone della creatività del Made in Italy a tavola aprirà i battenti giovedì
prossimo, 11 giugno. Lo ospiterà, a partire dalle 9 e 30, il Centro congressi
Rospigliosi di Roma. La manifestazione sarà l’occasione per esporre le idee più
innovative delle giovani imprese finaliste del concorso “Oscar Green”, il premio
per l'innovazione realizzato con l'Alto Patronato del presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano. Si presenteranno alla fase conclusiva della
selezione aziende provenienti da diverse regioni italiane, che presenteranno le
loro invenzioni culinarie più innovative: i salumi italiani kosher e halal per
le comunità religiose ebraiche e musulmane, il gelato a chilometri zero
direttamente dalla stalla; il primo distributore selfservice di riso sfuso, la
fabbricazione dei giocattoli contadini del passato; il vino antiallergie, le
antiche varietà di mele, il recupero dei capperi dal rischio di estinzione,
mieli di alta classe e bomboniere di frutta. Nel corso dell’evento, la
Fondazione campagna amica consegnerà una menzione speciale alle forme innovative
di vendita diretta: dal pick your own (raccolta diretta in azienda da parte dei
consumatori) alla consegna a domicilio in barca ai gruppi di acquisto solidale
(Gas) attraverso i canali veneziani. I premi saranno consegnati ai vincitori dal
presidente di Coldiretti Sergio Marini e dal ministo delle Politiche agricole
Luca Zaia.
“È
lesiva dei diritti degli agricoltori e degli allevatori delle regioni del Sud e
malcela un forte antimeridionalismo. È un deciso attacco alla dignità degli
agricoltori del Mezzogiorno”. Senza ricorrere a mezzi termini i rappresentanti
della Confederazione italiana agricoltori (Cia) dell’Abruzzo, del Molise, della
Puglia, della Basilicata, della Campania, della Calabria, della Sicilia e della
Sardegna hanno così definito, in un comunicato diffuso oggi, la proposta
avanzata la scorsa settimana (vedi ES n. 24780) dal ministro delle Politiche
agricole Luca Zaia per l’applicazione dell’articolo 68 del regolamento CE
73/2009 (riforma della PAC). Il titolare del Mipaaf, lo ricordiamo, lo scorso
giovedì, 28 maggio, ha inviato a ogni Regione un documento nel quale veniva
esemplificata la linea di condotta che l’esecutivo avrebbe intenzione di seguire
nel destinare i 420 milioni di euro a disposizione per il 2010, riservando 273
milioni a misure “disaccoppiate” (interventi agroambientali e assicurazioni) e i
restanti 147 milioni al sostegno di specifiche produzioni (zootecnia,
olivicoltura, lattiero caseario e filiera del tabacco). La proposta di Zaia ha
però incontrato l’aperto contrasto dei dirigenti Cia che hanno inviato una
lettera agli assessori all’Agricoltura delle loro regioni di appartenenza
affinché, attraverso una concertazione tra loro, le giunte regionali e le
organizzazioni professionali agricole, sviluppino un’azione di contrasto,
all’interno della Conferenza Stato Regioni, nei confronti dell’ipostesi
ministeriale. In particolare, i rappresentanti dell’associazione agricola
lamentano il fatto che agli agricoltori e agli allevatori del Mezzogiorno, che,
sottolineano, sono i principali finanziatori del fondo di cui all’art. 68,
alimentato per oltre il 60% alimentato dal prelievo operato sui premi per i
seminativi, per l’olivicoltura, per gli ovicaprini e per l’ortofrutta,
godrebbero di benefici assolutamente marginali. Nel mirino della Cia soprattutto
gli interventi accoppiati proposti dal ministro: oltre 90 milioni di euro sui
146 previsti per gli interventi accoppiati, si legge infatti nel comunicato
diffuso oggi dalla confederazione, è destinato alle principali produzioni del
Nord, quali bovini da carne e bovini da latte. Si tratta, quindi, di una scelta
politica diretta verso interventi che emarginerebbero le regioni del
Mezzogiorno, deficitarie proprio in tali produzioni. Inoltre l’ortofrutticoltura
e l’olivicoltura, fortemente rappresentate nel Sud Italia sarebbero penalizzate,
all’ortofrutta non è destinato infatti alcun intervento e all’olivicoltura è
riservata quella che i rappresentati Cia definiscono la misera somma di 6
milioni di euro per un incentivo ai soli oli d’oliva Dop e Igp. “È evidente – si
legge nel comunicato – che in assenza di sostanziali e profonde modifiche della
proposta ministeriale è preferibile, a difesa degli interessi degli agricoltori
e allevatori delle nostre regioni, non dare attuazione all’art. 68, opzione
peraltro contemplata dalla stessa norma, evitando così uno scippo e un danno a
tutta l’agricoltura delle nostre regioni”. La posizione assunta dalla Cia non ha
lasciato indifferente il ministero di via XX settembre e, a “stretto giro di
posta”, è arrivata la replica di Zaia. In un comunicato di oggi il ministro ha
sottolineato come l’organizzazione agricola “non ha ancora fatto pervenire lo
straccio di un progetto relativo all’attuazione delle misure previste
dall’articolo 68 della Pac, limitandosi ad inondare le agenzie con le proprie
lamentazioni”. È troppo facile fare campagna elettorale sulla testa degli
agricoltori, ha affermato Zaia che poi ha lanciato una vera e propria sfida alla
Cia: “Con le idee così chiare – ha dichiarato il titolare del Mipaaf – agli
amici della Cia entro questa sera saranno certo in grado di fornirmi il loro
prezioso contributo ideativo: da parte mia mi impegno entro le
Associazioni – Uila: massiccia adesione
allo sciopero Nestlé. Necessario il piano
industriale
“La
forte adesione allo sciopero in tutti gli stabilimenti della Nestlé dimostra
come le nostre preoccupazioni siano fortemente sentite dai lavoratori e ci
spinge a proseguire la mobilitazione fino a quando Nestlé non presenterà un
piano industriale che dia certezze occupazionali e rassicurazioni sulle
strategie future e sulla presenza del gruppo in Italia”. È questo il commento
del segretario nazionale della Uila-Uil Pietro Pellegrini all’adesione allo
sciopero, indetto per oggi da Fai-Flai-Uila in tutti gli stabilimenti della
Nestlé per protestare contro la possibile cessione dei marchi alla Bauli, che ha
registrato una partecipazione massiccia (oltre il 90%) dei lavoratori. In
particolare, in un comunicato stampa Pellegrini ha sostenuto che per quanto
riguarda lo stabilimento di San Martino Buon Albergo (Verona), dove si producono
i marchi Motta e Alemagna, le ricadute occupazionali della cessione alla Bauli
potrebbero coinvolgere anche altri siti produttivi come lo stabilimento Perugina
di San Sisto (Perugia) e la sede centrale di Milano. “Ci auguriamo, quindi, –
conclude Pellegrini – di poter incontrare al più presto la Nestlé per avere
questo piano industriale e subito dopo la Bauli per poter dare certezze
occupazionali a tutti i lavoratori coinvolti”.
Un
progetto per riavvicinare i giovani a profumi, colori e sapori del vino di
qualità da consumare con moderazione. È questo l’obiettivo della “Scuola di
educazione al gusto”, l’idea lanciata dal presidente dell’Unione italiana vini
(Uiv), Andrea Sartori, nel corso del dibattito “Odori, colori, sapori. Percorso
di educazione al gusto e a un comportamento consapevole” che si è tenuto il 31
maggio scorso a Spoleto in occasione della manifestazione Vini nel Mondo. In un
comunicato diffuso oggi l’Uiv ribadisce come il proprio impegno nel voler
portare i giovani verso modalità di consumo corrette e consapevoli non si limiti
all’adesione al progetto Wine in Moderation (lanciato lo scorso marzo dal
Comitato europeo delle imprese vitivinicole, Ceev), ma si basi proprio sul
progetto fatto di analisi sensoriale e didattica online, per il quale, si legge
nella nota, è necessaria la partecipazione attiva delle istituzioni, ministeri
delle Politiche agricole, Salute, Gioventù e Pubblica istruzione in primis. “La
nostra idea – ha dichiarato Sartori – è quella di mettere al centro i ragazzi e
attraverso lo strumento dell’analisi sensoriale condurli attraverso un viaggio
in cui i sensi vengono risvegliati e rieducati. Durante questo percorso, i
giovani avranno modo di conoscere il vino in maniera globale, scoprendo a poco a
poco i molteplici valori positivi di un prodotto frutto della terra e del lavoro
dell’uomo, cardine di una cultura alimentare fatta di moderazione e
consapevolezza”. Quello proposto dalla Uiv, spiega ancora il comunicato, è un
percorso di apprendimento che, partendo dalle scuole, luoghi della formazione
per eccellenza, mira a superare il concetto maestro-allievo per puntare su un
sistema basato sulla condivisione delle esperienze. Sfruttando a pieno le
potenzialità offerte dalle piattaforme online e affiancandole alle
sperimentazioni dirette sul campo ragazzi e insegnanti potranno lavorare sulle
esperienze personali, di classe o di istituto e condividerle poi con un numero
sempre maggiore di utenti, creando una rete di formazione e apprendimento al
gusto che si autoalimenta in modo permanente. “Per questo – ha dichiarato
Francesco Pavanello, direttore generale dell’Uiv – siamo impegnati a condividere
questa nostra iniziativa con gli enti istituzionali preposti all’educazione e
alla salute dei nostri ragazzi, ma anche con gli organizzatori di Vini nel
Mondo, per arrivare a un tavolo permanente di confronto e di azione”.
Agenda settimanale dall’8 al 14
giugno
Nelle Istituzioni – calendario della
settimana dall’8 al 12 giugno 2009
DL
39/09: Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi
sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi
urgenti di protezione civile (esame C. 2468 Governo, approvato dal Senato) –
relatore Roberto Tortoli (Pdl-Toscana) • Lunedì 8 giugno, ore 13.00, termine
presentazione emendamenti; • Martedì 9 giugno, ore 13.30 – Camera, commissione
Ambiente, sede referente. In sede consultiva in tutte le altre commissioni
tranne la Bilancio; • Mercoledì 10 giugno, ore 8.45 – Camera, commissione
Ambiente, sede referente, in sede consultiva in commissione Bilancio e Politiche
Ue. Alle ore
In Italia e nel mondo - Appuntamenti della
settimana dall’8 al 14 giugno 2009
Lunedì
8 giugno • Roma: iniziativa Fisac Cgil 'Donne in crisi' con segretaria
confederale Cgil Nicoletta Rocchi –
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Version: 7.5.560 / Virus Database: 270.12.26/2116 - Release Date:
15/05/2009 6.16